Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Italia turistica: per l’inverno in crescita i viaggi benessere

Enit Benessere terme

Una ricerca promossa da Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, fa conoscere la tendenza dei viaggiatori e le proposte degli operatori nello scorso inverno. Sempre più italiani cercano esperienze per stare bene: contatto con la natura, massaggi e cure estetiche.

tenersi in formaLa scelta del viaggio in inverno per gli italiani è prevalentemente all’insegna dello star bene. È quanto emerge da una ricerca condotta da Enit, Agenzia Nazionale del Turismo. Gli italiani, dopo la pandemia, sono in cerca di esperienze che li facciano stare bene nel corpo e nella mente. I dati raccolti da Enit dimostrano che nell’inverno 2021-2022 il 46 per cento dei viaggiatori, in vacanza, abbina sport con attività a contatto con la natura. “Il 22% invece pratica un’attività legata al wellness durante la vacanza, con in testa le spa (34%) seguite da massaggi, terme e cure estetiche”, dichiara Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit.

Terme-felsinee-Bologna“Il wellness ha un ruolo crescente per lo sviluppo dell’economia turistica. La metà degli operatori del settore vedono questo segmento, insieme al turismo della natura, lento e sportivo, tra i valori importanti per l’offerta ricettiva italiana” conclude Garibaldi.
Una tendenza che potrebbe continuare tra le scelte dei turisti del Belpaese anche per la stagione invernale che sta per arrivare. L’Italia ha molto da offrire, e può trarre vantaggio da questa tendenza in crescita. É il Paese europeo con il maggior numero di stabilimenti termali, soprattutto grazie alla sua particolare conformazione geologica, ricca di fenomeni vulcanici.

Enit: scenari all’insegna della sostenibilità

Enit ecoterapia
Ecoterapia

La ricerca evidenzia anche nuovi scenari e opportunità che si aprono in favore della sostenibilità. Le risorse naturali sono tra i principali motivi di soddisfazione per i viaggiatori. Il contatto con la natura (37%) è indicato dai turisti come l’aspetto che ha influito maggiormente sul benessere psicofisico durante la vacanza (invernale 2021/22). Anche le imprese del ricettivo ritengono il turismo nella natura (46,6%), subito dopo quello per famiglie (49,2%), il punto di forza della propria offerta turistica. In particolar modo, le strutture extra-alberghiere (49,7%) rispetto a quelle alberghiere (40,8%). Il turismo nella natura è la prerogativa dell’offerta su cui punta per il futuro circa il 47,0% delle aziende del settore.

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La ricerca conclude che necessitano azioni a sostegno del settore che tengano conto degli elementi che concorrono al prodotto turistico. Azioni che coinvolgono le istituzioni per l’assetto normativo, ma anche comunicazione e promozione, canali di vendita, offerta prodotti, ricettivo, infrastrutture, formazione.

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