Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

“Monet e gli Impressionisti in Normandia” in mostra a Trieste

Impressionisti in Normandia Eugène Boudin, Persone davanti alla tenda del casinò di Trouville,

Al Palazzo Revoltella è aperta fino al 5 giugno l’esposizione di 70 opere di artisti della corrente impressionista che hanno ritratto i paesaggi della Normandia. Opere di Monet, Renoir, Delacroix, Courbet dove la luce è declinata nelle tante sfaccettature del colore.

Trieste, Museo Revoltella
Trieste, Museo Revoltella

Per chi visita Parigi è quasi d’obbligo recarsi al quartiere di Montmartre. Un luogo animato non solo dai turisti ma soprattutto dai numerosi artisti che dipingono dal vero. Qualunque sia la loro interpretazione della realtà, il risultato sarà quello di infondere emozioni, umori, sensazioni.

Gli stessi sentimenti che ritroviamo nelle opere dei pittori impressionisti. Artisti che riuscirono a imprimere sulla tela vedute di paesaggi o semplici scorci di vie urbane in quanto catturati dal potere della luce naturale.

Impressionisti in Normandia

impressionisti in Normandia Claude Monet, Etretat 1864
Claude Monet, Etretat 1864 ca.

Al Museo Revoltella a Trieste è aperta la mostra “Monet e gli Impressionisti in Normandia” dal 4 Febbraio al 5 Giugno 2022. Sono esposte oltre 70 opere provenienti dal Musée Marmottan di Parigi, dal Belvedere di Vienna, dal Musée Eugene-Boudin di Honfleur; e anche dalla Collezione Peindre in Normandia, tra le più rappresentative dell’universo impressionista. In questa regione nel nord della Francia, nella seconda metà del 1800, fissarono la loro dimora alcuni pittori della nuova corrente pittorica, Impressionismo, tanto osteggiato dai critici dell’epoca.

Auguste Renoir, Tramonto, veduta di Guernesey 1893
Auguste Renoir, Tramonto, veduta di Guernesey 1893 ca

Le tele esposte di Monet, Renoir, Delacroix, Courbet e altri artisti meno noti, colgono i dettagli della realtà in una veste nuova rispetto ai canoni tradizionali accademici dei secoli precedenti. Essendo una pittura en plain air, la luce è il leitmotiv della loro pittura. La luce declinata in tutte le sue sfaccettature di colore, di varietà tonali compresa l’ombra che diventa, a volte, protagonista della realtà visibile.

Impressionisti in Normandia contorni fluidi dai colori evanescenti

Jacques Emile Blanche, La spiaggia a Dieppe 1910
Jacques Emile Blanche, La spiaggia a Dieppe 1910

La Normandia, quindi, come “musa ispiratrice” per opere memorabili quali: Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Camille sulla spiaggia (1870) di Monet, Tramonto, veduta di Guernsey (1893) di Renoir. Il disegno, tanto importante nei dipinti degli artisti precedenti, passa in secondo piano. A delineare i soggetti, saranno le pennellate di colore, a volte evanescenti, i contorni fluidi, i toni neutri, naturali e raffinati.

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Monet passò buona parte della sua esitenza ad Argenteuil, quartiere a dieci chilometri da Parigi, dove poteva dipingere spesso in compagnia di Renoir, Manet, gli stessi paesaggi sulla Senna, i medesimi ritratti di famiglia, le vedute del giardino della sua casa. Spesso i tre artisti si ritraevano a vicenda mentre erano intenti a dipingere anche i luoghi dell’amata Normandia.

Monet e gli Impressionisti: percorso in cinque sezioni

Percorso della mostra Monet e gli impressionisti
Percorso della mostra Monet e gli Impressionisti in Normandia

Il percorso espositivo si snoda in 5 sezioni: “La Fattoria Saint-Siméon, “In riva al mare: svago e villeggiatura”, “In riva al mare: il lavoro”, “Terra normanna”, “Lungo la Senna”.
Le opere sono interamente dedicate alla rappresentazione della Normandia. Terra selvaggia dalle coste rocciose, litorali naturali, cielo spesso uggioso immortalati, tempo prima, dagli acquerellisti inglesi Turner e Parkers. Sulla tela, quindi, prendono forma l’estuario della Senna, la spiaggia di Trouville, il litorale da Honfleur a Deauville; ma anche il porto di Fécamp e Dieppe (cittadina tristemente nota per il drammatico raid da parte degli Alleati nel 1942).

Visita al Museo Revoltella con lo stesso biglietto

Percorso Monet e gli impressionisti in NormandiaLa mostra è prodotta da Arthemisia con la curatela di Alain Tapié. A promuoverla il Comune di Trieste attraverso gli Assessorati alla Cultura, al Turismo e col supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau, PromoTurismo FVG. Il visitatore potrà servirsi delle didascalie e dell’audioguida.

Con lo stesso biglietto dell’esposizione, si potrà visitare il Museo RevoltellaGalleria d’arte moderna di Trieste e la preziosa collezione donata dal barone Pasquale Revoltella, proprietario dell’omonimo palazzo fino al 1869.
Sono presenti opere di Fattori, De Nittis, Sironi, Carrà, De Chirico, Fontana, Pomodoro,Hayez e molti altri illustri esponenti dell’arte moderna e contemporanea. La città di Trieste invoglia il turista con la proposta promozionale “Trieste ti regala le Grandi Mostre”, per incentivare il turismo culturale ed implementare l’economia. L’iniziativa è sostenuta dal Trieste Convention and Visitors Bureau.

Informazioni:

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https://museorevoltella.it

www.discover-trieste.it/Esperienze-e-pacchetti-turisti

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