Venezia è la città d’arte unica al mondo. Meta ambita da tanti turisti italiani e stranieri. Qui si possono godere bellezze artistiche incomparabili per quantità e diversificazione delle cifre stilistiche. La casa-museo di Carlo Goldoni, che si trova nel sestiere di San Polo, ospita la mostra “Vetro e Opera lirica”. È un omaggio ai maestri vetrai e agli artisti che hanno creato opere insolite traendo ispirazione dal mondo della lirica. Si tratta di un’esposizione collettiva itinerante, organizzata per celebrare al meglio l’Anno Internazionale del Vetro. Dopo Venezia sarà presentata a Milano, Napoli, Madrid-Alcorcon e Segovia.
La mostra potrà essere visitata dal 1° Luglio al 27 novembre 2022 e contemporaneamente fruire della visita alla casa natale dell’illustre commediografo veneziano. Goldoni è noto in tutto il mondo per aver dato lustro alla lingua veneta e in particolare a quella veneziana nei suoi personaggi dialoganti nei temi di vita quotidiana.
Vetro e Opera lirica a confronto della crisi
Il settore del vetro e soprattutto l’isola di Murano, da secoli fucina di capolavori unici per qualità artistica. La crisi economica, la pandemia dal 2020 ad oggi e l’aumento dei costi energetici hanno messo in seria difficoltà gli artigiani del settore. Alcune famose fornaci sono state costrette a chiudere o a sospendere la propria attività anche per l’alto costo delle materie prime, penalizzando quindi, la produzione di vere opere d’arte invidiate in tutto il mondo.
La mostra associa volutamente il binomio vetro ed opera lirica, in quanto la Serenissima ne è la patria indiscussa. Murano, splendida isola della laguna, è celebre per l’arte del vetro soffiato multicolor e multiforme. La città di Venezia ha dato inizio, nel lontano 1637, al primo teatro d’opera aperto a San Cassiano, nel sestiere di Santa Croce non lontano da Rialto. Fu il primo teatro d’opera pubblico, con spettatori paganti che assistettero alla musica lirica, riservata prima, solamente alla nobiltà e alle corti.
Le opere, gli artisti, il percorso
Le opere realizzate, dimostrano la sensibilità e l’estro con cui gli artisti hanno saputo esprimere i sentimenti legati alla fusione del vetro e alle emozioni della musica lirica in un unicum simbiotico tra le due arti. Il percorso espositivo è disseminato negli spazi della casa museo a partire dal portego fino al piano nobile secondo un “ordine estetico” in armonia col percorso museale di Casa Carlo Goldoni.
La mostra è curata da Sandro Pezzoli in collaborazione con Chiara Squarcina.Gli artisti presenti in mostra sono: Joan Crous, Montserrat Durán Muntadas, Gala Fernández, Pasquale Gadaleta, Maria Christina Hamel, Silvia Levenson, Silvia Listorti, Aristide Najean, Laura Panno, Lucio Perna, Maria Grazie Rosin, Natalia Saurin, Matteo Seguso, Marina e Susanna Sent, Giovanni Soccol, Yolanda Tabanera, Lino Tagliapietra, Camillo Triulzi, Violetta Uboldi, Andrea Zepponi.
Info:
Casa di Carlo Goldoni, San Polo 2794 – tel. 041.2759325 – sito: https://carlogoldoni.visitmuve.it/