Dalla scorsa settimana si è tornati a viaggiare. Gli italiani hanno voglia di vacanza e di respirare all’aria aperta fuori dai grandi centri urbani. La tendenza che si registra quest’anno, non solo da parte degli stranieri, è un’attenzione particolare ai piccoli borghi. Luoghi ricchi di storia, in molti casi ancora intatti.
Agli appassionati di trekking, della bicicletta, della natura e della gastronomia vogliamo suggerire sicuramente Bertinoro, un borgo a me caro. Posto sulle colline forlivesi della mia amata Romagna è definito il “Balcone della Romagna”. Un borgo medievale che ospitò Federico Barbarossa e Dante Alighieri. La Piazza della Libertà ha un affaccio con vista sulle colline che domina l’intera pianura romagnola fino al mare. È difficile resistere al suo fascino medievale.
La cultura del vino e della cucina
Bertinoro è patria del buon vivere, del buon cibo e dell’ospitalità da secoli. Da non dimenticare la cultura del vino di queste terre: Albana, Pagadebit, Sangiovese.
Bertinoro ha dedicato al vino alcuni luoghi: il Monumento al Vignaiuolo; la Strada della Vendemmia, con sette pannelli, firmati da altrettanti pittori locali; la Campana dell’Albana i cui rintocchi danno il là all’inizio della vendemmia; la Riserva storica del Sangiovese (un grande archivio del vino dove, a partire dal 2010, vengono conservate le migliori bottiglie della produzione romagnola di Sangiovese).
Sicuramente Bertinoro ha molto da offrire al turista curioso
Bertinoro ha molto da offrire e lo si può scoprire a piedi. Nella piazza principale si impone allo sguardo la Cattedrale, dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, patrona di Bertinoro. Il Palazzo Ordelaffi, sede del municipio, dove si può visitare la Sala del Popolo. E da lì ammirare la Torre dell’Orologio con le originali campane del cinquecento. Una curiosità è anche la Colonna dell’Ospitalità o dei dodici anelli. In epoca medievale viandanti e pellegrini vi attaccavano i loro cavalli per venire ospitati dalle famiglie patrizie. Un rito millenario che rivive ancora oggi nella prima domenica di settembre, quando si celebra la ‘Festa dell’ospitalità’. Una rievocazione in costume durante la quale le famiglie bertinoresi ospitano per un pranzo dentro casa turisti e visitatori che intervengono alla festa.
In cima al monte Esubeo, a dominare Bertinoro, col tradizionale impianto medievale di mura, torri, case antiche, c’è la millenaria rocca. Qui nel 1177, soggiornò l’imperatore Federico Barbarossa e dal XVI secolo fu sede vescovile. Oggi al suo interno si trovano il Centro Residenziale Universitario dell’Ateneo di Bologna e il Museo Interreligioso dedicato alle tre grandi fedi monoteiste.
Itinerari a portata di smartphone
Percorsi di trekking sulle tracce di antichi cammini. Da qui partono anche itinerari per cicloturisti che attraversano la dorsale rocciosa formatasi su una antica barriera corallina. Bertinoro è uno dei quattro comuni che formano la Romagna dello Spungone.
Da Bertinoro in bike si arriva a Castrocaro Terme, passando da Meldola e Predappio. Gli appassionati di cicloturismo e mountain bike possono percorrere gli itinerari su cui si allenava il mito Pantani. Sul sito www.laromagnadellospungone.it si trovano sette diversi itinerari, con cartografia, note, altimetri ela possibilità di scaricare il percorso in gpx.
Sicuramente Bertinoro: in bici dalle Rocche al mare
Sicuramente da Bertinoro si può seguire l’itinerario delle Rocche costruito sugli speroni rocciosi dello Spungone. Se si sta attenti lungo il percorso è ancora possibile trovare conchiglie fossili che dimostrano le origini marine del terreno. Un viaggio nella storia degli stili architettonici lo si trova sempre lungo la Romagna dello Spungone. In pochi chilometri si incontrano varie forme di architettura urbana succedutesi nei secoli: dal borgo medievale di Bertinoro agli splendori rinascimentali di Terra del Sole: la città ideale voluta da Cosimo De’ Medici nel Cinquecento.
Dai palazzi ottocenteschi di Meldola, alle suggestioni liberty di Castrocaro e del parco delle Terme di Fratta. Per arrivare all’architettura razionalista di Predappio (luogo di nascita di Benito Mussolini), puro esempio di architettura razionalista edificata, come l’EUR a Roma, durante il ventennio fascista.
Ma si può pedalare anche verso il mare Adriatico, seguendo le linee rette della Centuriazione romana. Si arriva lungo il percorso delle saline dove la nostra vista sarà catturata dall’avvistamento di trampolieri e fenicotteri rosa, fino a condurci in riva al mare a Cervia e a Cesenatico (https://bit.ly/3dzbjdd).
Serenamente Bertinoro: tanti servizi per i ciclisti
Chi arriva a Bertinoro per una vacanza in bicicletta può trovare servizi dedicati. Il Grand Hotel di Fratta Terme, situato sul percorso della Nove Colli, oltre ai trattamenti termali, è anche un bike hotel che mette a disposizione: deposito bici in sicurezza, piccola officina per riparazioni, pacchetto lunch per l’escursione, noleggio bici, guide sia per escursioni su strada che in mountain bike, itinerari.
Anche alcuni agriturismi della zona propongono escursioni e noleggio bici come il Residence Villa degli Ulivi: mountain bike gratuite e noleggio e-bike. Convenzionato con Villa degli Ulivi è “Bertintour”, che propone escursioni guidate in e-bike e wine tour.
Info: www.visitbertinoro.it
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