Nel pieno della primavera siciliana si torna ad avvinare. Ossia la rituale azione che nel lessico vinicolo indica il piccolo versamento di vino al calice per eliminare le impurità e gli odori estranei che disturbano la degustazione. Quest’anno si torna a farlo proprio con Avvinando Wine Fest, la kermesse che nella sua tradizionale sede di Palermo conduce alla scoperta delle produzioni enologiche dei migliori terroir dell’isola.
Questa nona edizione si svolgerà il 6 e 7 maggio all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo. Uno spazio espositivo unico nel suo genere in tutto il sud Italia.
L’Ecomuseo è dedicato al racconto delle trasformazioni urbanistiche e sociali del capoluogo siciliano dal dopoguerra a oggi attraverso storie e immagini del mare di città.
Avvinando Wine Fest, a cui partecipano 80 aziende e si svolgeranno 5 masterclass, si propone come evento più orientato al business con incontri B2B nell’universo vitivinicolo siciliano. L’iniziativa è patrocinata da: Assessorato regionale delle attività produttive, Confcommercio Palermo e Fipe.
Avvinando Wine Fest: ogni cantina 5 etichette
Ognuna della cantine presenti a Avvinando Wine Fest proporrà un massimo di cinque etichette, che contrassegnano i loro vini migliori. Un modo per offrire alla città di Palermo una manifestazione selettiva. Sarà in particolare un momento di incontro tra produttori e un pubblico esperto, composto da addetti al settore Ho.Re.Ca., giornalisti, influencer e winelovers.
“Un’edizione funzionale a spingere le imprese agricole siciliane e a fornire ai consumatori nuovi spunti per ampliare le proprie conoscenze nel panorama enoico”, afferma Fabio Gioia, vicepresidente vicario di Confcommercio Palermo.
Masterclass: etichette uniche, rossi, marsala
A confermarlo saranno anche le masterclass che si volgeranno tra sabato mattina e domenica pomeriggio al San Paolo Hotel, antistante l’ecomuseo del mare. Sabato la prima degustazione guidata riguarderà in particolare sette etichette, uniche nel loro genere.
Con la seconda masterclass, si torna a bere siciliano con tre mini-verticali di grandi rossi. La terza sarà invece dedicata alle “Donne del Vino di Sicilia”: le giovanissime produttrici siciliane si raccontano con cinque vini in degustazione.
Domenica 7 maggio si aprirà con la masterclass del Consorzio Etna Doc: sei i vini del vulcano in degustazione, tutti provenienti dalla medesima quota di 700 metri sul livello del mare. Vini molto diversi tra loro: un inebriante ‘tour’ sensoriale tra le tante sfumature di uno dei terroir del vino più attraenti al mondo.
L’ultima degustazione guidata narrerà un pilastro della storia del vino siciliano, il Marsala. Il vino liquoroso, primo ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC), nel 1969, prodotto dalla storica cantina Florio.
Dettagli del programma e acquisto ticket su www.avvinandowinefest.it
Leggi anche: