Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Moldova 2: Fortezze, chiese e monasteri patrimonio millenario

Moldova Fortezza di Tighina

Il patrimonio culturale e architettonico della Moldova è formato da fortezze, chiese e monasteri. Attive più di 1200 chiese e 56 monasteri. La cupola della cattedrale Naşterea Domnului supera i 57 metri. I tappeti simbolo dell’identità nazionale

Moldova Fortezza di Soroca
La fortezza di Soroca

Continua il nostro reportage sulla Moldova. Dopo aver raccontato la capitale Chişinău nell’articolo dal titolo “Moldova: Chişinău e il cuore verde d’Europa”, vi presentiamo il suo patrimonio storico. La Moldova ha una infinità di gioielli medievali costituiti da fortezze e chiese costruite nell’Età di Mezzo e che hanno avuto un ruolo importante nella storia del Paese. Ad esempio sulla riva destra del fiume Dnestr, si trovano le fortezze di Hotin, Soroca, Tighina (o Bender in rumeno) e Cetatea Alba.

La fortezza di Tighina è tuttora in ottimo stato di conservazione. E’ uno dei monumenti più visitati della Transnistria, la repubblica separatista non riconosciuta dalla Moldova. La fortezza al centro di un ampio parco è composta da 10 bastioni, 11 torri e sei porte ed è circondata da un ampio fossato. È stata fatta costruire dal principe Stefan cel Mare nel XV secolo e ricostruita in pietra da suo figlio, Petru Rares.

Moldova: monasteri e santuari

Moldova Orheiul-Vechi-Monastery
Orheiul Vechi Monastery

Questa è anche una terra ricchissima di monasteri e santuari. Attualmente sono attive più di 1.200 chiese, 81 delle quali inserite nella lista dei monumenti protetti dallo Stato, e 56 monasteri, che fanno parte del patrimonio culturale del Paese. La stragrande maggioranza si trova a nord della capitale, in un raggio di un centinaio di chilometri.
Nei dintorni della capitale, nei pressi del laghetto “Muzeul Satului” c’è una chiesetta molto particolare. Si chiama Biserica Veche de Lemn “Adormirea Maicii Domnului” ed è stata costruita nel 1642 in legno di quercia. All’inizio era collocata nelle vicinanze del Villaggio di Hirişeni. Dopo un lungo periodo di abbandono ed in stato di avanzato degrado, all’inizio degli anni 2000 è stata smontata e rimontata pezzo su pezzo nella sua attuale sede e con importanti lavori di restauro è stata riportata all’antico splendore.

LEGGI ANCHE  Le meraviglie di Gravina

Ad una sessantina di chilometri a nord di Chişinău si trova il “Complexul Muzeal Orheiul Vechi”, un importante concentrato di punti di interesse storico culturali, risalenti a diverse epoche. È uno dei siti archeologici più importanti della Moldova in procinto di essere posto sotto tutela Unesco.

Un eremita nel monastero scavato nella roccia

Moldova Monastero-vicino-al-monaco-eremitaL’attrazione più significativa è l’impressionante monastero scavato nella roccia dai monaci nel XIII secolo. Un luogo senza tempo dove ancora oggi risiede l’ultimo eremita. Il frate vive in assoluta solitudine e ogni giorno quasi “presidia” la piccola chiesa ricolma di dipinti ed immagini sacre.

Il monastero ha una vista panoramica sul fiume Răut e sulla splendida vallata sottostante. Appena fuori dalla storica cappella, se si continua a salire per il facile sentiero che si dipana sulla sinistra, si arriva alla chiesa ortodossa ben riconoscibile da lontano grazie alle sue cupole dorate che riflettono i raggi del sole.

