Martedì 16 Aprile 2024 - Anno XXII

Mandrarossa la festa della vendemmia a Menfi

Mandrarossa vigneti e mare

Madrarossa Vineyard Tour 2018 annuale appuntamento per enoturisti e appassionati. Tre giorni di festa dedicati alle tradizioni, ai sapori, al vino di qualità. I vigneti Mandrarossa della cooperativa Cantine Settesoli si estendono su oltre seimila ettari

Mandrarossa vendemmia
Menfi, vendemmia Mandrarossa Vineyard Tour 2018

Ogni anno, a fine Agosto, Menfi, piccola cittadina a sud della Sicilia, diventa il cuore dell’attesissimo appuntamento per enoturisti, appassionati e winelovers con l’usuale rito della vendemmia del Mandrarossa Vineyard Tour. Tre giorni intensi di festeggiamenti dedicati alle tradizioni, ai sapori, al vino di qualità. Mandrarossa, brand della cooperativa Cantine Settesoli presieduta da Giuseppe Bursi, nasce nel 1999 dall’unione di 2.000 soci viticoltori. L’area vitata è di oltre 6.000 ettari, la più grande d’Europa tra Menfi e i comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago e Sambuca.
I vigneti Madrarossa con declivi da 300 metri sul livello del mare fino alla spiaggia. Le migliori varietà autoctone di questo territorio siciliano sono: il bianco Grecanico, fresco, floreale e sapido, fragrante di agrumi di Sicilia; Grillo, bianco elegante, floreale e delicatamente agrumato; Nero d’Avola, intenso, avvolgente e caratteristico nei profumi di marasca matura, prugna e gelsi rossi. Tra i vini internazionali, il Merlot, pur essendo vinificato in acciaio, è intenso, caldo e rotondo, di eccellente qualità per le bassissime rese per ettaro.

Mandrarossa “In tutte le salse”

Mandrarossa busiate-con-le-melenzane
Busiate con le melanzane

La vendemmia è tradizionalmente aperta con l’evento In tutte le salse, una grande festa familiare celebrata nella corte della Fattoria Lombardo, in Contrada Gurra Soprana, a Menfi (AG) e dedicata al pomodoro cucinato, appunto, in tutte le salse, dalle signore della “brigata di cucina Mandrarossa”, 15 signore della comunità dei soci che preparano piatti della tradizione familiare. “Maccarruna”, “busiate”, pane da grani antichi dalle varietà Tumminia, Russello, Perciasacchi e Senatore Cappelli, salsa di pomodoro, formaggi tipici come la Vastedda della Valle del Belice DOP (formaggio ovino fresco, crudo, da pecore locali), dolci della tradizione e tanti altri cibi del territorio sono preparati e proposti in abbinamento ai vini Mandrarossa.

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Tra i filari a vendemmiare e poi a tavola

Mandrarossa Cala dei Tufi-Vendemmia-Tardiva
Cala dei Tufi vendemmia tardiva

La vendemmia apre ufficialmente i battenti tra i filari del vigneto Mandrarossa Cabernet Sauvignon in Serra Brada. All’ombra di grandi ombrelloni, l’agronomo Francesco di Carlo spiega quanto le proprietà pedoclimatiche, l’esposizione, le caratteristiche del suolo e i venti siano fondamentali per la qualità delle uve. Poi, ceste alla mano, tutti tra i filari, dolcemente degradanti verso il mare per il contributo della raccolta che, poi, sarà ricompensato con un buon calice di Serra Brada, cabernet Sauvignon 100%, dai tannini sottili e piacevoli.
Il pranzo aspetta tutti a Casa Mandrarossa, l’ampia area all’aperto in Serra Brada, dove si aprono gli stand gastronomici per le degustazioni di piatti della migliore tradizione locale preparati dalle signore della “brigata di cucina Mandrarossa”, protagoniste, tra l’altro, anche di interessanti show cooking, come quello sulla preparazione delle “Busiate”, una pasta fatta a mano arrotolata intorno ad uno speciale ferretto da calza, anticamente uno stelo fibroso.

