Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Copenaghen e la magica atmosfera danese

Danese Copenaghen

A passeggio nella capitale danese tra incantevoli palazzi, in barca nei i suggestivi canali. A Copenaghen importante è pedalare. La bicicletta non è un hobby ma un mezzo di locomozione.

Copenaghen

Arrivati nel cuore della città,ovvero in Piazza del Municipio, si ha subito la percezione della grande passione del popolo danese: la bicicletta. Se per noi italiani la due ruote rappresenta un mezzo per lo più hobbistico, per i danesi è uno strumento di locomozione efficace tanto quanto l’automobile. Si vedono sfrecciare a velocità sostenuta lungo le piste attrezzate inserite nelle carreggiate cittadine, col bello e brutto tempo, non importa se piove a dirotto o splende il sole, l’importante è pedalare.
Nel visitare la città si rimane affascinati dalla perfetta fusione tra le vecchie case, considerate di interesse nazionale, i palazzi principeschi e gli agglomerati più moderni.
Copenaghen è considerata la città più grande del Nord Europa con circa 1 milione e mezzo di abitanti, situata sulla costa orientale della Selandia, l’isola più estesa della Danimarca, territorio costituito dalla penisola dello Jutland, confinante con la Germania del Nord e da un insieme di isole disseminate nel Mar Baltico a far da corona alla più nota Selandia.
In Danimarca le distanze non sono eccessive; dal punto più all’estremo Nord a Sud vi sono 350 km, mentre da est ad ovest non si superano i 45 km.

Cenni storici sul territorio danese

Regina Margrethe II di Danimarca
Regina Margrethe II di Danimarca

In seguito ai ritrovamenti di asce, punte di lancia e utensili vari in pietra, si fa risalire l’origine dei primi insediamenti umani nel territorio danese circa 10.000 anni fa. Dal 500 a.C. le popolazioni qui insediate, iniziarono a praticare l’agricoltura e a costruire più solide abitazioni, dotate di focolari e di spesse coperture fatte con erba e torba per contrastare i mutamenti climatici. Tra l’800 e il 1000 a.C. ha inizio la famigerata “epoca vichinga”, durante la quale i vichinghi consegnarono alla storia razzie e saccheggi perpetrati ai danni delle popolazioni abitanti la Norvegia, la Svezia, l’Inghilterra, l’Irlanda e la Normandia.
Nella linea del tempo, il cui vettore danese pullula di storie antichissime, troviamo il più antico regno del mondo: la monarchia danese retta da 1100 anni e da 54 monarchi a partire da Gorm il Vecchio. Attualmente la regina regnante è Margrethe II di Danimarca in carica dal 14 gennaio 1972, amata e stimata dal popolo danese in quanto è considerata una sovrana moderna e progressista agli occhi dell’Europa e del mondo.

Luoghi e monumenti da non perdere a Copenaghen

Piazza del Municipio
Piazza del Municipio

Se per i danesi pedalare è il leitmotiv quotidiano, è abbastanza intuibile che il centro di Copenaghen è percorribile a piedi avendo l’opportunità di soffermarsi a piacere e magari assaporare la bella atmosfera offerta dalla banda cittadina e dalle majorettes che accolgono  un folto gruppo di turisti davanti alla City Court House, un austero palazzo inaugurato nel 1815 in completo stile neoclassico, dalla tipica facciata costituita da un timpano sorretto da sei larghe colonne in stile ionico.
Procedendo lungo il centro città, si arriva in Piazza del Municipio nella quale si dirama la rete stradale verso altri punti nevralgici della capitale. L’attuale Palazzo del Municipio è stato edificato nel 1903 ad opera dell’architetto danese Martin Nyrop, il quale ha saputo abilmente coniugare lo stile dell’architettura danese tradizionale con quello del Rinascimento italiano.

