La Francia si sente molto legata a Leonardo da Vinci. Per il V centenario della sua morte che cade il 2 maggio 2019, i francesi hanno dedicato un fitto calendario di mostre, conferenze, laboratori, installazioni digitali, spettacoli e degustazioni per offrire ai visitatori l’autentico spirito del Rinascimento. Leonardo da Vinci arrivò ad Amboise, nella Valle della Loira, nel 1516, invitato da Francesco I. Aveva 64 anni e visse i suoi ultimi tre anni nel castello di Clos Lucé, vicino alla corte del re. Circondato dai suoi allievi si dedicò a molteplici discipline come pittura, architettura e filosofia. Incontrò ambasciatori, artisti italiani e personalità di spicco del regno.
È l’inizio di un periodo fiorente che rivoluzionerà l’estetica, la cultura e lo stile di vita. L’arrivo di artisti italiani nella Valle della Loira, agli inizi del XVI secolo, segna la nascita del Rinascimento francese.
Al Castello Reale di Amboise è stato svelato il busto di Leonardo e inaugurata la mostra “La mort de Léonard de Vinci: la construction d’un mythe”, che attraverso dipinti e incisioni illustra il forte legame di amicizia che legò Leonardo e re Francesco I.
La Francia e Leonardo: il Rinascimento con tutti i sensi
La gioia e l’art de vivre francese viene riproposta al pubblico in chiave rinascimentale attraverso numerosi eventi. Stile, profumi, suoni, sapori e atmosfere saranno per il visitatore un viaggio indietro nel tempo.
L’11 maggio, nel piccolo borgo di Candes-Saint-Martin, il famoso profumiere Nicolas de Barry ha ricostituito profumi e cosmetici dell’epoca. In occasione di Parfums et cosmétique de la Renaissance, si potranno apprezzare baumes (profumi tradizionali), waters (una nuova tendenza dell’epoca) e pomanders (gioielli profumati indossabili), assistere a un concerto, partecipare a un cocktail, visitare il Cabinet de curiosités e partecipare a un laboratorio olfattivo sui profumi rinascimentali.
Dal 14 giugno fino al 31 dicembre, presso il castello di Chambord ci si potrà immergere nell’atmosfera rinascimentale grazie alla riqualificazione e al restauro delle aree interne. Jacques Garcia, architetto e interior designer, ha ricreato l’atmosfera del castello al tempo di Francesco I.
Il 22 giugno, intorno al castello di Villebon, musica rinascimentale, lettura di poesie del tempo e costumi d’epoca. Si potrà anche partecipare al banchetto in cui ogni dettaglio farà rivivere lo spirito più autentico delle feste dell’epoca. Stesso giorno, altro banchetto presso il Castello Reale di Amboise, sarà possibile gustare pietanze rinascimentali preparate dallo chef Sieur Sausin e assistere a spettacoli di musica, teatro e giocoleria.
Amanti della musica invitati alla corte di Francia
Appassionato di arte, musica e danza, re Francesco I amava divertirsi e invitare a corte i migliori cantanti e strumentisti di Francia. Durante le celebrazioni leonardesche, gli amanti della musica avranno di che divertirsi.
Dal 31 maggio al 2 giugno il Florilège Vocal di Tours riunisce in città cori provenienti da tutto il mondo per un concorso canoro internazionale. Prevista una sezione di opere sacre o profane composte tra il 1400 e il 1600. Con l’occasione il pubblico potrà assistere a concerti gratuiti presso l’Opera di Tours e in Place de la Résistance.
Dal 7 giugno al 20 luglio, al castello di Vincennes, l’ensemble Doulce Mémoire metterà in scena uno spaccato della vita quotidiana alla corte di Francia nel XVI secolo attraverso un fedelissimo repertorio musicale.
Il 22 giugno a Noirlac, sulle rive della Loira, l’atmosfera sonora sarà creata dal fiume e catturata dal musicista Boris Jollivet, specializzato in suoni della natura.
Dal 29 giugno al 7 settembre l’architettura della Galleria Nazionale di Tours farà da sfondo per una composizione artistica fatta di suoni e luci, che proietterà i visitatori nel cuore del Rinascimento.
La Francia e Leonardo: la bellezza dei paesaggi della Loira
Visitare la valle della Loira significa anche immergersi in un paesaggio di rara bellezza. Gli amanti della vita all’aria aperta potranno celebrare l’epoca di Leonardo anche attraverso eventi pensati per apprezzare paesaggi, giardini e natura. Fino al 31 ottobre è possibile partecipare alle crociere lungo il fiume Cher, affluente della Loira tra boschi e vigneti, e scoprire da vicino il funzionamento dell’ingegnoso sistema di dighe e chiuse, in parte inventate da Leonardo da Vinci.
La francia e Leonardo: divertimento senza età
Cosa mangiavano i bambini cinquecento anni fa? Quali erano i giochi preferiti dei piccoli nobili? Quali erano le buone maniere a cui bisognava attenersi? La mostra “Bambini del Rinascimento”, presso il castello di Blois (dal 18 maggio al 1° settembre), risponde a queste e altre curiosità. Per la prima volta, costumi e abitudini legate all’infanzia dalla fine del XV all’inizio del XVII secolo.
Dal primo luglio fino a fine anno, al castello di Cheverny si viaggia nel tempo con migliaia di mattoncini LEGO in occasione della mostra “Cheverny in the Renaissance”. Un mondo multicolore con pezzi di arredamento del castello, dipinti – e persino il busto di Enrico IV – saranno riproposti a grandezza naturale.
Per rimanere a bocca aperta davanti alle molteplici declinazioni della geniale inventiva di Leonardo da Vinci e scoprire quanto studio e ricerca vi fossero dietro a ogni sua invenzione, dal 1° luglio al 31 agosto bisogna visitare la mostra “S’inspirer du Vivant, le biomimétisme de Léonard à nos jours” presso la Fabrique Normant di Romorantin-Lanthenay.
Info: www.vivadavinci2019.fr – www.france.fr