Lunedì 7 Ottobre 2024 - Anno XXII

A Nardò apre il Museo della Preistoria: esposti i più antichi fossili di Homo Sapiens

Muse -della Preistoria Nardò

La Puglia e il comune di Nardò espongono nel Museo della Preistoria reperti archeologici unici in Europa. Si tratta di fossili di Home sapiens ritrovati nelle grotte del Parco di Portoselvaggio, Palude del Capitano e nel sito di Serra Cicora

Museo della Preistoria chiostro-S-Antonio
Museo della Preistoria. chiostro di S. Antonio

Inaugurato il Museo della Preistoria di Nardò, allestito nelle sale del Chiostro di Sant’Antonio. Il contenitore ospita manufatti e fossili provenienti dalle indagini archeologiche svolte a partire dagli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso nelle grotte del Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano, frequentate nel Paleolitico (grotte di Serra Cicora A, Mario Bernardini, Uluzzo, Uluzzo C, Cavallo, Zei, Torre dell’Alto), e nel sito neolitico di Serra Cicora. La quasi totalità custoditi nelle sedi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Brindisi Lecce e Taranto. Tra i reperti di maggiore rilievo ci sono i più antichi fossili di Homo sapiens del continente euroasiatico ma un’altra eccezionalità è costituita proprio dall’elevato numero di siti archeologici che testimoniano quasi centomila anni di vita di Homo neanderthalensis prima e di sapiens poi. “L’apertura di questo spazio, aggiunge il sindaco Pippi Mellone,  consentirà alla città di dare il giusto valore alle eccellenze archeologiche del Distretto del Paleolitico di Portoselvaggio e rappresenta una giornata storica per Nardò e per la Puglia”.

Museo della Preistoria di nardo, reperti unici

Museo della preistoria reperti

Finalmente tutti potranno ammirare e studiare reperti archeologici che sono unici in Europa. “Abbiamo raggiunto un obiettivo prestigioso, evidenzia il direttore del museo Filomena Ranaldo,  che è frutto di un importante lavoro di squadra tra Soprintendenza, Regione, Comune e Gruppo speleologico Neretino. Il punto di forza di questo progetto di allestimento museale e di valorizzazione del distretto del Paleolitico di Portoselvaggio, sta nel far convergere le istanze di tutela, ricerca, valorizzazione e fruizione in un’ottica di sostenibilità dell’utilizzo del patrimonio per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.
Il museo potrà ora essere vistato tutti i giorni (escluso il mercoledì) e sino al 15 maggio 2018 dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 20. Nel periodo estivo dal 16 maggio al 30 settembre mattino dalle 9 alle 12,30, pomeriggio dalle 17 alle 21,30.

LEGGI ANCHE  Tripadvisor sotto la lente dell'Antitrust

Info e prenotazioni: Museo Nardò

Leggi anche:

A Tolfa arte è cibo in perfetta simbiosi

A Paestum per il ventennale della BMTA

Autunno nei boschi in compagnia dei Cervi

Condividi sui social:

Lascia un commento