Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Emilia su due ruote. Dal Grande Fiume tra pianura, collina e montagna 

Emilia cicloturismo

Tre itinerari cicloturistici tra pianura, collina e montagna per scoprire l’Emilia Romagna. Piacenza, Parma e Reggio Emilia, tra borghi e parchi naturali per ammirare la varietà dei paesaggi in sella a una bici. Nel cuore della Food Valley italiana assaporare le eccellenze del territorio

In bici sull'Appennino Reggiano, Visit Emilia In bici sull'Appennino Reggiano,
In bici sull’Appennino Reggiano

Per scoprire ed esplorare la ricchezza di un territorio, ammirare la varietà dei paesaggi in sella a una bici è di sicuro più entusiasmante. Gli itinerario che vi proponiamo si trovano in Emilia, tra borghi e parchi naturali. I un territorio compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che passa dalla pianura alla collina, fino alla montagna.
Le due ruote sono sempre più apprezzate dagli italiani. In tanti ormai si affidano alle bici normali, con pedalata assistita o alle mountain bike.

prodotti-tipici-emilianiLe due ruote sembrano il mezzo ideale per andare alla scoperta dell’Emilia sfilando lungo il Po, tra le opere d’arte o in mezzo ai boschi alla volta dei passi appenninici.
Una volta scesi dal sellino delle bici, le gambe meglio metterle sotto alla tavola. E che tavola! Siamo in Emilia nel cuore della Food Valley italiana, con prodotti gastronomici di eccellenza, conosciuti in tutto il mondo. Qualche nome per farsi venire l’acquolina in bocca? Coppa Piacentina, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Aceto balsamico di Reggio Emilia, ma l’elenco è ancora lungo…e ghiotto. L’Emilia Romagna è la prima regione per le eccellenze agroalimentari:44 marchi turelati tra Dop e Igp.
Ecco tre itinerarti adatti a tutte le gambe: in pianura, in montagna e in collina.

Emilia 1: itinerario in pianura
Emilia Isola Giarola, Villanova sull'Arda (Piacenza)
Isola Giarola, Villanova sull’Arda (Piacenza)

La Via Po è un percorso ciclo-turistico di 110 Km che, nel Piacentino, segue l’argine maestro di destra del Grande Fiume. Pedalando lungo il Po si arriva alla città dei Farnese, regalando uno sguardo differente sulla realtà della Bassa. Tappa da non perdere è il Parco di Isola Giarola (PC), dove il lago artificiale, circondato dai pioppi, ospita fauna e flora tipiche del territorio.

LEGGI ANCHE  Al via AGRIeTOUR, evento di riferimento per gli agriturismi

Lungo il fiume, merita una sosta anche Isola Serafini, sempre in provincia di Piacenza, l’unica abitata del Po, Qui la conca consente alle imbarcazioni di proseguire la navigazione fino al delta. Oltre che in bicicletta, è possibile immergersi nel paesaggio fluviale anche tramite escursioni a piedi o in barca e grazie ad attività organizzate in collaborazione con il Parco Adda Sud.

L’itinerario favorisce l’incontro con sapori tipici, come quelli del cacio del Po e dei formaggi DOP Piacentini. Ma anche con gioielli come il Castello di San Pietro in Cerro, che al suo interno conserva tesori antichi e moderni, custoditi nella Sala delle Armi e nel MIM, Museum in Motion. Una collezione in costante evoluzione di oltre 1500 opere di maestri contemporanei.

Emilia 2: itinerario in collina
Langhirano
Langhirano, Parma

Tra Langhirano e Torrechiara, provincia di Parma,  percorso relax noleggiando una E-Bike. Qui ci tuffiamo per una boccata d’aria e di cultura su due ruote in un percorso che abbraccia colline e vigneti. Si arriva al Canale di San Michele, dalla Badia di Santa Maria della Neve al Castello di Torrechiara.

Montati in sella, si parte proprio dalla Badia benedettina. Una perla d’architettura voluta da Pier Maria Rossi che ha attraversato indenne i secoli con i suoi affreschi barocchi, il refettorio, il belvedere e il chiostro. Avventurarsi nell’itinerario significa sfilare in uno scenario naturale arricchito negli anni, tra le quali si susseguono opere di artisti contemporanei locali che ridefiniscono il significato del paesaggio che incornicia il Canale.

Emilia Langhirano Museo del Prosciutto
Langhirano Museo del Prosciutto

Le vigne, i campi e tutti quei simboli del lavoro in un territorio che è davvero la terra del fare sono segnalibri in una storia che ha, in questo caso, il gran finale a Langhirano, sede del Museo del Prosciutto.
Un’applicazione permette di approfondire vari aspetti dei luoghi attraversati, grazie a strumenti tecnologici e di realtà aumentata disseminati lungo l’itinerario.

LEGGI ANCHE  Calabria: paesaggi spettacolari tra montagna e mare

Emilia 3: itinerario in montagna
Parco Emilia Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Il terzo itinerario è un anello composto da strade forestali e sentieri all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per un totale di circa 60 km di pedalate. Si tratta dell’Alta Via delle Sorgenti che unisce otto passi appenninici al di sopra dei 1200 metri. Può essere considerato il regalo della provincia di Reggio Emilia agli appassionati di mountain bike.

La precisione di una segnaletica leggibile, la cartina e l’applicazione Sentieri Appennino mettono chiunque in condizione di muoversi agilmente o di programmare un’escursione a tappe adatta alla propria preparazione.
La prospettiva di attraversare faggeti e castagneti senza staccarsi dal sellino e vedendo le sorgenti svilupparsi in corsi d’acqua che sfociano in laghetti o formano torbiere è la splendida realtà di una terra che offre agli occhi meravigliosi paesaggi e borghi antichi e al palato sapori immortali.
A Cerreto Laghi, è disponibile un noleggio attrezzato E-bike ed è possibile prenotare escursioni al seguito di guide diplomate e certificate.

Info: Visit Emilia

Leggi anche:

Strada della Romagna: profumi, sapori, emozioni

Marche in autunno: itinerario nella terra del tartufo bianco pregiato

Viaggio al Sud tra bellezze e storia nel Parco Nazionale del Cilento

Condividi sui social:

Lascia un commento