Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Spigolature di fine anno: Turismo, Ipocrisia, Mangiare

Ipocrisia Nuovo-anno-happy-new-year

Turismo: Natale e fine anno con la paura e la psicosi del terrorismo. Ipocrisia: il finto volemose bene del buonismo pelosetto. Mangiare: le attuali stars e il mai troppo lodato Rinascimento.

TURISMO & PAURA (consiglio natalizio)

Ipocrisia attentato-mercatino-natal,e-berlinoMah, un bel problema … ad ogni buon conto bando alla Psicosi (oltre che al Mangiare –vedi in calce – ancorché non sia poi così facile digiunare 24 h su 24…), quella mini Paura collettiva che si sconfigge facilmente pensando al dettaglio che tra milioni, e milioni, di gente in giro, come te, in strade e piazze, le possibilità che ti cucchi un Tir (o più eroicamente ti sbricioli un proiettile da obice) sono, statisticamente parlando, infinitamente inferiori alle probabilità che un Ufficio di Igiene scopra che il contenuto di una reclamizzata scatoletta che stai quotidianamente mangiando è stato ammannito, vabbè con la merda, ma non quella buona (mai illudersi) bensì quella che fa male (vedi avanti, Mangiare, e fare un pensierino all’Olio di Palma…)
P.S. Consiglio finale: alla luce di quanto sopra esposto, andate pure in giro, viaggiate, cara gent …

IPOCRISIA

Ipocrisia Ipocrisia-in-famiglia-per-le-festeIl peggio (con la retorica: tanti blablabla dentro niente…) del vocabolario. E in questi giorni festivi di finto volemose bene, di buonismo pelosetto (pertanto ipocrita) mi viene in mente una vicenda che definirei il peggio (del peggio) dell’Ipocrisia. Accadde sul fronte Franco – Tedesco della Grande Guerra il 25 dicembre 1914, allorquando i Capi dei due eserciti decisero di inventare una bella Tregua Natalizia. Col risultato che fino alle 23.59 del 24/12, i due eserciti si scannano à gogò, poi, tra le 00,00 e le 23,59 del dì di Natale, tutti amici (non solo: pic nic e financo partite di football nella cosiddetta Terra di Nessuno), dopodiché ognuno torna alla sua trincea e accoppa quello a cui poco prima segnato un gol o versato un sorso di vino… Mah …
(P.S. Forse quanto ho raccontato non si chiama Ipocrisia … decida chi legge … ad ogni buon conto ci siamo capiti…).

MANGIARE

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Ipocrisia Rinascimento-a-tavolaA proposito di sbafate secondo calendario (i vegani cacchi loro) e in attesa che nell’anno in arrivo spunti qualche nuova schifezza mangereccia che scopriranno farci malissimo (quest’anno l’olio di palma: prima ti dicono che buono lì che buono là; però poi ti avvisano che fa più male della merda …) ricordo che, se si parla di far da mangiare, i cuochi sono esistiti ben prima che fossero divinizzate le attuali Stars della tivù che si danno tante arie da sembrare uragani … cito, ad esempio, nel mai troppo lodato Rinascimento (vedi foto ricavate dal solito wikipedia laddove si leggono pure interessanti info) due grandi chef, Bartolomeo Scappi e Cristoforo da Messisbugo, gente che non se la tirava e avente il buon gusto di non fare alla tivù “l’areclàm” delle patatine (come se Umberto Eco invitasse la gente a leggere l’Uomo Mascherato …)… buon appetito e in alto il calice!

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