Curchi il più bel monastero della Bessarabia

Monastero di Curchi
Monastero di Curchi

Un altro monastero assolutamente da vedere è quello di Curchi. Si tratta di uno dei monumenti più importanti della regione della Bessarabia. Era ed è considerato come “il più bello e noto monastero della Bessarabia”. Curato e luccicante si trova ad una decina di chilometri dalla città di Orhei, ed è placidamente disteso nella valle di Vatici, su una sponda del fiume Vatic, in un parco immenso e rigoglioso. All’interno del complesso si trovano diverse chiese, quella principale è la cattedrale Naşterea Domnului con la immensa cupola di oltre 57 metri, la più alta della Moldova.

Moldova Noul Neamt-monastery in Chitcanii
Noul Neamt monastery in Chitcanii

Sul lato destro del fiume Nistro, quindi nel territorio della Transnistria, è molto interessante l’antico Monastero di Noul Neamţ a Chițcani, a poca distanza dalla fortezza di Tighina e da Tiraspol, la capitale della Transnistria. Questo è il luogo ideale per “stare da soli”, meditare e ritrovare la pace interiore. Da poco tempo è anche possibile pernottare in un’ala del monastero, riservata ai pellegrini. C’è anche un piccolo shop con una interessante raccolta di varie icone ed oggetti sacri.

LEGGI ANCHE  Portogallo terra di emozioni tra sole, oceano, tradizioni e fede

I tappeti moldovi: simbolo dell’identità nazionale

Rustic-Art-Handcrafts-complex-in-Clisova-Noua
La tradizionale lavorazione dei tappeti

Questo è un Paese dove passato e presente si intrecciano continuamente. Tale legame è del tutto evidente anche nelle tradizioni. Soprattutto nelle zone rurali l’arte del ricamo, dell’intaglio del legno, della produzione di ceramiche e della tessitura manuale dei tappeti in lana è ancora particolarmente diffusa.
Le creazioni artigianali più note al grande pubblico sono i tappeti, prodotti con una tecnica particolare detta “scoarta”, tramandata di generazione in generazione, che consente la creazione di autentici gioielli che l’Unesco, nel 2016, ha inserito nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Rustic-Art-Handcrafts-complex-in-Clisova-Noua-foto-Iulian-UrsachiMa il tappeto è anche un elemento di prestigio delle singole famiglie che lo adoperavano e lo adoperano per adornare le pareti e per vivacizzare i pavimenti delle stanze più importanti della casa. I tappeti tipici di questa terra sono contraddistinti da colori vivaci e dalla presenza in primo piano di disegni, ad esempio rose con tocchi di verde per le foglie.
Per preservare questo grande patrimonio, nel villaggio di Clisova Nouă, nel distretto di Orhei, è sorto il Complexul de Meșteșuguri PopulareArtă Rustică”. Un centro dedicato alla tessitura a mano dei “Kilim della Bessrabia” cioè dei tappeti tipici moldovi. Il centro è stato fondato su iniziativa dell’Associazione “Rural Woman” e in particolare della sua presidente Ecaterina Popescu per salvaguardare questo straordinario patrimonio di tradizioni, conoscenze e consuetudini che ne fanno il simbolo riconosciuto dell’identità nazionale del popolo moldovo.

Info utili

Come arrivare
Dall’Italia si raggiunge facilmente con due ore di volo grazie ad Air Moldova che ha voli diretti da sette aeroporti italiani. L’aeroporto dista soli 10 km dal centro ed è ben collegato con la città con i servizi di trasporto pubblico.

LEGGI ANCHE  Cilento, storie di personaggi in un territorio dalle grandi bellezze

Documenti
Per entrare nel paese serve il passaporto senza alcun visto preventivo oppure con la carta d’identità elettronica.

Valuta
La moneta nazionale è il Leu moldavo (MDL). Un euro vale circa 19 Lei. Le carte di credito sono accettate nelle banche, alberghi, agenzie di turismo e negozi.

Fuso orario
Quando si arriva in Moldova bisogna spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio.

Ulteriori info: www.moldova.travelwww.360.moldova.travel

Leggi anche:

48 ore a Stoccolma: nella baia di Riddarfjärden

Daunia: saliscendi tra borghi di charme

Alla scoperta di Lucca e del mondo pucciniano

Condividi sui social:

Lascia un commento