Torna “Aperto per restauro”, le visite guidate al gioiello artistico delle necropoli etrusche di Tarquinia. L’iniziativa permetterà anche di visitare, in compagnia di restauratori e archeologi, la Tomba degli Scudi, una delle zone più importanti dell’intera necropoli. Ad oggi sono nove gli appuntamenti in calendario: il 18 febbraio, 31 marzo, 29 aprile, 27 maggio, 30 giugno, 28 luglio, 26 agosto, 30 settembre e 28 ottobre.
L’iniziativa nasce dall’accordo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area di Roma metropolitana, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e il Comitato Fai di Viterbo. L’intervento di restauro della pellicola pittorica dell’ambiente principale della Tomba degli Scudi è stato realizzato con il contributo messo a disposizione da “I luoghi del cuore”, il censimento dei beni artistici e ambientali italiani promosso dal Fai insieme a Intesa San Paolo.
Necropoli di Tarquinia Patrimonio dell’Umanità
“La prenotazione alle visite è obbligatoria”, spiega il Comitato Fai Viterbo. “Possono accedere alla tomba solo piccoli gruppi, per non alterare il delicato equilibrio ambientale delle stanze. Nel 2017 centinaia di persone hanno ammirato la bellezza di questo straordinario bene, che ancora oggi affascina e lascia stupiti”.
La Necropoli di Tarquinia per la presenza del suo eccezionale ciclo monumentale di tombe dipinte, definito come “la prima pagina della grande pittura italiana” è stata dichiarata nel 2004 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Nella Necropoli di Tarquinia si trovano più di 6.000 tombe etrusche sotterranee, dipinte, che occupano tutto il vasto colle dei “Monterozzi”.
Info e prenotazioni: www.tarquinia-cerveteri.it – https://www.fondoambiente.it/ – tel. 338 3211260, – email: viterbo@delegazionefai.fondoambiente.it
E’ possibile visitare la pagina Facebook “Delegazione Fai Viterbo”