Sfida all’ultimo colpo di naso e gusto a Pandino, in provincia di Cremona, dove domenica 20 marzo ritorna CaseoArt, il premio all’eccellenza lattiero-casearia. Si presenta come un’avvincente sfida tra i produttori italiani, ma al tempo stesso pure come una rassegna che coniuga arte culinaria, biodiversità e tradizione, esaltando una particolare abilità, quella dei casari.
Circa 300 i formaggi in gara, suddivisi in 28 categorie, che comprendono quelli più conosciuti e altri sperimentali che saranno espressione delle diverse regioni italiane. Ciascuna con le sue peculiarità, in termini di condizioni geo-economiche, colture agricole, allevamenti e tecnologie utilizzate, ma proprio per questo in grado di determinare un prodotto unico e di qualità.
CaseoArt terminerà con l’assegnazione del “Trofeo San Lucio” al formaggio ritenuto eccellente sul piano tattile, visivo e gustativo, ed al suo tecnico-casaro produttore.
CaseoArt, la gara nel dettaglio
Nella giornata di sabato 19 avverrà, in occasione di un momento a porte chiuse, la prima selezione dei prodotti in gara, affidata all’esperienza dei tecnici caseari e dei rappresentanti Maestri Assaggiatori dell’ONAF, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi.
Domenica 20, invece, è previsto il momento clou della kermesse rivolto al grande pubblico con la proclamazione del vincitore (che sarà poi premiato il prossimo 1° maggio) da parte di una giuria qualificata, che comprenderà pure alcuni noti giornalisti. Sempre nella giornata di domenica, all’interno del castello di Pandino, sarà inoltre possibile visitare una mostra di formaggi Dop del territorio, custoditi all’interno di particolari teche, mentre i più piccoli potranno essere condotti lungo un affascinante percorso sensoriale che declinerà le diverse fasi che caratterizzano il processo produttivo caseario: la terra, il foraggio, la mungitura, il burro ed il formaggio.