L’intrattenimento è come un linguaggio universale. Chi è appassionato del tavolo verde si troverà sempre a proprio agio, a prescindere dalla sala in cui si trova. Tuttavia, alcuni dei giocatori più assidui sono soliti recarsi in determinate città per coniugare divertimento e cultura. Sono diverse le località diventate famose nel tempo esclusivamente grazie al casinò. Una di queste è evidentemente Las Vegas, considerata ancora oggi la patria del gioco. Una volta la zona era perlopiù desertica e ancora oggi il Nevada soffre di seri problemi ambientali. In pochi avrebbero immaginato di poter fare affari da quelle parti. Diversi imprenditori hanno visto lungo investendo nella bonifica dell’area è oggi la strada principale di Las Vegas vanta milioni di turisti ogni anno. Non è un caso se proprio da queste parti sono state girate scene memorabili di film che sono rimasti impressi negli annali del cinema.
Citare un singolo casinò sarebbe riduttivo. Va detto però, che molte delle sale americane hanno tratto ispirazione da quelle presenti in Italia. Da noi, infatti, nel ‘600 è nata Ca’ Vendramin di Venezia, la prima vera sala da gioco del mondo. Molti architetti hanno emulato infatti il design dei casinò nostrani, per poi impadronirsi di un business che è scivolato dalle mani al Belpaese. Sanremo registra sempre un grande seguito, ma non può reggere il confronto con gli Stati Uniti. Nella grande mela sorgono strutture imponenti come il Foxwoods Resort di Ledyard e continueranno ad esserne costruite ancora di nuove. Anche in altre zone del mondo, comunque, la cultura del gioco ha finito con l’estendersi.
Il mondo del gioco: da Monte Carlo al Sudafrica
Gira che ti rigira, anche nei posti più impensabili è possibile trovare un casinò di fama, da Monte Carlo al Sudafrica, dove è possibile apprezzare il Tusk Rio Casino di Klerksdorp. Anche in Cina il gioco ha attecchito con efficacia: a Macao, famosa per la Macau Tower, si trovano parecchie sale che ricordano quelle di Las Vegas. D’altro canto, questi edifici si basano principalmente sul folklore e sulla tradizione, forse l’unico elemento in grado di contrastare l’avanzata delle piattaforme digitali, che puntano molto sull’immediatezza e sulla semplicità.
Il gioco digitale
L’esperienza dal vivo è difficilmente replicabile dietro allo schermo. Oggi le varie sezioni del casinò live propongono di fatto le attrazioni che spopolano nelle sale, ma per molti sedersi a un tavolo vero e proprio fatutto un altro effetto. Per questo motivo c’è chi non esita a intraprendere anche lunghi viaggi transoceanici pur di giocare lì dove si sono affermati i più grandi professionisti di poker o blackjack. Non è tutto oro quel che luccica, però. Soprattutto negli ultimi anni alcune sale sono state costrette a chiudere, mentre alcuni edifici storici come il Trump Plaza sono stati lasciati in stato di abbandono e infine abbattuti.
Il mondo del gioco: la crisi delle sale Bingo
In Italia la crisi del gioco riguarda prevalentemente le sale da bingo. I locali espressamente dedicati a questa attrazione che era approdata nello Stivale appena 20 anni fa hanno ottenuto sempre meno licenze e ormai se ne contano appena 200 in tutto il territorio iniziale. In America non ci si pone troppo il problema: il futuro del gioco sembra sempre roseo e prospero. Anche per questo motivo tra le grandi città dell’intrattenimento non figurano mai quelle italiane.