A Odense, terza città più grande della Danimarca, il 2 aprile del 1805 nasceva Hans Christian Andersen. Lo scrittore e poeta danese, nato da umili origini, diventa uno degli autori più letti e ammirati nel mondo. In particolare per i racconti e le sue bellissime fiabe. Per celebrare lo scrittore e il poeta, la città sta realizzando il progetto del nuovo Museo Hans Christian Andersen che si inaugurerà nell’estate 2021. Il museo proporrà un’esperienza di visita unica con un’inedita combinazione di paesaggi, architettura e design studiata per offrire una nuova chiave di lettura dell’artista.
L’ambizioso progetto che si svilupperà su un’area di 5600 m2 è stato affidato al famoso architetto giapponese Kengo Kuma che ne è anche la mente.
Il direttore dei musei di Odense, Torben Grøngaard Jeppesen, ha dichiarato: “Dobbiamo innanzitutto calarci nelle fiabe, quelle che tutti conoscono. L’idea non è quella di raccontarle nuovamente, ma piuttosto di rappresentare la loro familiarità, la loro presenza nel quotidiano, e ispirare così altre letture di Andersen”.
Museo Hans Christian Andersen: interazione con i visitatori
La mission del museo è di dare forma all’universo letterario di Andersen. Per farlo offre un’esperienza di visita completa in cui architettura, suono, luce e un flusso di immagini si fondono. Si creano così nuove occasioni di interazione tra i singoli visitatori e le fiabe di Andersen. “Qui cerchiamo di conservare questa caratteristica utilizzando i meccanismi narrativi dello stesso Andersen come punto di partenza per la creazione degli spazi: dal giardino, alla casa, alla mostra. Lo stesso spirito guiderà la scelta dei numerosi contributi artistici che faranno parte del museo”, spiega il direttore creativo Henrik Lübker.
Architettura museale poetica: un altro livello di arte
Il nuovo museo è stato progettato dalla squadra dell’archistar giapponese Kengo Kuma. Come parte del processo di progettazione, il celebre architetto ha trovato ispirazione nella fiaba di Andersen “L’acciarino magico”, dove un albero dà accesso a un mondo sotterraneo, aprendo magicamente nuove prospettive di fronte al protagonista. “L’idea alla base del progetto architettonico prende spunto dalla trovata narrativa di Andersen, di un piccolo mondo che si espande a sorpresa in un universo più grande”, spiega Kengo Kuma.
Il nuovo museo Hans Christian Andersen comprende una casa dedicata ai bambini e un museo sotterraneo che si intreccia con un giardino dalle atmosfere fiabesche. Inoltre utilizzerà una vasta gamma di tecnologie e scenografie all’avanguardia per dare vita all’universo magico di Andersen.
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