Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Vita di Corte e Ciclovie Reali. Alla scoperta delle residenze Sabaude

Ciclovie Reali Castello di Racconigi (© mondointasca.it)

Tour cicloturistico nelle provincie di Torino e Cuneo. Due provincie ricche di castelli e residenze sabaude, di borghi e comuni di interesse architettonico. Itinerari turistici che si sviluppano per 400 chilometri tra Vigoforte e Susa. Le ciclovie reali toccano le Residenze Sabaude di Racconigi, Stupinigi, Venaria Reale, Moncalieri, Rivoli e Torino.

ciclovie reali Stupinigi Palazzina di caccia dei Savoia (ph Immodrone © mondointasca.it)
Stupinigi Palazzina di caccia dei Savoia (ph Immodrone © mondointasca.it)

La dinastia Savoia è la monarchia più antica d’Europa. Le residenze Sabaude sono un patrimonio storico e culturale di tutta l’Italia. Sedici di queste meraviglie Reali sono Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Come rendere più fruibile alle nuove forme di turismo il territorio delle terre di pianura piemontesi tra le Alpi e le Langhe? Una domanda a cui ha trovato una risposta “ Ciclovie Reali  – Vita di Corte –” il Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte. Per la prima volta due province, Torino e Cuneo, e gli operatori del territorio: Ascom di Bra, Fossano, Savigliano, Federalberghi Torino e altre strutture ricettive locali hanno unito le forze per valorizzare turisticamente questo pezzo di Piemonte.

Il territorio si presta a proposte diversificazione verso i ‘nuovi turismi’, in particolare quello outdoor e agroalimentare. Le due provincie sono ricche di castelli e residenze sabaude, di borghi e comuni di interesse architettonico, in un panorama turistico storico e artistico.

Vita di Corte e Ciclovie Reali
Canottieri sul Po (ph. p.ricciardi © mondointasca.it)
Canottieri sul Po (ph. p.ricciardi © mondointasca.it)

Il Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte ha individuato una serie di itinerari turistici che si sviluppano per complessivi 400 chilometri tra Vigoforte e Susa.
Un modo per raccontare il sistema delle Residenze Sabaude attraverso tragitti che si integrano con il tessuto locale.

Generalmente si tratta di percorsi pianeggianti che attraversano parchi e aree naturalistiche. All’interno delle quali i riferimenti primari sono le Residenze Sabaude di Racconigi, Stupinigi, Venaria Reale, Moncalieri, Rivoli e Torino.

Il primo progetto che è stato messo in campo è “Vita di Corte – Ciclovie Reali”. “Il progetto – ha dichiarato il presidente del Consorzio Giancarlo Fruttero – getta le basi per una nuova proposta turistica. Vengono recuperati i percorsi che attraversano aree naturalistiche e fluviali. Una esperienza di viaggio che consente al turista di immergersi nel territorio in modalità lenta e sostenibile con l’utilizzo della bicicletta”.

Turismo lento e sostenibile
Parco del Valentino (ph Immodrone © mondointasca.it)
Parco del Valentino (ph Immodrone © mondointasca.it)

Un viaggio che a passo lento o con pedalata assistita ci porta a conoscere architetture barocche e panorami rurali. Ci fa scoprire come si viveva ai tempi dei Savoia.

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Vita di Corte – Ciclovie Reali” si indirizza a quella fascia di turisti appassionati della bicicletta e di un turismo slow. Che amano la natura e sono interessati alle modalità di spostamento sostenibile che uniscono la bicicletta e il treno.
È stato infatti stretto un accordo con il Regionale di Trenitalia per portare a bordo gratuitamente la propria bici se è pieghevole, oppure pagando 3,50 euro.

Ogni percorso è studiato per offrire al turista una singolare esperienza immersiva. Vita di Corte unisce il sistema dei castelli e delle residenze di Casa Savoia che si trovano nelle provincie di Torino e Cuneo. Un sistema che si amplia con la fruibilità delle aree naturalistiche attraverso percorsi cicloturistici che incontrano la gastronomia. Un aspetto che serve a recuperare le tradizioni sabaude e valorizzare il territorio.

Ciclovie Reali dal Po a Stupinigi
Ciclovie reali (ph Immodrone © mondointasca.it)
Suggerimenti della guida (ph Immodrone © mondointasca.it)

I due tour cicloturistici presentati alla stampa sono stati sperimentati direttamente da Mondointasca. Il primo itinerario delle Ciclovie Reali ha riguardato il percorso che da Torino arriva a Stupinigi alla palazzina di caccia dei Savoia.
Il gruppo di cicloturisti si è ritrovo al Parco del Valentino per un briefing con la guida Martina e il team per la consegna delle e-bike fornite dalla società Ebike Valli di Lanzo. L’itinerario cicloturistico si muove lungo la tratta del Po. Sulle sponde del Grande fiume ci siamo fermati ad ammirare gli equipaggi di canottaggio vogare sull’acqua appena increspata dalle pagaie.

Fontana dei 12 mesi (ph. p. ricciardi © mondointasca.it)
Fontana dei 12 mesi (ph. p. ricciardi © mondointasca.it)

Interessante e curiosa anche la visita al borgo costruito a ridosso del Po, che riproduce fedelmente gli edifici di un villaggio del basso medioevo col suo castello. Il borgo è nato come padiglione dell’Esposizione generale italiana nel 1884.

