Romantiche e pittoresche le città tedesche esercitano di solito un grande fascino sui turisti italiani, abituati ad altri stili. Qui case a graticcio, torrioni, alti pinnacoli, chiese gotiche fanno sognare un Medioevo di dame e cavalieri. Che sia o meno uno stereotipo, questa immagine guida spesso a programmare un viaggio in Germania. E le sorprese non mancheranno. Anche perché molti luoghi sono tanto importanti da avere il riconoscimento di patrimonio Unesco.
Ratisbona o Regensburg in Baviera Orientale
Il centro storico di Ratisbona è un esempio eccezionale di un centro europeo di commercio medievale. Il tessuto edilizio dei secoli XI-XIII definisce ancora oggi il paesaggio urbano. Ecco perché nel 2006 Ratisbona è stata eletta patrimonio mondiale dell’UNESCO come centro storico medievale più grande e meglio conservato della Germania. Ma non basta.
Nel 2021 il Limes danubiano, che marcava il confine dell’impero romano, ha ricevuto lo stesso ambìto riconoscimento. Quindi la città, collocata nel punto più settentrionale del Danubio, fondata dai Romani come campo legionario Castra Regina, vanta oggi addirittura un doppio titolo di patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Passeggiare per Ratisbona è come vivere in un altro mondo, immergersi in un’atmosfera lontana che fa sognare a occhi aperti. Eppure la città è vivace e movimentata, dove sfrecciano rapidissimi i ciclisti. All’insegna di un grande rispetto per l’ambiente, perché qui, come in tutta la Baviera, c’è grande attenzione alla sostenibilità. E quindi si consiglia fortemente di parcheggiare la macchina privata nei parcheggi esterni e godere la città a piedi o in bicicletta.
D’altronde le dimensioni di Ratisbona consentono di arrivare facilmente da un capo all’altro del centro storico. E godere quindi in pieno, lentamente, insegne, facciate, graffiti, torri di guardia, grandiose chiese e anche le testimonianze addirittura del primo accampamento romano.
Il centro storico di Ratisbona
Porta Pretoria è proprio una di queste celebri testimonianze con le sue grosse pietre squadrate che segnano l’antico accesso alla città. Un altro punto imperdibile per conoscere atmosfere e panorami è il Ponte di pietra che attraversa il Danubio dal 1130, definito ai tempi un vero miracolo di architettura. Il punto di vista ideale è al tramonto sulla riva del fiume dove sorgono allegre birrerie con giardini all’aperto.
Da qui, mentre si sorseggia un boccale gigante, splendidi scorci panoramici sul ponte, sulle guglie del Duomo e sui campanili della città vecchia, oltre che sulle case colorate dei quartieri che si affacciano sul Danubio.
Una giornata intera é appena sufficiente per scoprire angoli, scorci e panorami, perché è piacevole sostare per appuntamenti gustosi in qualche locale tipico. Almeno due sono da ricordare: il caffè Prinzess, il più antico in Germania, e il “Bratwurst-Kuchl”, il più antico ristorante di salsicce del mondo, proprio vicino al Ponte di pietra. Il Duomo di San Pietro merita una lunga visita, perché ricchissimo di opere d’arte, statue, rilievi, magnifiche vetrate.
Chiese curiosità e Festival
Il quartiere intorno al Duomo è quello più ricco di atmosfera. Le sue stradine strette e un po’ tortuose ricordano proprio l’impianto medievale, in cui oggi spiccano negozi di antiquariato. Tra le strade si nota la Goliastrasse perché caratterizzata da una grande casa. Sulla facciata campeggia un enorme graffito con il disegno del gigante Golia.
Le insegne sono classicamente in ferro battuto, adorne da riccioli e ghirigori, allusive ai mestieri praticati nelle botteghe. Tra tutte le chiese che punteggiano il centro storico, ce n’è una da non perdere assolutamente.
Parlo del complesso un po’ defilato di Sant’Emmeram. Quest’ultimo è inserito in un giardino silenzioso, attiguo al grandioso monastero che fu rilevato dai principi Thurn und Taxis per farne la loro residenza in città. Tutti questi luoghi così ricchi di storia e di atmosfera non potrebbero non essere vocati alla cultura. Ecco perché Ratisbona offre durante tutto l’anno un ricco calendario di festival musicali, concerti, spettacoli teatrali.
