C’è un’altra Italia nel mondo. Ancora più grande. È un’Italia di circa 80 milioni persone, nostri connazionali o discendenti di italiani, che vivono all’estero. Un’altra Italia, di uomini e donne, ragazzi e giovani, che cerca di mantenere saldo il legame con la terra di origine. Sono tanti coloro che vorrebbero vivere anche solo per qualche giorno in quei borghi da cui genitori, nonni e bisnonni partirono in cerca di fortuna nel mondo. A questo mondo si rivolge l’iniziativa “Roots-in” promossa dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, Enit e Ministero degli Affari Esteri. Si tratta della prime edizione “Borsa Internazionale del Turismo delle Origini”, in programma a Matera il 20 e 21 novembre 2022. Due giorni di incontri e convegni rivolti a tutta la filiera dell’offerta, agli operatori della domanda e ai media specializzati nel turismo delle origini. La seconda giornata sarà invece riservata agli operatori con un workshop BtoB.
La presentazione alla stampa di Roots-in si è tenuta a Roma il 20 ottobre nel palcoscenico internazionale della stampa estera.
“Lo scopo di questa iniziativa – ha dichiarato Antonio Nicoletti, direttore generale di APT Basilicata – è far incontrare domanda e offerta in un settore del turismo che esiste da sempre ma che ha bisogna di essere valorizzato. È un evento che interessa tutta l’Italia così come il fenomeno dell’emigrazione e del viaggio di ritorno è un fenomeno che attraversa l’intera Penisola”.
Promuovere l’altro turismo delle origini
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il programma, il nuovo logo e il sito www.roots-in.com, dedicato all’evento. Le ricerche nel settore dicono “Il turismo delle radici è estremamente differente da altri segmenti turistici e, soprattutto, dal turismo di massa. Gli intervistati non ricercano famose attrazioni o destinazioni e luoghi sovraffollati. Essi desiderano soprattutto conoscere meglio e assaporare cultura, tradizioni e autenticità locali. Spesso la vacanza non è un pacchetto standard, ma è organizzata e ritagliata su misura per i bisogni di questi visitatori, che appaiono molto specifici”; come si legge nel rapporto sul Turismo delle radici in Italia dello scorso anno.
Capita anche che qualcuno decida di restare, magari recuperando la casa dei loro genitori o acquistandone altre. Come ha fatto Francis Ford Coppola, tornato in Basilicata a Bernalda, per aprire un lussuoso albergo dove potersi sentire a casa insieme con la propria famiglia. Oggi quel luogo è diventato meta favorita delle star hollywoodiane.
Basilicata, anno delle radici e passaporto del turista
Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, ha detto: “sul turismo delle origini puntiamo e punteremo anche di più in vista dell’Anno delle radici che sarà nel 2024. Già 6 milioni di italiani tornano in Italia ogni anno per questo motivo per un totale di 60 milioni di pernottamenti. È importante perché si muove su tutto l’anno (con un piccolo picco ad agosto) e riguarda i giovani che vogliono riscoprire le loro origini. La spesa media è 74 euro perché spesso si dorme a casa dei parenti e si perde la componente alberghiera. Le maggiori provenienze registrate sono quelle del Sudamerica (Argentina e Brasile in primis) ma anche Stati Uniti”.
L’intervento di Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale progetto Pnrr – Turismo delle radici del ministero degli Affari esteri, ha precisato che “La Basilicata è una delle regioni più attive su questo tema. Infatti è stata inserita nel primo volume della guida alle radici italiane. L’evento di Matera rappresenta una tappa importante del percorso di avvicinamento all’anno delle radici in programma nel 2024”. E ha aggiunto: “In questo periodo stiamo costruendo una rete fra tutte le regioni italiane, nel 2023 promuoveremo queste iniziative nelle delegazioni degli italiani che vivono all’estero. La sfida che abbiamo davanti è dare nuova vita ai borghi che si stanno spopolando e dare una opportunità agli italiani che vivono all’estero per rinsaldare il loro legame. Anche per questa ragione stiamo realizzando il passaporto del turista delle origini che consentirà di avere una serie di agevolazioni per i loro soggiorni e viaggi di ritorno”.
Info: www.roots-in.com