Si chiude il 31 marzo uno degli eventi che più ha fatto scalpore in questa stagione invernale. Stiamo parlando dell’Ice Music Festival, una rassegna durata tre mesi, con 52 concerti tutti sold out che si sono svolti a 2600 metri di altitudine sul Ghiacciaio Presena all’interno di un igloo da 200 posti. Il Mercedes-Benz Bonera Ice Dome ha una caratteristica davvero unica: gli strumenti musicali sono di ghiaccio. A chiudere questa suggestiva kermesse saranno: sabato 30 marzo Ice Music Party con il violoncellista e compositore siciliano Giovanni Solima; domenica 31 marzo il concerto Voci dal Ghiaccio, Cantori da Vermè!, con cori alpini tipici di queste valli.
Gli strumenti e la struttura di ghiaccio sono stati ideati e realizzati dallo scultore americano Tim Linhart, un vero appassionato dei paesi del Grande Nord (è un americano che non a caso ha scelto di vivere in Svezia) e di questa materia incredibile che è il ghiaccio. L’artista, infatti, ha scoperto gli incredibili suoni che può emettere questo materiale naturale e ne ha fatto un progetto di successo internazionale.
Ice Music Festival e Ice Music Menu
Il Festival, promosso da Consorzio Pontedilegno – Tonale, Azienda per il Turismo delle Valli di Sole Peio e Rabbi con Trentino Marketing, è stato inaugurato il 3 gennaio scorso. Questa prima esperienza ha visto il passaggio di ben 8000 visitatori che, oltre al concerto, hanno potuto gustare l’Ice Music Menu presso la cucina del rifugio d’alta quota Passo Paradiso. Una carta ideata dallo chef ad hoc per l’evento con delizie lombarde e trentine.
«L’igloo», ha spiegato Corrado Bungaro, direttore artistico del Ice Music Festival, «ha visto ospiti di eccezione. Oltre agli appuntamenti del giovedì sera con l’Ice Music Orchestra (composta dai bravissimi musicisti della Piccola Orchestra Lumierè – Priyanka Ravanelli (ice-violin); Luca Martini, ice-viola; Nicola Segatta, ice-cello; Nicola Ziliani, ice-double bass; Camilla Finardi, ice-mandolin; Olmo Chittò, ice-percussions; ndr) – ha ospitato artisti come Naomi Berrill, Alborada String Quartet e Cristina Donà».
L’igloo si scioglierà nella Val di sole
Ora però la natura farà il suo corso, l’igloo si scioglierà e gli strumenti verranno lasciati sciogliere nel mar Mediterraneo. A questo punto non ci resta che sperare che per il prossimo anno verranno di nuovo accumulati oltre 10mila metri cubi di neve e con “solo” 3000 ore di lavoro verrà ricostruito questa architettura polare per una nuova emozionante stagione musicale dando così la possibilità ad altre persone di assistere a questo incredibile spettacolo.
Ma gli eventi musicali non sono finiti per gli amanti della montagna: chiude definitivamente la stagione invernale un grande evento che si terrà il 22 aprile sul Ghiacciaio Presena a partire dalle 12.00 con Luca Carboni, The Kolors, Piero Pelù e Noemi.
Per informazioni: www.pontedilegnotonale.com – www.valdisole.net
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