Famosissimi, tanto da richiamare spettatori da tutta Europa, sono i cori delle voci bianche di tradizione millenaria, che si tengono la domenica e i giorni festivi nel Duomo di San Pietro.
Le escursioni sul Danubio
Dall’imbarcadero vicino al Ponte in pietra, partono suggestive escursioni in battello sul Danubio che fanno vivere il fiume dolcemente e lentamente. Sono viaggi ecologici, anche perché sui battelli si possono imbarcare biciclette e si possono ricaricare bici elettriche.
Anche questo è uno degli aspetti che colpiscono il viaggiatore italiano: l’attenzione all’ambiente non si verifica solo in mezzo ad ampi paesaggi naturali di cui pure la Baviera è ricchissima, ma anche in città dalla storia millenaria.
Le escursioni in battello conducono da Ratisbona al tempio del Walhalla, grandioso monumento a forma di tempio dorico fatto costruire da Ludovico II, il “re delle fiabe”. Sognatore e ribelle il re era innamorato della cultura classica e della mitologia nordica.
L’altro approdo dell’escursione conduce, con un tragitto più lungo, all’Abbazia di Weltenburg. Si tratta di un’abbazia benedettina antichissima dove ha sede il più antico birrificio abbaziale al mondo, risalente al 1050.
Passau e i tre fiumi
Il Danubio ci ricorda che anche Passau, la famosa “città dei tre fiumi”, collocata proprio al confine con l’Austria, è attraversata da questo grande fiume, oltre che dall’Inn e dall’Ilz. Un’escursione in battello, oltre a far godere il panorama di case colorate, fortezze in alto e abbazie in lontananza, fa osservare con curiosità che le acque dei tre fiumi hanno colori diversi, come si vede benissimo alla confluenza.
Anche Passau, proprio perché collocata sul Danubio, rientra nel patrimonio Unesco del Limes, riconosciuto nel 2021. Molto più piccola di Ratisbona, Passau è una città godibilissima, anche questa da vivere a piedi, tra palazzi decorati a stucchi color pastello, piazze arricchite da fontane, il grande Rathaus in stile neogotico, decorato a graffiti colorati sulla facciata che guarda il fiume.
Tappa fondamentale è il Duomo di Santo Stefano, famosissimo sia per gli interni barocchi e dorati di una ricchezza esuberante, con oltre 1000 figure in stucco, sia per l’organo di 18.000 canne, il più grande organo di una chiesa di tutto il mondo. Sebbene piccola, Passau ha vissuto per la sua posizione una storia ricca e gloriosa.
È stato centro di commercio e di comunicazione tra est e ovest, tra nord e sud. E ha visto passare gli eserciti dell’imperatore Federico I durante le crociate; i commercianti che provenivano dal Mediterraneo e dalle saline situate ai piedi delle Alpi; la principessa Sissi durante il viaggio che l’avrebbe portata sul trono austriaco. Nella leggenda invece Passau è la città dove arriva Crimilde, una delle eroine del mito dei Nibelunghi, in visita allo zio, il vescovo Piligrim.
La Foresta Bavarese
Non dimentichiamo anche che sia da Ratisbona che da Passau la Foresta Bavarese è a pochi chilometri. Un immenso polmone verde, Parco Nazionale della Foresta Bavarese dal 1970, il decano dei parchi nazionali tedeschi, un vero regno della natura e dell’outdoor. Ideale per coniugare nello stesso viaggio storia e natura, ambiente e cultura.
Per vivere appieno esperienze di viaggio sostenibili in Germania, e in Baviera in particolare, si può consultare il sito Feel Good in Germany, che suggerisce offerte allettanti con i trasporti pubblici, così da viaggiare in modo ecologico e magari allungare il periodo di viaggio. Nel sito si trovano anche hotel, campeggi, ristoranti e altre strutture di ospitalità e ristorazione con certificazione di sostenibilità.
Consigli di viaggio:
A Ratisbona, ottimo l’hotel Ibis Zentrum, attento a risparmio idrico ed energetico, che permette di visitare la città a piedi (https://all.accor.com).
Bavarian restaurant Hacker-Pschorr: il ristorante propone ricette e prodotti a chilometro zero (www.hacker-pschorr-regensburg.de/).
Leerer Beutel: in un edificio storico in pieno centro, cucina tipica locale rivisitata (www.leerer-beutel.de)
Info turistiche: www.germany.travel
Leggi anche: