Genova, importante nodo commerciale e viario, è una città ricca d’arte e di storia riscoperta, in questi ultimi anni, da un sempre maggior numero di turisti. Una delle spinte che ha messo in moto questo processo è sicuramente l’inserimento, da parte dell’Unesco, di 42 dei 114 palazzi dei Rolli tra il Patrimonio dell’Umanità.
I “Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova” erano delle liste di residenze nobiliari, tra le più prestigiose della città, che ai tempi della Repubblica erano chiamate a sorte ad ospitare le personalità in visita alla Superba.
I meravigliosi palazzi del centro storico, enumerati in questi elenchi, oggi sono sedi di musei, banche o abitazioni private e vengono aperti al pubblico due o tre volte l’anno, in occasione dei Rolli Days.
Rolli Days: i percorsi principali
Si svolgono generalmente due volte l’anno, in primavera e in autunno, e il primo appuntamento del 2018 è fissato per il weekend del 19-20 maggio.
In queste giornate sarà possibile visitare, gratuitamente, la maggior parte dei palazzi dei Rolli aperti (solo pochi richiedono un contributo) e scoprirne i tesori artistici, i giardini segreti, le storie di chi vi ha dimorato e molto altro.
In ogni palazzo gli studenti universitari faranno da ciceroni offrendo informazioni storico-artistiche ma, i più esigenti, potranno partecipare anche a visite con guide turistiche abilitate (a pagamento). Questa edizione sarà articolata su due percorsi principali “Dal mare alle mura” e “Una città, tre Strade Nuove”.
La Superba: “Dal mare alle mura”
Il primo itinerario ripercorrerà l’ascesa della borghesia genovese che, grazie ai traffici marittimi, ha portato, tra Cinquecento e Seicento, la città al suo massimo splendore. Da Palazzo San Giorgio, in cui pare sia stato imprigionato Marco Polo, si risaliranno i vicoli ammirando Palazzo Ambrogio di Negro, realizzato su studi del Bramante, Palazzo Vincenzo Imperiale, affrescato da Giovanni Battista Castello e Luca Cambiaso, la Quadreria di Banca Carige e le novità di questa edizione: Palazzo Doria De Ferrari Galliera, decorato da famosi artisti dell’epoca come Tomaso Orsolino, Giovanni Battista Castello, Lazzaro Tavarone e Palazzo Doria De Fornari affrescato da Lorenzo De Ferrari e Sigismondo Betti.
La Superba: “Una città, tre Strade Nuove”
Il secondo percorso attraverserà i luoghi dove l’aristocrazia genovese ha eretto le sue dimore più sfarzose a sfoggio della sua potenza e ricchezza. Lungo Via Garibaldi, Via Balbi e Via Cairoli si potrà visitare Palazzo Tobia Pallavicino, una vera reggia con tanto di galleria degli specchi; Palazzo Lercari Parodi, caratterizzato dai telamoni di Taddeo Carlone; Palazzo Nicolosio Lomellino, in cui sono stati rinvenuti importanti affreschi di Bernardo Strozzi; Palazzo Gerolamo Grimaldi, commistione di stili che affianca gli affreschi del Cambiaso al lucernaio liberty del Coppedè e i musei più prestigiosi della città come Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi e Palazzo Reale che conservano opere di inestimabile valore artistico.
Altra novità di questa edizione è il “Barcheggio” – usanza cinquecentesca per cui, in occasione di feste, si navigava con imbarcazioni lusorie davanti alla città ascoltando musica – reinterpretato tramite una moderna motonave e la musica degli studenti del Conservatorio Paganini (a pagamento). Moltissime sono le iniziative in queste giornate così come i palazzi visitabili, il programma completo è disponibile sul sito turistico della città che verrà costantemente aggiornato: www.visitgenoa.it/evento/maggio-2018
Notte Europea dei musei
Sabato 19 maggio in concomitanza con i Rolli Days si terrà anche la Notte Europea dei musei che, come di consuetudine, permetterà di visitare, sino a notte tarda, i musei cittadini. Per l’occasione i musei saranno animati da laboratori, concerti, spettacoli di vario genere e visite guidate. Il programma completo della manifestazione sarà a breve disponibile sul sito: www.museidigenova.it