C’è champagne e champagne… Il mondo delle bollicine francesi per eccellenza è complesso e variegato e bisogna conoscerlo bene per fare acquisti mirati, ora che le festività si avvicinano e una bottiglia di champagne da stappare in tavola è sempre gradita. A nord della regione Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena ci sono Reims ed Epernay con le grandi maison, conosciute a livello globale e produzioni di milioni di bottiglie. Percorrere Avenue de Champagne ad Epernay con i palazzi delle celebri case produttrici illuminati a festa è un’esperienza davvero suggestiva e irrinunciabile per chi visita la regione. Ma questa volta vogliamo portarvi un po’ più a sud, in una zona meno conosciuta, il dipartimento dell’Aube. Scopriremo che il mondo scintillante dello Champagne è fatto anche di aziende piccole o medio-piccole, di vignerons che coltivano le proprie vigne con passione e fanno il loro vino. Incontrarli, parlare con loro, visitare le cantine, ascoltare le loro storie significa capire davvero una regione ancora autenticamente contadina, legata alla terra e al suo prodotto d’eccellenza. E difficilmente si ripartirà senza qualche bottiglia, perché in cantina si acquistano ottimi champagne, a prezzi più che competitivi.
Troyes, la città delle grandi fiere medievali
Per scoprire l’Aube bisogna partire dalla sua capitale: Troyes. E’ la città delle grandi fiere medievali, con un ricchissimo patrimonio di case à pain de bois, ovvero a graticcio con la struttura in legno a vista, chiese gotiche e stretti vicoli dove gli edifici sui due lati quasi si toccano. Passeggiando nel centro storico in certi momenti della giornata si ha davvero l’impressione di ritornare indietro nel tempo, nei secoli di mezzo. La cattedrale di St. Pierre et St. Paul è una delle più celebri di Francia. Si potrebbe rimanere per ore a contemplare le vetrate policrome: i maestri vetrai di Troyes erano celebri per la loro bravura e ancora oggi ben 9 mila metri quadrati di vetrate sono sottoposte a tutela artistica. Poi, nei secoli, la vocazione della città si è concentrata sull’industria tessile e di quell’epoca rimane una forte vocazione commerciale. In Francia, Troyes è conosciuta per i suoi outlet e gli spacci aziendali del settore abbigliamento. A soli 130 km da Parigi, la capitale dell’Aube è ancora oggi un riferimento per lo shopping. Basti dire che il gruppo McArthurGlen ha aperto qui il suo outlet molti anni prima di sbarcare in Italia. Se poi si aggiungono gli outlet Marques Avenue e Marques City si può avere un’idea più precisa di un polo commerciale che attira ogni anno tre milioni di visitatori.
Vini, liquore e Champagne
Torniamo nella piazza della cattedrale, perché proprio di fronte alla facciata scopriamo il Cellier St Pierre, una cantina-enoteca i cui edifici sotterranei risalgono al XII secolo. Programmate una visita, sarà un primo contatto con i vini della regione (e non solo) in un ambiente pieno di fascino antico. E se ci capiterete di venerdì, avrete l’opportunità di assistere alla distillazione della Prunelle de Troyes, un liquore a base di noccioli di prugna che viene prodotto qui fin dal 1840. Ancora oggi gli alambicchi di rame vengono riscaldati da un camino a legna.
In pieno centro, Chez Philippe, è l’indirizzo giusto per una degustazione di champagne: una coppa o una bottiglia se si è in gruppo. Philippe Ulryck, il proprietario, organizza spedizioni anche all’estero e dunque se lo champagne vi è piaciuto non avrete che da fornire l’indirizzo. Fra le altre, si trovano le etichette di una decina di piccoli produttori di Celles-sur-Ourse, uno dei villaggi circondati dalle vigne, una trentina di chilometri a sud di Troyes.
Già, perché per scoprire i vigneti è necessario spostarsi di qualche chilometro, nella zona meridionale del dipartimento. L’area collinare denominata Côte des Bar con le sue esposizioni privilegiate è ideale per la coltivazione della vite. Qui clima e terreno sono particolarmente indicati per il pinot noir, uno dei tre vitigni che tradizionalmente entrano nel disciplinare di produzione dello champagne (gli altri sono lo chardonnay e il pinot meunier). Anche le grandi maison di Epernay e Reims acquistano in quest’area grandi partite di pinot noir destinate ad essere utilizzate nelle loro prestigiose cuvée.