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Rundetårn
Rundetårn

Parte integrante dell’imponente edificio è la Torre, alta 110 metri, offre un magnifico panorama dei tetti rossi di Copenaghen; non lontano possiamo ammirare “l’orologio del mondo” dotato di 13 meccanismi sincronizzati in grado di indicare l’ora dei paesi di tutto il mondo. Da questa piazza si inizia a percorrere la strada pedonale Stroget lunga circa 2 km fino ad arrivare alla piazza di Kongens Nytorv, un percorso da sempre animato da attrazioni di vario genere: artisti di strada, ambulanti commerciali e negozi adatti allo shopping. A pochi passi dalla Piazza del Municipio, s’incontra il Tivoli, il famoso parco divertimenti che concilia divertimento e cultura sia per gli adulti che per i più piccoli in un turbinio di colori e luci sprigionati dalle lampade variopinte oppure dal tappeto di fiori stagionali.
Proseguendo a piedi lungo Kongens Nytorv, incontreremo la celebre Rundetarn, ovvero la Torre Rotonda, costruita nel 1642 dal re Cristiano VI, non come campanile annesso alla chiesa, bensì come osservatorio astronomico. E’ alta 35 metri ed è  percorribile attraverso una rampa a spirale lunga 209 metri. Da una finestra della Torre Rotonda è possibile osservare la Chiesa della Trinità, ricostruita nel 1731 in seguito a  numerosi incendi che distrussero gran parte degli edifici di Copenaghen nel corso dei secoli. Il Teatro Reale si trova nella Piazza di Kogens Nytorv fondato nel 1748 da Frederik V, venne costruito tra il 1872 e il 1874 ispirandosi al fascino del Rinascimento italiano. L’ingresso è dominato da due imponenti statue raffiguranti illustri personaggi danesi; gli interni sono decorati con pitture, intagli in legno e sculture

Le fontane di Copenaghen

Fontana di Gefion
Fontana di Gefion

Un capitolo a parte meritano le fontane della cosmopolita capitale. Nella loro straordinaria bellezza, evocano storie leggendarie, da sempre nella memoria e nella fantasia del popolo danese.
La Fontana di Gefion è collocata non lontano dalla mitica Sirenetta ed è costituita da un gruppo scultoreo creato dallo scultore Andreas Bundgaard tra la fine dell’800 e l’inizio del 1900 con l’intento di rendere omaggio non solo alla bellezza femminile, quanto al coraggio, alla forza dell’eroina tramandata dalla leggenda scandinava che nella scultura è rappresentata dalla figura femminile che incita i buoi.
La Fontana delle cicogne si trova non lontano dalla Torre Rotonda, in Piazza Amagertorv, raffigura tre grandi  cicogne in bronzo come auspicio di nuove nascite.

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L’arte a Copenaghen

Museo Thorvaldsen
Museo Thorvaldsen

Il periodo tra il 1816 e il 1848 ha segnato l’Età dell’oro dal punto di vista artistico in terra di Danimarca, dando inizio ad una prolifica produzione sia di ritratti che di vedute paesaggistiche tra cui i massimi esponenti furono gli artisti C.W. Eckersberg, già professore all’Accademia di Belle Arti di Copenaghen e Christen Kobke. Il più famoso artista di quel periodo è stato lo scultore Bertel  Thorvaldsen, riconosciuto in tutta Europa per le sue famose opere all’interno della Cattedrale di Copenaghen e per il monumento funerario di Papa Pio VII in san Pietro.
Adiacente al palazzo di Christiansborg, si trova il Museo intitolato a questo illustre artista ottocentesco. Il Museo Thorvaldsen è un edificio dal caratteristico colore giallo, con un’architettura imponente nel più perfetto stile neoclassico. Esternamente, il museo presenta un fregio affrescato in omaggio all’artista pittore-scultore che intende raccontare il ritorno di Thorvaldsen da Roma; all’interno sono ospitate le  numerose sculture dell’artista ispirate all’antichità classica.
Il Museo Nazionale ha la propria sede nel palazzo del Principe, tra il Palazzo di Christiansborg e il Tivoli. E’ il più antico palazzo della Danimarca in rococò francese, costruito nel 1744 come residenza del principe ereditario. Dal 1892 è stato convertito in Museo Nazionale per ospitare la maggiore raccolta di reperti dalla preistoria danese in poi, tra cui il Carro del Sole, Le Trombe Vichinghe, i Corni d’Oro e numerose altre collezioni quali la Numismatica, l’Antiquaria, l’Etnografica e la Storia Naturale.

