In Italia le misure adottate e la campagna vaccinale fa ben sperare per i futuri viaggi. In attesa della riapertura dei confini internazionali vi proponiamo un itinerario di viaggio nelle Filippine a stretto contatto con la natura. Si tratta di sei itinerari in luoghi dove la parola d’ordine è eco-sostenibilità. Immergersi nella natura procura benefici per il benessere individuale. Una quasi cura per rigenerarsi dal lungo stress prodotto dalla pandemia e migliorare il sistema immunitario.
Nell’arcipelago delle Filippine le possibilità di viaggio in zone esclusive e affascinati dal punto di vista naturalistico sono molteplici. I viaggi eco-sostenibili hanno il vantaggio di garantire sviluppo inclusivo e protezione del patrimonio naturale e culturale; inoltre salvaguardano l’integrità e la diversità delle risorse del Paese. Noi abbiamo scelto 6 luoghi dove dare corpo a questo circolo virtuoso.
Viaggio eco-sostenibile alla Georiserva di Masungi a Rizal
La Georiserva di Masungi si trova nella catena montuosa meridionale della Sierra Madre a Baras, Rizal, 47 chilometri a est della capitale Manila. È un’area di conservazione che ospita centinaia di specie selvatiche native. Si può fare un trekking di 3 – 4 ore sul Discovery Trail attraverso i sentieri con vegetazione lussureggiante e formazioni calcaree. Si cammina su ponti sospesi ideali per scattare incredibili foto, godendosi la vista spettacolare del parco naturale e la distesa del lago più grande del paese, il Laguna de Bay. Queste sono tra le attività preferite dai turisti. Prendendo il Legacy Trail, si ha la possibilità di apprezzare gli sforzi di conservazione della natura da parte della comunità locale attraverso la partecipazione alla semina e alla cura degli alberi per il rimboschimento della zona.
Viaggio eco-sostenibile a Bohol per vedere i delfini
Nelle acque cristalline dell’isola di Pamilacan a Bohol si possono adocchiare varie specie di delfini e balene come: delfini di Risso, Spinner, Bottlenose e delfini macchiati; balene di Bryde; capodogli; globicefali; balenottere assassine pigmeo e balenottere blu che nuotano nel loro habitat naturale. Il turismo sostenibile nella zona ha contribuito a mantenere delfini e balene al sicuri dalla pesca commerciale. Le leggi sulla conservazione marina, l’educazione e il coinvolgimento della comunità hanno fatto sì che il turismo diventasse fonte alternativa di sostentamento. Le baleniere che prima servivano a cacciare le balene ora sono utilizzate a scopo turistico per l’avvistamento di balene e delfini. Grazie alla loro esperienza nell’avvistamento di balene e delfini per la caccia, i barcaioli si sono rivelati eccellenti guide turistiche e campioni nella conservazione della fauna marina.
Viaggio eco-sostenibile alle cascate di Campawan Curtain, Davao Oriental
Le maestose cascate Campawan si raggiungono attraverso una passeggiata nell’area boschiva della città di Baganga a Davao Oriental. La cascata appare come a un ampio sipario lungo circa 6 metri. Nel bacino poco profondo ci si può immergere per rinfrescarsi con un tuffo. Il Davao Oriental è ormai un’attrazione e l’idea è di trasformarlo in un eco-parco da far godere alla gente del posto e ai turisti.
Viaggio eco-sostenibile in Kayak a El Nido, Palawan
Le acque tranquille del Palawan sono un paradiso per gli appassionati di kayak. Andare in kayak attraverso le formazioni calcaree della Piccola Laguna e della Grande Laguna sull’isola di Miniloc è considerata un’esperienza surreale e indimenticabile. Per proteggere l’equilibrio ecologico di queste destinazioni, il governo locale ha introdotto alcune misure di salvaguardia. Per esempio l’ancoraggio delle barche motorizzate è stato vietato all’ingresso della Piccola e della Grande Laguna. La crescita del turismo nella provincia ha reso le comunità di Palawan più consapevoli della necessità di prendersi cura delle loro risorse naturali. Infatti incoraggiano i visitatori a viaggiare in modo sostenibile verso quella che è conosciuta come la “ultima frontiera del paese”.
Viaggio eco-sostenibile a La Union tra natura e sentieri ecologici
La Provincia di La Union è un paradiso incantevole tutto da scoprire. Con un trekking di 20 minuti nella vegetazione lussureggiante si arriva alle cascate Tangadan. Per il ristoro ci si può fermare presso l’Arosip Ecotrail a Bacnotan, i cui alberi proteggono dal sole e dal caldo. In vetta ci si arriva con una passeggiata di 45 minuti. Le cascate di Tuddingan a Naguilian sono accessibili attraverso un sentiero cementato, percorribile anche dai principianti. I più romantici possono fare anche un viaggio a Mt. Puraw a Bauang e godersi il sorgere del sole all’alba tra un mare di nuvole. Il nome delle cascate di Balay Anito a Santol si traduce in “Casa degli Spiriti”, ed è facile essere incantati dalla vista delle acque che si infrangono sulle formazioni rocciose.
Viaggio eco-sostenibile nella foresta di mangrovie a Siargao
Siargao, oltre che attirare gli amanti del surf per le sue onde, è anche la più grande sede di mangrovie contigue del paese. Il Del Carmen Mangrove Forest propone un tour in barca che porta i viaggiatori lungo le acque salmastre che coprono circa 4.871 ettari e ospitano ben 27 delle 70 diverse specie di mangrovie nel mondo. Questo è l’habitat di flora e fauna rare e in pericolo di estinzione, tra cui, in particolare, il Crocodylus Porosus (coccodrillo marino).
Se in passato le comunità locali erano solite tagliare per necessità economica queste mangrovie per avere legna da ardere, ora stanno trovando nuovi mezzi di sostentamento. Si punta sul turismo, la pesca, la raccolta del granchio e la coltivazione delle alghe marine. Attraverso gli sforzi educativi del governo locale e delle organizzazioni no-profit, viene loro insegnata la necessità di proteggere le mangrovie, in modo che i loro benefici possano giovare alle generazioni future.