Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Reali Sensi: le residenze reali di Torino attraverso i cinque sensi

Sensi Castello-della-Mandria-Appartamenti-Reali

Visite a tema alle Residenze Reali torinesi, a venti anni dal loro inserimento nel Patrimonio Unesco. Da marzo a dicembre si potranno scoprire questi luoghi con i cinque sensi, attraverso la musica i profumi, le degustazioni, ai prodotti tattili.

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Torino, Musei Reali della Galleria Sabauda

Le Residenze Reali di Torino e del Piemonte festeggiano il 20° anniversario dell’inserimento nel Patrimonio Mondiale Unesco, facendo scoprire ai visitatori i monumenti attraverso i cinque sensi. Da marzo a dicembre sono in calendario visite tematiche dedicate appunto a vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Un modo alternativo e originale per scoprire le Residenze, che va oltre la visita classica e legandosi alle arti visive, alla musica, alla storia dei profumi, alle degustazioni e ai percorsi tattili permetterà al pubblico di “vivere” in modo totalmente originale alcuni dei più importanti ambienti storici piemontesi.

Reali Sensi: vista, il primo dei cinque sensi

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Villa della Regina

I sensi varieranno di due mesi in due mesi. Si parte, a marzo ed aprile, con la “vista”. Già il 2 di marzo, ad esempio, la Galleria Sabauda, ormai inserita nel bellissimo percorso che comprende anche Palazzo Reale e il Museo di Antichità, proporrà una visita in cui ci si soffermerà sulle valenze fisiche e simboliche dei dipinti religiosi del Rinascimento italiano e sulle vedute topografiche del secolo dei lumi. L’8 marzo, la Villa della Regina proporrà la prima delle visite denominate “Vero o falso: la verità apparente della vista…scopriamo l’inganno”. Si scopriranno le illusioni ottiche spaziali grazie ai trompe l’oeil che caratterizzano le decorazioni barocche dell’edificio e le prospettive fra villa e giardino all’italiana. La visita a quella che fu la dimora di piacere e riflessione del Cardinal Maurizio e poi della regina Anna Maria d’Orléans è anche l’occasione per scoprire il “vino di Torino” (soprattutto Freisa, tipico delle colline torinesi) prodotto nel vigneto ripiantato da pochi anni in una parte del giardino e curato dall’Azienda Balbiano. Si produce anche miele e in programma c’è l’idea di allargare l’attività agricola, ripensando a quella che era la funzione originaria di queste ville-vigne sei-settecentesche.

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Palazzina di Caccia di Stupinigi

Se ci si spinge appena fuori Torino, si scopre che alla Palazzina di caccia di Stupinigi, il 25 marzo, è in programma la prima delle visite con il coinvolgimento dei partecipanti-fotografi che potranno inviare i loro scatti, pubblicati successivamente sul sito web della Palazzina. Il suggerimento è quello di spingersi fino al Parco Regionale della Mandria, il più grande parco cintato italiano, pochi chilometri dal centro cittadino. Oltre alle bellezze naturali, si scopriranno gli appartamenti reali del Castello della Mandria. Era il luogo prediletto di Vittorio Emanuele II che qui viveva con la Bela Rosin, la popolana che divenne la moglie morganatica del primo re d’Italia. La particolarità del luogo, forse meno conosciuto di altre Residenze Reali, sta nel fatto di essere ancora completamente arredato con mobili e apparati decorativi originali, compresa una preziosissima varietà di carte da parati d’epoca.

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Castello di Rivoli

Al Castello di Rivoli, 8 e 9 aprile sono in programma due visite speciali denominate “Caleodoscopio”: attraverso lenti speciali e apparecchi ottici si cattureranno dettagli delle strutture geometriche degli stucchi e dettagli sulle fantasmagoriche figure che campeggiano sui muri del castello. Non bisogna dimenticare infatti che il castello legato a Vittorio Amedeo II e realizzato dai principali architetti di corte, fra cui Filippo Juvarra, noto soprattutto come museo di arte contemporanea fa parte a pieno titolo delle Residenze Reali.
Il programma Reali Sensi proseguirà poi a maggio giugno con le visite a tema “udito”, a luglio e agosto con l’ “olfatto”,  a settembre e ottobre con il “gusto” e infine a novembre-dicembre con il “tatto”.

 

Informazioni pratiche

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Torino, Museo Archeologico

Le visite, alcune gratuite altre a pagamento, possono essere prenotate sul portale www.residenzereali.it. Nel progetto sono coinvolte anche altre residenze, oltre a quelle citate: Reggia di Venaria, Castello di Moncalieri, Castello di Racconigi, Castello Ducale di Agliè, Castello del Valentino, Castello di Govone, Museo Nazionale del Risorgimento, Palazzo Carignano, Palazzo Madama.
Le visite sono gratuite per i possessori della Royal Card, la carta che permette di accedere gratuitamente in tutte le Residenze Reali per 48 h (per un adulto e un bambino minore di 12 anni) al costo di 32,50 €. La card permette inoltre di utilizzare gratuitamente per 48 h i mezzi di trasporto pubblico urbani e suburbani di Torino, la navetta “Venaria Express” e utilizzare le 3 linee Citysightseeing con uno sconto del 50% sul biglietto. Sconti anche su altri servizi.

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