I Castelli della città

Palazzo Amalienborg
Palazzo Amalienborg

Uno dei più noti castelli della città è senz’altro Amalienborg, attuale residenza della casa reale danese. Si tratta di un edificio costruito dopo il 1794, costituito da quattro palazzi in stile rococò secondo la moda francese dell’epoca. Al centro della grande piazza s’erge la bellissima statua equestre dedicata a Frederik V, mentre dietro il castello si trova il giardino Amaliehave di più recente costruzione. Tutti i giorni, alle ore 12, si può assistere al Cambio della Guardia.
Il Castello di Christiansborg è uno dei più grandi di tutta la Danimarca e si trova di fianco alla Borsa di Copenaghen. Sorge su antichi resti di una fortezza risalente al 1167 e sulle rovine di quello che fu un tempo la residenza reale distrutta nel 1794 da un imponente incendio in seguito al quale furono risparmiati solo il maneggio e la cappella. Nel 1916, venne inaugurato  l’attuale castello, dotato di un rivestimento composto da 7mila lastre di granito, di statue in granito che ritraggono noti personaggi danesi. Dal 1918 è la sede del Parlamento danese.
Copenaghen e la magica atmosfera daneseRosenborg è un piccolo castello utilizzato dai sovrani per il tempo libero. Anche questo castello, come i precedenti, risale al XVIII secolo e presenta caratteristiche molto simili agli altri castelli: stile rococò, tetti molto spioventi, torri quadrangolari o rotonde, interni riccamente decorati.
In molte stanze del castello si trovano allestimenti sfarzosi con soffitti in stucco, arazzi, decorazioni barocche, arredamenti preziosi nella materia prima e anche nell’intarsio. Si possono ammirare la Sala del Tesoro con i gioielli della corona, la Sala d’Onore con un trono in avorio.

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Navigazione in battello e visita alla Sirenetta

Sirenetta Copenaghen
Sirenetta

Lasciare Copenaghen senza un tour in battello, è come per un turista straniero, visitare Venezia senza provare l’emozione della gondola o del vaporetto.
Costeggiando le rive dei canali lungo il centro città, si può arrivare ad uno degli approdi da cui partono i tour turistici in battello per visitare la città lungo i suoi canali ed arrivare fino alla statua della Sirenetta. E’ emozionante chinare la testa e passare sotto i ponti dei tanti canali che attraversano Copenaghen, immortalare le sue case colorate della famosa Nyhavn; ad ogni scatto sembra rivivere il fotogramma di un film, intriso di novità e di fantasia, perché le immagini sono reali, ma allo stesso tempo sono incorporate dentro uno scrigno di nubi grigiastre che accompagnano spesso il clima di Copenaghen. Lungo la traversata incontriamo lo yacht reale, l’agglomerato di case più popolari, il veliero e il ponte mobile.
La Sirenetta è il simbolo di Copenaghen. La statua in bronzo, di piccole dimensioni, si trova all’inizio del molo di Langelinie, è la meta preferita dai turisti e, purtroppo, anche da alcuni vandali che in ripetute circostanze, hanno tentato di sfregiarla nel corso degli anni, ma fortunatamente la soave fanciulla qui raffigurata a ricordare la famosa favola di Christian Andersen domina l’entrata del porto nonostante i suoi 125 cm di altezza e le sue esili forme.

Informazioni utili

La temperatura massima a  Copenaghen, in maggio, si aggira tra 7-15 °C ed è indispensabile l’ombrello perché i rovesci possono essere frequenti ed improvvisi.
Moneta: corona danese oppure conviene pagare con carta di credito.

Sito: www.visitdenmark.it

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