Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Alberi monumentali d’Italia: le testimonianze del Parco dell’Aspromonte

Alberi monumentali Calabria-Parco-Aspromonte

La Regione Calabria conta 83 piante inserite nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Parco dell’Aspromonte ne conserva 25 oggetto di studio da parte della comunità scientifica locale e internazionale

Alberi Monumentali d'Italia-San-Lorenzo-Olmo
Olmo di San Lorenzo

L’istituzione di un elenco nazionale degli Alberi Monumentali d’Italia è giunta al suo primo traguardo. Tre i ministri coinvolti nel progetto: Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministro per i beni e le attività culturali, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio. Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017, le Regioni e le Province autonome hanno redatto i primi elenchi, su proposta dei singoli Comuni. Per far parte degli Alberi Monumentali d’Italia, le diverse specie devono essere di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale. Il primo elenco, diviso per regioni, approvato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ne conta 2.407 alberi. La Regione Calabria di Alberi Monumentali ne ha 83. Di questi, 25 vegetano nel Parco dell’Aspromonte; un’area di eccellente valenza biogeografica d’Italia. Testimoni del lungo lavoro della natura, “portatori di un valore estetico, culturale e naturalistico”, gli Alberi Monumentali accompagnano la storia ed il sentimento delle popolazioni dell’Aspromonte (si legge nel comunicato) e da sempre sono oggetto di studio da parte della comunità scientifica locale ed internazionale.

Alberi monumentali: maestosità e longevità

Alberi monumentali d'Italia Tasso-di-Zomaro-Cittanova
Tasso di Zomaro, Cittanova

Che lo si consideri isolato o facente parte di formazioni boschive naturali, l’albero secolare tipico, è considerato esempio di maestosità e longevità. A volte si tratta di vere e proprie rarità botaniche; altre ancora recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali. “Gli Alberi Monumentali costituiscono punti di richiamo turistici ed escursionistici, nonché riferimento per attività formative e di educazione ambientale”, ha dichiarato con un malcelato orgoglio il Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino che ha aggiunto “dall’Olmo Campestre di San Lorenzo (su cui, recentemente, l’Ente Parco ha avviato una importante operazione di tutela) alla Quercia Ibrida di ‘Croce di Dio sia Lodato’ a Samo, dal castagno di San Giorgio di Pietra Cappa al Tasso di Zervò (Santa Cristina), l’elenco dei nostri ‘edifici vegetali’ è di grande rilievo scientifico e conferma la valenza naturalistica dell’Aspromonte quale ‘rifugio’ per le specie floristiche e faunistiche”.

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