Nell’ambito degli indirizzi del Piano Nazionale dei Trasporti, l’Aeroporto di Taranto – Grottaglie assume il ruolo di piattaforma logistica dell’area mediterranea per aggregare iniziative nazionali e internazionali a sostegno della ricerca, sviluppo, sperimentazione e certificazione di soluzioni allo stato dell’arte in ambito aeroportuale e aerospaziale.
Tali iniziative si inseriscono nel più ampio contesto delle iniziative industriali e dei programmi europei di supporto allo sviluppo di tecnologie, metodologie e processi volti ad ottimizzare la gestione del traffico aereo comunitario e a rendere interoperabili i relativi sistemi nazionali di gestione, oltreché favorire l’integrazione nel cielo unico europeo degli aeromobili a pilotaggio remoto.
Il livello infrastrutturale e tecnologico del sistema aeroportuale, la sua disponibilità ed uso flessibile, la collocazione geografica e l’impegno delle istituzioni regionali e nazionali, che hanno già generato l’avvio di investimenti, nuovi insediamenti industriali e regolamentazione ed utilizzo di spazi aerei dedicati, collocano l’aeroporto di Taranto-Grottaglie in una condizione altamente competitiva nel panorama europeo.
La presenza di un dinamico tessuto imprenditoriale, una eccellente rete di università, centri di ricerca e di formazione, raggruppati nel Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA), un capitale umano altamente qualificato, rappresentano un eco-sistema virtuoso all’interno del quale aggregare e valorizzare le migliori capacità ed esperienze proprie del mondo industriale e di quello della ricerca, in pieno raccordo con gli Enti regolatori nazionali e internazionali e gli altri protagonisti istituzionali del settore.
L’evento di lancio dell’infrastruttura, denominato test bed, si terrà, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il prossimo 15 marzo presso l’aeroporto di Taranto – Grottaglie. Lo comunica l’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno.
È auspicabile che questo sia l’effettivo taglio del nastro per un aeroporto sottovalutato e sottoutilizzato negli ultimi 40 anni, anche per insipienza sia dei responsabili locali che per incapacità di progettazione e attuazione.
