Il Mediatour 2018 di Atout France, l’ente di promozione turistica francese, ha preso il via da Milano. Nella cornice dell’Hotel Principe di Savoia Frédéric Mayer, direttore Italia-Grecia di Atout France, ha illustrato alla stampa i tanti volti dell’offerta turistica francese per l’anno in corso. “Un viaggio fra cultura, savoir-faire e arte di vivere, molto apprezzato dagli italiani”, ha detto Frédéric Mayer. “La Francia si conferma la prima destinazione estera per gli Italiani, con una forte ripresa nel 2017. Parigi infatti ha registrato un +7 per cento”.
L’offerta turistica 2018, oltre agli eventi della capitale Parigi, riguardano la riapertura a giugno della Biblioteca Umanistica di Selestat in Alsazia, dal 2011 Patrimonio dell’Umanità. Sottile equilibrio tra storia e modernità, sarà un viaggio nel cuore dei libri del pensiero umanista.
Per gli appassionati di motori due importanti manifestazioni. Dopo dieci anni ritorna in Francia il Gran premio di Formula 1 a Le Castellet; mentre a Mulhouse, come accade da 30 anni, il Festival delle auto d’epoca attrae gli appassionati di auto d’epoca e veicoli antichi provenienti da Francia, Svizzera e Germania.
Bordeaux resta incontrastata la città del buon vino e una destinazione turistica di tendenza. La cittadella del vino, una struttura unica al mondo alta 35 metri che si estende su 3 mila metri quadrati ci porta a scoprire la cultura del vino attraverso le epoche, le culture, le civiltà. La Città ha anche rivoluzionato e reinventato il “Port de la Lune” come viene chiamato il porto della città.
Tra le altre destinazioni turistiche da segnalare Marsiglia con le sue 200 proposte artistiche sul tema dell’amore e l’Occitania, terra di artisti e di creatività è anche di musei tra i più importanti di Francia.
Nel cuore della Provenza un luogo da scoprire è il Luberon. Qui si trova un mix di cultura contemporanea e patrimonio provenzale. Sedici comuni uniti dalla storia della Provenza, sul massiccio del Luberon.
Una visita merita certamente il piccolo comune di Biot, arroccato su uno sperone di roccia, a pochi chilometri da Antibes. La particolarità di questo luogo sono le botteghe artigiane dove poter sperimentare un’esperienza creativa unica. Una ventina di artisti aprono i loro atelier ai visitatori. Qui si possono scoprire mestieri che lavorano vetro soffiato, ceramica, gioielleria, gemmologia, pittura, illustrazione, fotografia, teatro, danza, cottura del pane, arte del bonsai e arte terapia.
Informazioni e dettagli su www.france.fr