L’Udc “Tradisce Casini”, lo dice il Corriere/Milano del 20/5.
Dopodiché, a proposito di sostantivi e/o nomi evocanti tanto gloriosa istituzione (quindi non si fa riferimento alla Udc) l’umile (e ahi lui pure vegliardo) estensore di queste disperate righe coglie (anche a nome di un’altissima percentuale di suoi coetanei sopravvissuti) l’occasione per ricordare con immenso affetto i sullodati casini (al plurale ma non nel senso dei familiari del citato politico tradito) restando oltretutto ben sicuri che se lo Stato “avesse avuto la sua convenienza” sui casini –detti anche casotti, e si diceva anche “andare a trovare la zia”- non li avrebbe mai chiusi, quindi già biscazziere sarebbe pure diventato lenone) dopodiché si aggiunge e conclude che vari Paesi che avevano chiuso i casini, dopo un po’ di tempo hanno pensato bene di riaprirli, vedi la Spagna, alias le Casas de Putas, di cui ai films di Bigas Luna, Almodovar etc. etc.). Mai, dunque, tradire* i Casini, con o senza la S maiuscola!
(* oppure qualcuno preferisce quel casino a cielo aperto fianco al cimitero monumentale di Milano: mignotte alias battone dette anche busòne, venditori di bibite assortite, clienti dai probabilmente pericolosetti sexyvizietti, magnaccia alias garga alias protettori detti anche prosseneti etc. etc.???).
Al Festival di Cannes ha ammaliato tutti la straordinaria bellezza di Charlize Theron…
Per sì bella “pota” impazzirebbero pure i leghisti duri e puri delle valli Orobiche, nonostante quel cognome.
Ben consapevoli di essere letti da un’altissima percentuale di coglioni, i giornali pubblicano notizie a dir poco demenziali.
“La Repubblica”, 21/5: “Lapo, il bacio a Uma Thurman: ma lei non era d’accordo”.
Premesso che certe (spicce) usanze orientali potrebbero essere discutibili, a volte una notizia fa pensare che il detto “Chi ha tempo non aspetti tempo” non debba preso rigidamente alla lettera (est modus in rebus…).
Corriere della Sera / Milano, 21/5: “Gettata dalla finestra in viaggio di nozze … il coreano incastrato da una testimone …”.
(solito) Aforisma (in omaggio) …
“Se dovessi scegliere una religione credo che diventerei adoratore del sole, che dà vita e fertilità a tutte le cose. È lui il vero Dio della Terra”. Napoleone Bonaparte