Manca solo che comandi un paio di seggiovie sulle Alpi e a Torre Pedrera diriga una flottiglia di mosconi (extra Romagna detti anche pattìni) dopodiché il Luca Cordero di Montezemolo potrà essere acclamato Deus ex (appunto) Machina, leggasi di tutti i mezzi di trasporto del Belpaese (ma non è certo il caso di star qui a spaccà er capello…).
Eh sì, come il prezzemolo, quel baloss del Luca Cordero è un po’ ovunque, tipo il comitato per ‘far venire’ le Olimpiadi a Roma, ma soprattutto è raffinato tuttologo di tutto ciò che si muove & trasporta, spaziando dalle auto (c/o Ferrari) ai treni (concorrente delle ex FFSS) dopodiché se si parla di volare è volato fino in cima all’Alitalia (dopodiché risulta vacante la presidenza di due teleferiche nei boschi della Val Vigezzo, ma suvvia, est modus in rebus).
Nonostante la preoccupante notizia: “A Roma ci sono tre topi ogni abitante” (ai quali vanno aggiunti quelli popolanti il Tevere, di cui un caso di leptospirosi verificatosi alcuni anni fa, ndr) la capitale del Belpaese è esplosa in un osanna di entusiasmo.
Totti è tornato in campo durante Roma – Fiorentina e i tifosi Panem & Circenes hanno entusiasticamente applaudito il loro Pupone (pensa tu che je frega de quarche roditore)…
Alla Reggia di Caserta i “lavoratori” vogliono cacciare il direttore perché “lavora troppo”.
Tutto dipende dall’abitudinario orario “medio” di lavoro dei “lavoratori” dipendenti, ed è chiaro che se i tempi lavorativi del direttore superavano (ad esempio) l’ora quotidiana, certi comportamenti non possono che essere censurati (soprattutto per evitare il rischio di imitazioni sindacalmente dannose).
“Voglio interpretare il ruolo di Gesù. Sono il candidato più adatto: ho il physique du role , sono ebreo e sono un comico (…) e sono anche ateo, perciò sarei in grado di interpretare il personaggio in modo obbiettivo. Chi altro ci riuscirebbe?”.
Charlie Chaplin.