La natura degli Stati Uniti sorprende i visitatori in ogni stagione dell’anno. Andiamo a dare uno sguardo all’attività del National Park Service. Il compito di questa istituzione è di preservare intatte le risorse naturali e culturali del Sistema dei Parchi Nazionali americani. Per pianificare un viaggio nella natura incontaminata dei parchi americani bisogna sapere che ci sono sei giorni dell’anno in cui è possibile visitare gratuitamente 421 aree gestite dal National Park Service (NPS) nei 50 stati, cinque territori e il Distretto di Columbia. Il National Park Service, ogni anno, accoglie più di 325 milioni di visitatori.
National Park Service: in compagnia di due ranger
Se non ci siete ancora stati, vi portiamo noi a fare questo viaggio alla scoperta dei Parchi Nazionali americani e della loro diversità con l’aiuto di Visit The USA. Ad accompagnarci nella esplorazione della natura selvaggia degli Stati Uniti Barbara Alberti e David Restivo, due ranger del National Park Service.
Barbara Alberti è sovrintendente del War in the Pacific National Historical Park a Guam e dell’American Memorial Park nel Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali.
David Restivo, invece, è Public Affairs Specialist Web Manager del Natural Resource Stewardship and Science, National Park Service. Con la loro esperienza e passione, i ranger spaziano dalle atmosfere incontaminate delle isole del Pacifico alla grandiosità del West. In questo servizio svelando scenari ancora poco conosciuti degli Stati Uniti e curiosità sull’attività del National Park Service. Ecco due itinerari proposti dai nostri amici ranger.
Le perle nascoste del Pacifico: Guam
Il clima mite delle isole del Pacifico è ideale per fare snorkeling tutto l’anno. Alberti ci racconta di otto perle nascoste situate nei territori di Guam, America Samoa e Isole Marianne Settentrionali, a cui si aggiungono le isole Hawaii.
Il War in the Pacific National Historical Park (Guam) ha sette location separate e più della metà del parco è costituito da terre sommerse. Il suo scopo è quello di preservare molti siti storici della Seconda Guerra Mondiale, comprese le spiagge che sono state teatro di invasioni storiche; oltre alle barriere coralline dove vivono numerose specie di coralli, pesci e invertebrati.
Da Saipam al Pacifico meridionale
L’American Memorial Park a Saipan (Isole Marianne Settentrionali) è un piccolo parco nazionale con un ruolo importante nella comunità locale. È un punto di riferimento sia per le attività ricreative che per il turismo.
Bisogna poi immergersi nel profondo Pacifico meridionale per ammirare National Park of American Samoa. L’unico Parco Nazionale americano a sud dell’equatore e anche uno dei parchi più remoti e incontaminati del mondo. Questo gioiello protegge la ricca storia culturale e naturale di un autentico paradiso tropicale. Un luogo che ha regalato alla nostra ranger Barbara esperienze straordinarie di profonda connessione con la cultura locale.
Per viaggiatori esperti e curiosi
La “Top 5” di destinazioni per i viaggiatori più esperti, in cerca di mete remote e ancora intatte. Da non perdere nelle Hawaii, il Pu’ukohola Heiau, che racconta la storia epica di due grandi capi guerrieri e la nascita di una nazione sotto il re Kamehameha; le eruzioni vulcaniche all’Hawaii Volcanoes National Park dove si manifesta la straordinaria Potenza di Madre Natura; Pearl Harbor, teatro dell’attacco che ha portato gli Usa a fare il suo ingresso nella seconda guerra mondiale; il Kalaupapa National Historical Park, dove imparare dai ricordi delle persone con la malattia di Hansen (lebbra) che furono trasferite qui contro la loro volontà; infine il Haleakala National Park, vibrante di storie di antica e moderna cultura hawaiana.
I parchi iconici degli Stati Uniti occidentali
Per chi ama i climi più freddi e la maestosità delle montagne, la regione del West offre diversi parchi nazionali. Destinazioni da visitare almeno una volta nella vita. Il ranger Restivo consiglia il Glacier National Park (Montana). Qui si è innamorato per la prima volta del National Park Service e ha capito che sarebbe diventato un park ranger. Situato tra i ghiacciai del Montana, il Glacier National Park gli ha offerto esperienze uniche, come il privilegio di raccogliere dati su un orso grizzly sedato. Esperienze altrettanto straordinarie le ha vissute nel Grand Teton National Park in Wyoming, dove ha avuto l’opportunità di assistere all’eclissi solare totale.
Spazi naturali da preservare
La natura ha un equilibrio delicato. Per queste ragioni vanno valutati anche gli effetti su un impatto eccessivo di turisti e visitatori. Una riflessione va fatta sull’importanza di preservare spazi naturali unici, come lo Yellowstone National Park, il primo parco nazionale degli Stati Uniti istituito nel 1872 e lo Yosemite National Park (California). Yosemite è famoso per le sue sequoie giganti, l’iconica Bridalveil Fall e le vette granitiche di El Capitan e Half Dome. Inoltre offre un’istantanea perfetta di cosa significa lavorare nel National Park Service per un ranger e per gli oltre 20.000 uomini e donne del personale. Come dice David Restivo prendersi cura dei luoghi più speciali della nazione e condividere le loro storie, preservando intatte le risorse culturali e naturali per le generazioni future è meraviglioso.
Per lasciarsi affascinare da questi luoghi, continuando ad esplorare la diversità dei paesaggi, GoUSA TV, il servizio gratuito di video streaming on-demand di Visit The USA, ha lanciato la playlist National Parks con 10 video.