Degustazione dei Vini del mare

Mandrarossa ristorante parmigiana-di-trigliet
Parmigiana di trigliette

Al centro dell’area campeggia l’ampia postazione per la degustazione dei vini dell’azienda, tra cui i Vini del Mare: Calamossa, bianco Petillant, metodo Charmat, da uve autoctone a bacca bianca; Costadune, Grillo 100% DOC, fresco, lievemente balsamico, vibrante di frutta gialla e agrumi di Sicilia. Ivigneti si distendono su una superfice di circa 850 ettari, tra querce, pini, ulivi, eucalipto, e rare palme nane in contrada Stoccatello, nel Bosco Magaggiaro, un’oasi naturalistica e paesaggistica di rara bellezza e biodiversità; Urra di Mare, Sauvignon Blanc 100%, 2017, dal profumo intenso, aromi di agrumi e frutta gialla, pesca, albicocca e pompelmo e freschi sentori di menta e basilico, iodio, timo odoroso;  Santannella, dall’omonima contrada, un blend di Fiano 70%, Chenin blanc 30%, profumi di frutta gialla e matura, mandorle e nocciole tostate sul finale.

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La linea Mandrarossa Special Wines

Mandrarossa i-viniIn Pineta Pelella e Pineta Molinari, affacciate sulla suggestiva spiaggia delle Giache Bianche, dai caratteristici ciottoli bianchi, si svolgono le degustazioni guidate a cura della PR Manager Roberta Urso e Niccolò Buscaglia, Sommelier AIS e team tecnico Mandrarossa, dei vini della linea Mandrarossa Special Wines, vini top di gamma: come Cava di Serpe 2016, omonima contrada, Merlot 60 % , Alicante Bouschet 40%, coltivato da sempre dai viticoltori locali e chiamato “o’ Russissimo”, perché molto “colorante”; Cartagho, nero d’Avola 100%, da 3 diversi vigneti, produzione limitata a 40.000 bottiglie l’anno; Cala dei Tufi 2016, Chardonnay 100%, Vendemmia Tardiva Menfi DOC Mandrarossa, omonima contrada, appassimento in vigna con torsione del peduncolo e raccolta a fine settembre, intenso bouquet di limoni e susine selvatiche. Morbido ed avvolgente, ha lunghissima persistenza. I vigneti Mandrarossa della contrada Urra di Mare degradano a circa 60 m.s.l.m. sulla sabbia, tra dune e scogli fino alla bellissima spiaggia della Riserva delle Solette. Gli appassionati possono ammirare questa spettacolare vigna dal mare, a bordo di una barca che parte da Porto Palo e tocca tutta la costa per 20 chilometri, fino al promontorio del Parco archeologico dove sorge l’acropoli di Selinunte, in un mare d’incantevole bellezza, da anni insignito dell’ambito riconoscimento internazionale della bandiera blu.

Vino, cibo e musica

Madrarossa pescePorto Palo di Menfi, il ristorante “Da Vittorio” è noto per i crudi di pesce freschissimo rifornito quotidianamente dal pescato giornaliero dei pescatori locali.

Lido Fiori di Menfi, il ristorante-hotel Le Quattro Stagioni, propone piatti semplici della tradizione, realizzati con materie prime di grande qualità e di Presidio Slow Food, come tonno rosso panato con cipolla rossa di Partanna marinata, a Cipudda Partannisa, in dialetto siciliano. La cipolla, può arrivare fino ad un chilo. La caratteristica principale e l’impiego in agrodolce (tagliate a fette, fatte appassire nell’olio e condite con aceto e zucchero,) le rende perfette per accompagnare sia carne che pesce. Ogni sera, gli enoappassionati possono degustare un calice di vino al ritmo di musica live, grazie all’after Dinner di Casa Mandrarossa, con emozionanti concerti.

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