Altra tappa sempre al Valentino la fontana dei dodici mesi, costruita nel 1898. Uno sfarzoso monumento con numerose statue allegoriche in marmo che circondano la fontana e la piscina.

coclovie reali Mausoleo de 'La Bela Rosin' (ph. Immodrone © mondointasca.it)
Mausoleo de ‘La Bela Rosin’ (ph. Immodrone © mondointasca.it)

Si riparte pedalando fino al Pantheon Mirafiori noto anche come Mausoleo de “La Bela Rosin”. Situato nel quartiere periferico di Mirafiori Sud, è una copia in scala ridotta del Pantheon di Roma. Fatto costruire come tomba di famiglia dai figli di Rosa Vercellana, soprannominata in piemontese Bela Rosin, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II di Savoia primo re d’Italia.
Dopo un pic nic a base di prodotti del territorio abbiamo inforcato nuovamente le nostre e-bike e siamo arrivati a Stupinigi dove con una guida abbiamo visitato la meravigliosa palazzina di caccia Patrimonio Unesco.

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Master chef per una sera
Lo chef Fulvio Saccardi prepara la 'Cena Storica' (ph. Immodrone © mondointasca.it)
Lo chef Fulvio Siccardi prepara la ‘Cena Storica’ (ph. Immodrone © mondointasca.it)

Rientrati a Torino la nostra giornata si è conclusa al Mercato Centrale a Porta Palazzo, definito l’Anima del cibo. Qui la sorpresa, organizzata da Diwine Tour, è stata molto particolare. Nella Scuola di Cucina Lorenzo de’ Medici ci aspettava il pluristellato chef Fulvio Siccardi. Con lui abbiamo chiacchierato, ascoltato e collaborato nel preparare “La cena storica”. Una cena che ha recuperato ricette storiche Sabaude rivisitate dallo chef in chiave moderna, che poi, insieme, abbiamo consumato.

Fulvio Siccardi si è scomodato a raccontarci le origini e il valore della tradizione gastronomica piemontese, condendo il tutto con qualche curioso aneddoto. Una giornata trascorsa intensamente e conclusa con le mani in pasta in una splendida esperienza culinaria.

Tour con visita al castello di Racconigi
Castello di Racconigi (ph. Immodrone © mondointasca.it)
Castello di Racconigi (ph. Immodrone © mondointasca.it)

L’altro itinerario, previsto per il secondo giorno, è il castello di Racconigi in provincia di Cuneo. Ci si sposta in treno dalla stazione di Porta Susa per raggiungere Racconigi. I Savoia amavano frequentare questo luogo con il suo immenso parco e le serre neogotiche. Oggi quest’area è un’oasi naturalistica. Il castello fondato intorno all’XI secolo come struttura fortificata con torri angolari. Come ci ha spiegato puntualmente la nostra guida Martina, successivamente fu trasformato nel corso del XVII secolo. Nel 1670, quando il castello viene elevato a residenza dei Savoia-Carignano, André Le Nôtre progettò il giardino. Nel 1676 invece l’architetto Guarino Guarini intraprese una globale ristrutturazione dell’edificio aggiungendo nuove costruzioni.

ciclovie reali Castello Racconigi Madonna velata (ph. Immodrone © mondointasca.it)
Castello Racconigi Madonna velata (ph. Immodrone © mondointasca.it)

L’attuale aspetto dell’edificio è in gran parte frutto del rimaneggiamento voluto nel 1832 dall’ultimo principe di Carignano, nonché neo re di Sardegna, Carlo Alberto. 
Il castello custodisce ambienti realizzati nel Settecento, altri neoclassici, fino a comprendere sale di gusto déco risalenti alla prima metà del Novecento. Accuratamente restaurati, essi mantengono le decorazioni e gli allestimenti originali conservati nel corso dei secoli. La ricchezza degli ambienti e la maestosità del parco rendono la scoperta sempre diversa e piena di sorprese. Tra le Residenze Sabaude, quella di Racconigi è una delle più amate.

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In e-bike da Racconigi a Savigliano 
Tratta per Savigliano argine fiume Maira
Tratta per Savigliano argine fiume Maira (ph. Immodrone © mondointasca.it)

Dopo il pranzo consumato a Racconigi in un locale davanti al Castello il nostro itinerario cicloturistico ci porta a Savigliano. Per raggiungere il comune in provincia di Cuneo seguiamo il percorso che costeggia il fiume Maira. Una tratta che fa parte di un progetto di riqualificazione da parte del Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte in collaborazione con le comunità locali. 
Il percorso cicloturistico di oltre 20 chilometri tra argini e sterrato è piuttosto impegnativo.

Omnibus Martin Carrozza a cavalli
Omnibus Martin Carrozza a cavalli

Raggiunto Savigliano anche in questo caso ad accoglierci troviamo un altro mezzo di trasporto sostenibile, un po’ particolare, che ci condurrà al Museo Ferroviario Piemontese. Si tratta di una carrozza trainata da 4 cavalli, un Omnibus che il proprietario Adamo Martin ha riportato in vita. Con questo singolare mezzo di trasporto siamo stati accompagnati al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano.
Dopo la visita al museo abbiamo concluso il pomeriggio con un’esperienza sensoriale su una carrozza storica e una merenda preparata ancora una volta dallo chef Fulvio Siccardi, prima di rientrare a Torino.

Info: www.terrerealidelpiemonte.it 

PHOTOGALLERY CICLOVIE REALI 

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