La Regione Abruzzo ha messo a punto un ambizioso e innovativo progetto di promozione turistica per destagionalizzare e internazionalizzare i flussi turistici. Lo ha chiamato Abruzzo Open Day Winter e si svolgerà dal 26 ottobre al 2 novembre. Lo slogan che accompagna questa prima edizione è: “In 7 giorni abbiamo inventato l’inverno autentico”. La forza di questo progetto, presentato ieri a Roma, sta nell’aver coinvolto l’intero territorio per fare marketing territoriale, intercettando un turismo più vocazionale e motivazionale.
L’obiettivo di Abruzzo Open Day è quello di fornire un assaggio di ciò che accade durante l’anno, creare curiosità e stimolare il “ritorno” dei turisti nei luoghi di eccellenza della cultura e delle identità locali, per una vacanza più lunga. Abruzzo Open Day è anche una grande sperimentazione dell’intero sistema turistico abruzzese e della sua capacità di “fare rete” per offrire le esperienze più evocative e autentiche che l’inverno abruzzese propone. In sette giorni verranno proposti circa 200 gli eventi che vanno dall’alta montagna al mare, passando per i borghi, suddivisi in avventure, esperienze e intrattenimento. La formula innovativa dell’iniziativa Abruzzo Open Day prevede non solo la contemporaneità di tanti eventi, ma anche la varietà delle esperienze che condurranno i turisti di tutte le età a scoprire nuovi itinerari della natura, del gusto, della cultura, dell’arte e dello sport.
Abruzzo Open Day, innovazione e sostenibilità
Come è stato sottolineato durante la conferenza stampa, innovazione e sostenibilità sono le parole chiave del progetto. “La domanda di turismo sta cambiando, – ha precisato Giovanni Lolli, vice presidente della Giunta Regionale – oggi il turista non si accontenta più di trascorrere un periodo di relax ma è un viaggiatore esigente che intende vivere un’esperienza completa nel territorio che sceglie per la sua vacanza”. Il turista è certamente più attento a ciò che mangia, alle attività culturali, desidera conoscere il paesaggio, la storia del territorio che lo ospita. “Un prodotto turistico efficace non lo costruisce solo la Regione ma i veri protagonisti sono gli operatori del settore, ha aggiunto Lolli”.
Francesco Palumbo, della Direzione Turismo del Mibact ha detto che “Gli elementi di sostenibilità presenti nella regione rappresentano competitività nel mercato del turismo. Un settore in cui l’Abruzzo può vedere un elemento di recupero”.
Il programma proposto in quattro capitoli
Avventura.
Vivere esperienze di “vacanza attiva” attraverso percorsi cicloturistici guidati, nord walking, trekking, rafting, arrampicata sportiva, birdwatching, safari fotografici, visite speleologiche guidate, fino ai viaggi lungo la storica ferrovia Transiberiana d’Italia.
Esperienze. Tra le esperienze, spiccano le rievocazioni storiche, i teatri di strada, le degustazioni e i cooking labs, le antiche arti come la falconeria e la pesca antica, i giochi di ruolo, le cene storiche, i laboratori gastronomici
Ragazzi. Eventi pensati per i più piccoli: manifestazioni legate al mondo delle favole e al fantasy, rievocazioni storiche, come la giostra dei cavalieri bambini con l’investitura di 200 nuovi cavalieri d’Abruzzo, family festival, laboratori creativi, attività ludico-sportive.
Intrattenimento. Spettacoli teatrali e musicali, festival della danza, della cultura e dell’arte, raduni, pellegrinaggi, mercatini e workshop.
Durante questi otto giorni si potrà soggiornare in Abruzzo a prezzi molto contenuti: un pernottamento gratis su 2/3 giorni di permanenza e 2 notti gratis su 6 pernottamenti. Per i più piccoli, da 0 a 12 anni il soggiorno sarà interamente gratuito.
Info: www.opendayabruzzo.it
