Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Cioccopedalata tra crinali valli boschi e sapori pergolesi

Cioccopedalata partenza-della-Cioccopedalata-da-Pergola

A Pergola in provincia di Pesaro Urbino alla settima edizione di CioccoVisciola si è svolta la Cioccopedalata: cicloturistica non competitiva dedicata ai sapori e alle tipicità locali. Meraviglie del territorio marchigiano

Cioccopedalata Cicloturismo-Cioccopedalata-la-prima-salita

Quando si parla di turismo slow come scoperta per assaporare un territorio la Cioccopedalata di Pergola (PU) ne è un modello radioso. Dopo il successo della prima esperienza, nell’ambito della settimana edizione di CioccoVisciola svoltasi dall’8 all’11 dicembre 2016, si è ripetuta la cicloturistico dedicata ai sapori e tipicità pergolesi. La Cioccopedalata, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Bike Therapy ha condotto gli oltre 80 partecipanti per 27 km attraverso crinali, valli e boschi con quattro soste di pregevole ristoro.

Cioccopedalata Cioccopedalata-si-ricomincia-a-pedalare
Pedalare con lo spirito della scampagnata

Lo spirito è quello della scampagnata, non c’è competizione, anzi per qualcuno meno allenato, quando le gambe cedono e il fiato si fa corto, una spinta provvidenziale arriva, ci si aspetta, si scambiano due parole; non in salita che si tace e si pedala. Domenica 11 dicembre la partenza è avvenuta alle ore 10, davanti al Palazzo Comunale. Dopo il taglio del nastro da parte del Sindaco Francesco Baldelli, il gruppo si è mosso lungo la via principale (allestita con gli stand per il CioccoVisciola) per uscire in direzione Serraspinosa, dove l’Azienda Agricola Gentilini accoglie i cicloturisti con il suo visciolato (Visciolì), crostate di visciole e cioccolata. I chilometri percorsi sono pochi, forse un po’ impegnativi con la salita, la prima ci sta tutta nello spirito della pedalata ed è di buon auspicio.

In volata fino al prossimo banchetto

Cioccopedalata Bici-a-terra-ciclisti-al-ristoro
Bici a terra ciclisti al ristoro

Fischio del capogruppo, applauso di ringraziamento per i nostri ospiti e in sella. Una picchiata quasi tutta in discesa di pochi minuti e siamo alla secondo sosta. La famiglia Sabbatucci ci offre vino, bibite e la colazione salata, frittate, crescia, salame, formaggi, il tutto con gesti semplici, tanto da scusarsi che a causa del vento non hanno potuto preparare la tavola. La giornata è bella tersa, un po’ mossa, a tratti il vento laterale è fastidioso e in discesa costringe a rallentare. Inizio a preoccuparmi per le soste successive, che sono previste a fine tour, da qui si pedala sul serio, mi dicono. Essendo fuori allenamento e conoscendo il territorio di Pergola ero tentata di rinunciare, ma grazie alla tecnologia eccomi in sella. La bicicletta con pedalata assistita, in questo caso una mountain bike, sono una salvezza. C’è qualcosa da imparare, alcuni piccoli accorgimenti per coordinare le capacità personali e le utilità del possente mezzo, dopo un po’ il difficile è non farsi prendere dall’entusiasmo, non solo i muscoli vanno fuori allenamento ma anche i riflessi e muovendosi con il gruppo bisogna stare attenti.

LEGGI ANCHE  Copenaghen e la magica atmosfera danese

Il paesaggio marchigiano in bicicletta

Cioccopedalata fermare-la-meraviglia-del-paesaggio-in-uno-scatto
Fermare la meraviglia del paesaggio

Grazie alla tecnologia e alla pazienza di Angelo, mio attento tutore, mi sono divertita e ho potuto godere del paesaggio marchigiano. Le strade bianche sul crinale mostrano panorami dominati dalle terre grigiastre, in lontananza le vette, il Monte Cucco, il Catria, attraversiamo boschi, con un ampio giro, poi pieghiamo lentamente verso Pergola. Appena prima del centro abitato ecco la terza sosta presso Villa Ligi. Tavola imbandita con pane e Nutella accompagnato da visciolato (Whisila) e CioccoVisciolato, inevitabile che si finisca per esplorare altri vini della cantina. Il tempo è poco e ci attende l’ultima sosta proprio tra gli stand della manifestazione. Il gruppo chiude la sua Cioccopedalata presso Azienda Agricola Tonelli e il suo Visner, il vino di visciole è accompagnato con pasta di mandorle siciliana.

Cioccopedalata: ultima sosta, il pasta party

Ciccopedalata Una-sosta-per-ammirare-il-paesaggio
Una sosta per ammirare il paesaggio

Per chi vuole, l’ultima sosta per il pasta party presso il Caffè del Corso, due buoni piatti di pasta e torta cioccolato, visciole e per chiudere Cioccovì, il cioccovisciolato della casa, soprattutto buonumore dei compagni di avventura. Il nostro bike tour può sembrare impegnativo per le tante soste, ma ne è valsa la pena. C’era la possibilità di un percorso più breve, con una sola degustazione e un tracciato pressoché pianeggiante.
Per chi non lo sapesse, il Visciolato di Pergola si ottiene dalla macerazione delle visciole nel vino. Nel 2015 è stata assegnata la denominazione comunale per tutelare questo prodotto artigianale. La quantità prodotta è minima e il procedimento è così locale, che già a pochi chilometri di distanza è diverso. Da alcuni anni la tradizione si è arricchita di cioccolato e quindi gli è stato dato il nome di Cioccovisciolato.

LEGGI ANCHE  Les 2 Alpes: paradiso degli sport da discesa

Informazioni per escursioni in mtb: Bike Therapy

Noleggio ebike e mtb: Hare Bike

Condividi sui social: