Vogliamo fuggire e lasciarci alle spalle il rigore e i capricci di un inverno che si è portato via la primavera? Desideriamo il tepore del sole e nuotare in calde acque senza affrontare viaggi aerei troppo lunghi? Ebbene, tutto ciò è garantito se scegliamo una delle tante belle località che si affacciano lungo le coste del Mar Rosso. Egitto in primis e l’ormai collaudata Sharm El Sheikh, che si trova a sole 3 o 4 ore di volo dall’Italia. Il Mar Rosso è in grado di offrire un clima gradevolmente caldo, escursioni alla scoperta della barriera corallina, oppure della storia del Sinai.
Sharm el Sheikh è una graziosa località frequentata da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Nacque dopo la triste e famigerata “guerra dei sei giorni” tra Egitto ed Israele nel 1967. Le trincee e i bunker della guerra furono distrutti e gli edifici militari modificati per diventare residenze alberghiere. Negli ultimi decenni sono stati costruiti vasti complessi ricettivi di altissimo livello, dotati di camere e bagni spaziosi, di ogni comfort adeguato anche alle necessità tecnologiche del mondo moderno.
Mar Rosso: la baia dello sceicco
Senza dubbio, la città ha un fascino unico nel suo genere: da una parte le dune sabbiose del deserto, le rocce delle montagne del Sinai, dall’altra l’acqua cristallina e trasparente del Mar Rosso. In lingua araba la parola “Sharm” significa baia e il nome della città può essere tradotto come “la baia dello sceicco”. La costa lungo cui la città si estende è costituita da una lunga serie di splendide baie su cui si affacciano i rinomati hotel dall’architettura moderna.
Al lato est si trova la baia denominata Sharm el Maya, con un porto turistico tra i più affollati della penisola del Sinai. A El Hadada, sull’alto sperone roccioso di Ras Umm Sidd, sono stati recentemente costruiti moderni villaggi turistici circondati da alberi, palme, fiori utilizzando l’acqua del Mar Rosso per l’irrigazione dopo gli opportuni processi di desalinizzazione. Ricordiamo ancora la Coral Bay e la Shark Bay. Quest’ultima è particolarmente caratteristica in quanto il mare lambisce dolcemente la spiaggia, la barriera corallina inizia a pochi metri dalla riva e le profondità rivelano immediatamente lo spettacolo della fauna marina.
Le meraviglie della barriera corallina
Per tutti coloro che amano il mare ed il sole, le principali attrazioni di Sharm el Seikh sono i meravigliosi fondali e la barriera corallina dove poter ammirare da vicino i pesci più colorati, variegati e le tartarughe. Abbronzarsi comodamente sdraiati in spiaggia oppure nelle numerose e ben attrezzate piscine. Per gli amanti dello shopping, della movida e del food egiziano, suggeriamo Naama Bay e Old Sharm dove poter soddisfare ogni sorta di curiosità ed aspettativa notturna. La città vecchia è conosciuta anche col nome di “Old Market” in quanto è un centro storico caratteristico per i colori delle spezie, dei profumi e delle erbe esposti secondo la tradizione araba dei mercati bazar.
Cucina e artigianato
L’intera città vecchia brulica di vita, di rumori, di profumi, colori e sapori della cucina egiziana. Una cucina rinomata sia nei primi piatti a base di zuppe che nelle pietanze grigliate dove regnano il pesce e la carne. Non solo food. Molti rimangono affascinati dai numerosi oggetti artigianali di alta qualità: papiri, vasellame, statuette, monili a ricordare la millenaria storia del regno dell’antico Egitto.
Tra le attrazioni da non perdere la Moschea di Al Mustafa con la sua splendida facciata in marmo e diversi minareti a forma di torre; la Cattedrale di Heavenly, considerata la più grande chiesa ortodossa copta di tutta Sharm. Si trova nel quartiere di Hay el Noor, poco lontana dalla moschea, conserva negli interni pregiati affreschi e dipinti murali riproducenti scene bibliche.
Escursione al Parco Naturale Ras Mohammed
Il Parco Nazionale di Ras Mohammed si trova nel punto più meridionale della penisola del Sinai, dove le acque del Golfo di Aqaba si incontrano con quelle del Golfo di Suez. E’ giustamente classificato tra le dieci zone più belle dove praticare il diving ed è la seconda più estesa al mondo dopo quella australiana. Si tratta di un’area protetta dal 1983 con un’estensione di circa 480 km quadrati. Qui è possibile osservare la sabbia del deserto, le acque cristalline di laghi interni, distese di mangrovie, pianure di ghiaia, baie desertiche, coralli fossili e montagne di granito. All’interno del parco si trovano molte specie animali: la iena, gazzelle, granghi (specie nelle mangrovie), stambecchi. Ma anche numerose specie di uccelli tra cui il falco pescatore, le cicogne e gli aironi cenerini.
Fauna marina
Per quanto riguarda la fauna marina, la barriera corallina conta 150 diverse specie di corallo. Altrettanto numerosi sono i pesci dai variopinti colori tra cui il pesce scorpione, il pesce pagliaccio, il pesce palla, il pesce napoleone che può raggiungere due metri di lunghezza. Altri come il pesce balena, polipi, molluschi, crostacei, stelle di mare e ricci. Per ammirare questo multicolore paesaggio marino basta una maschera e nuotare a pelo d’acqua. La temperatura dell’acqua si aggira attorno ai 20°C. Ideale per lo snorkeling e le immersioni sotto la guida attenta di esperti sub.
Prima di accedere al parco si varca la cosiddetta Porta di Allah, una costruzione in cemento con la scritta “Allah” leggibile sia da sinistra verso destra che da destra verso sinistra.
Il lago a forma di cuore e il lago magico
All’interno del parco tutto sembra assumere un’atmosfera surreale a cominciare dalla spaccatura del terreno causato da un terremoto che sprofonda fino a 15 metri. Tristemente famoso anche per la morte di alcuni studiosi dell’Unesco che non sono riusciti ad emergere dalle profondità della faglia. Completano queste straordinarie meraviglie il lago dall’insenatura a forma di cuore e il lago magico che deve l’appellativo ad una leggenda legata alla fertilità della donna. L’acqua è trasparente, piacevolmente temperata e con una densità salina elevata in grado di permettere gradevoli galleggiamenti.
Nel nostro viaggio oltre allo snorkeling fatto in due tappe, la prima di 45 minuti e la seconda di oltre 20 minuti, l’escursione di un giorno si è conclusa con il pranzo in un accampamento di beduini dove abbiamo assaggiato i piatti della tradizione beduina e acquistato souvenir a prezzi modici. La escursione a Ras Mohamed è stata fatta con Excursion.shh.
Dove dormire
Arabian Beach Resort, a Sharm el Seikh; Grand Select, a Shark Bay
Prima della partenza si consiglia di visitare il sito del Ministero degli Esteri alle pagine: Viaggiare sicuri e Dove siamo nel Mondo per trarre informazioni utili aggiornate in tempo reale.
www.viaggiaresicuri.it/
www.dovesiamonelmondo.it/
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