Gli aperitivi più cool dell’inverno si gustano in Val di Fassa. #HappyCheese, la rassegna golosa dedicata ai formaggi valligiani, promossa da Apt Val di Fassa e Strada dei Formaggi delle Dolomiti in collaborazione con i soci della “Strada”, prende il via il 22 febbraio. Molte le novità in programma nell’edizione 2017, a cominciare da #tastethesunset (ore 16.45; su prenotazione): al Rifugio Maria al Sass Pordoi l’aperitivo è al tramonto per accrescere la bontà della degustazione con la magica atmosfera degli ultimi raggi di sole che baciano le vette, niente di meno che dalla Terrazze delle Dolomiti. Si prosegue con gli appuntamenti diurni, quando tra uno slalom e l’altro, coglie quel certo languorino. Venerdì 3 marzo dalle 11 alle 13, ci si può fermare per una pausa alla Baita Paradiso nella skiarea San Pellegrino-Alpe Lusia; mentre giovedì 9 marzo si può farlo a Baita Checco nella skiarea Catinaccio.
Bellezze naturali e golose prelibatezze
La rassegna che, da alcuni anni, prende per la gola sciatori e appassionati di montagna d’inverno (rifugi e altre strutture coinvolte sono raggiungibili anche con impianti di risalita e a piedi), attende tutti coloro che di questa valle vogliono assaporare, non solo le bellezze naturali, ma anche le sue prelibatezze, a cominciare dai celebri formaggi: Puzzone di Moena DOP e Cher de Fascia. Questi caci, al naturale e rielaborati anche in appetitosi finger food dagli chef dei rifugi coinvolti in ciascun appuntamento, sono abbinati a bollicine di montagna e a vini trentini.
Nell’evento speciale al Sass Pordoi, al tramonto, si possono assaggiare anche i salumi del Masc Alch di Pozza, il miele di Ciasa dò Parè e le erbe e i fiori di montagna di Fiores, mentre in quello di Baita Paradiso ai bambini sono riservate mele La Trentina. I tre appuntamenti in quota sono rallegrati dalla musica dal vivo dei Majazztic, apprezzata band dolomitica. #HappyCheese propone anche cene e pizze a tema nei ristoranti aderenti alla rassegna, nonché visite guidate alla sezione dedicata alla caseificazione del Museo Ladino di Fassa.
Info: www.fassa.com