Le auto sono state spesso tra le star protagoniste di molti film. Al recente Salone dell’auto di Detroit è stata esposta, accanto alla nuova Ford Mustang, la iconica Mustang del 1968, non una qualsiasi, ma proprio quella utilizzata nel film poliziesco Bulit, guidata da Steve McQueen.
Numerose sono le automobili utilizzate in film famosi diventando loro stesse delle vere dive. Eccole!
Auto e cinema. Azione e polizieschi, da Golfinger a Caccia al ladro
Rimanendo nel filone dei film d’azione e polizieschi, non possiamo che partire dalla Aston Martin DB5 utilizzata per la prima volta in Missione Goldfinger con protagonista James Bond, l’agente 007, dotata di paraurti estensibili, mitragliatrice Browning calibro 30, vetri e schermo posteriore antiproiettile, radio, telefono e radar nascosti nel cruscotto, sedile passeggero e tetto eiettabili, lame estensibili nei perni delle ruote, generatore di fumo, targhe intercambiabili. Ipertecno! Ma stesso agente segreto nella scena iniziale del film Solo per i tuoi occhi fugge su una Citroen 2 Cavalli di colore giallo. E ne fa…
Sir Roger Moore invece nel ruolo de Il Santo, ossia Simon Templar, serie tv inglese, lo ricordiamo al volante di una bianca Volvo P1800 coupè nel 1962. La linea di questa vettura tre volumi era opera di Frua, un carrozziere torinese dell’epoca. La Jaguar E-type in versione coupé, considerata una delle auto più belle, è stata la coprotagonista del film Diabolik, del 1968, diretto da Mario Bava, nera dal muso lungo e soli due posti. Nei polizieschi italiani degli anni 70, citiamo per tutti Milano calibro 9, le automobili sia dei poliziotti che dei banditi erano le stesse, le Alfa Romeo Giulia e Alfetta, tipiche in grigioverde quelle delle forze dell’ordine soprannominate Pantere. Grace Kelly scorazzava Cary Grant nel film Caccia al ladro del 1955 su una Sumbeam Spider Alpine mk1 blu zaffiro sulle strade della Costa Azzurra; su queste stesse strade una delle Maserati più belle, la Ghibli di un colore rosso fiammante, è stata la protagonista del dramma con Alain Delon, La piscina.
Auto e cinema. Commedie, dal Sorpasso al Maggiolino tutto matto
Nel film Il laureato del 1967, protagonista Dustin Hoffman, la vera star è l’ Alfa Romeo Duetto “osso di seppia” rossa fiammante disegnata da Pininfarina, icona del made in Italy, e venduta fino al 1968 in quasi 7000 esemplari, anche negli Stati Uniti, dove è diventata un mito. Nel 1962 nel film Il sorpasso, del regista Dino Risi, la coppia Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant viaggiano a bordo di una Lancia Aurelia B24 convertibile Pininfarina che rappresentava per i tempi un modello elegante e raffinato. In confronto al protagonista che aveva uno stile di guida che esprimeva maleducazione e arroganza.
Nei film di Fantozzi appare sempre la sua Autobianchi Bianchina berlina che aveva la meccanica della Fiat 500 ma una carrozzeria più pretenziosa e che spesse volte nei film finisce molto male tanto che nelle riprese ne andarono distrutti una trentina di esemplari!
Nel 1991 Thelma e Louise racconta, con la regia di Ridley Scott, la storia di due donne (le attrici Susan Saradon e Geena Davis) che scappano per l’Arkansas a bordo di una Ford Thunderbird decappotabile del 1966 fino alla inquietante e simbolica fine. Anche il già mitico Maggiolino Volkswagen è stato protagonista con il nome di Herbie di ben sei film della Walt Disney, di cui il primo era stato Herbie un maggiolino tutto matto, in cui la macchina parlava e sembrava avere un’anima. L’Isotta Fraschini 8A carrozzata da Castagna del 1929 e oggi conservata al Museo dell’automobile di Torino, nel film Viale del tramonto, uno dei migliori film di Hollywood sul divismo e sul mondo del cinema del passato, appartiene alla protagonista Norma Desmond, le cui iniziali sono riportate sulle portiere.
Auto e cinema. Corse: da Indianapolis a Le Mans
Alla fine degli anni 60 Hollywood affiancò alle belle auto, gli ex piloti come Paul Newan, che nel 1969 alla guida della Lotus Ford da corsa, era il protagonista di Indianapolis pista infernale, e Steve McQueen così appassionato alle corse di automobili da essere il protagonista della pellicola La 24 ore di Le Mans, del 1970 che fu realizzato veramente sul circuito francese.
Mentre nel 2013 con Rush il regista Ron Howard vuole ricostruire l’appassionante duello del campionato di Formula 1 del 1976 tra Niki Lauda su Ferrari 312T2 e James Hunt su McLaren M23.
Auto e cinema. Fantasy: da Ritorno al futuro a Batman
Christine – La macchina infernale è un film horror del 1983, diretto da John Carpenter, basato sul romanzo di Stephen King. La Plymouth Fury del ’57, il cui nome è Christine, procura non pochi guai a chiunque si trovi sulla sua strada. In Ritorno al futuro la macchina del tempo scelta dal produttore Steven Spielberg è in realtà una De Lorean DMC-12, una vettura a due posti dalla linea futurista disegnata dall’italiano Giugiaro. Le auto di Batman, le batmobili, hanno avuto diverse ispirazioni: la prima del 1939 era ispirata alle forme di una Sedan del 1937, negli anni 80 aveva le sembianze di una Corvette mentre nella serie televisiva degli anni 60 era ricavata da una reale concept car, la Lincoln Futura. In Minority Report del 2002, di Spielberg, ma ambientato nel 2054 il bolide ideato dal centro stile Lexus si muove come le altre auto della pellicola su strade verticali. In Fantomas minaccia il mondo del 1965 il cattivo fugge su una Citroen DS bianca che poi si trasforma, in una scena epica, in un piccolo velivolo, alzandosi in volo.
Auto e cinema …e le Ferrari ci sono sempre!
Infine un capitolo a parte meritano le auto del Cavallino. Nel 1967 Vittorio Gassman ne Il Tigre di Dino Risi, impersonava uno spavaldo mattatore alla guida di una 400SA coupè grigio metallizato, mentre il playboy Walter Matthau è il possessore di una 275 GTB/4 in E’ ricca, la sposo e l’ammazzo.
Nel 1987 Eddie Murphy a bordo di una 308 GTS era il protagonista di Un piedipiatti a Beverly Hills ll; mentre Charlie’s Angels – più che mai (derivato dalla serie tv) vede Demi Moore in un bikini nero accanto alla Ferrari Enzo del 2002 e Cameron Diaz che sfreccia a bordo di 250GT California Spider del 1957. Per chiudere ricordiamo il poliziesco del 1977 Poliziotto sprint nel quale Maurizio Merli inseguiva il Nizzardo, rapinatore di banche, su Ferrari 250 GTE (vettura utilizzata realmente dal celebre maresciallo Armando Spatafora e tuttora nella proprietà della Polizia tra le vetture storiche).