Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Minicar invadono le città e soddisfano tutti i gusti

minicar - quadriciclo Microlino

Le microcar sono diventate un fenomeno diffuso per spostarsi in città. I grandi marchi automobilistici hanno lanciato quadricicli originali nel design e nell’ampio impiego di tecnologia. Ecco una panoramica sui modelli proposti al mercato.

minicar, microcar, quadriciclo Aixan City
Quadriciclo Aixan City

Le minicar o microcar o quadricicli sono diventate in questi anni una importante alternativa per circolare in città, tanto più se sono elettriche. Questi mezzi piacciono non solo ai più giovani per dimensioni e consumi, ma sono preferite anche da un’utenza più vasta.

Nate con motori termici, le microcar si sono prontamente convertite all’elettrico. Anche i grandi produttori hanno lanciato sul mercato quadricicli sempre più originali nel design e nell’applicazione di nuove tecnologie, per assecondare la nuova tendenza.

Differenti tipologie di quadricicli
Aixam e-City
Aixan e-City

Due sono le tipologie di quadricicli riconosciute in Italia: i “leggeri” e i “non leggeri “, i quadricicli pesanti. I quadricicli leggeri (L6e) sono equiparati ai ciclomotori, non possono superare la velocità di 45 km/h e sono guidabili fin dall’età di 14 anni, con patente AM. I quadricicli pesanti (L7e) hanno una velocità massima non superiore agli 80 km/h e sono guidabili con patente B1 dall’età di 16 anni.

Per il trasporto del passeggero sui quadricicli biposto il conducente deve però avere almeno 16 anni. Tutte le tipologie di minicar possono viaggiare solo in ambito urbano ed extraurbano mentre è vietata la circolazione su autostrade o tangenziali. E come per ogni veicolo a motore l’assicurazione è obbligatoria.

Il passato e il futuro di Renault
minicar Mobilize Duo
Mobilize Duo

Antesignana di questi veicoli è Renault Twizy, punto di riferimento storico sul mercato da più di 10 anni. È stato anche il primo quadriciclo prodotto da un grande marchio del mondo dell’auto, in stile motociclistico, con le due sedute in linea e le portiere con apertura a elitra.

Mobilize, il nuovo marchio della famiglia Renault, lancerà entro l’anno Mobilize Duo ovvero la sostituta della Twizy, da cui prende spunto. Duo è 100% elettrica, come la Twizy ha due posti a sedere in tandem, e non affiancati. Sarà disponibile solo in abbonamento o noleggio sia per privati che per aziende.

Le microcar di Stellantis
microcar Citroen Ami buggy
Citroen Ami buggy

Il gruppo Stellantis è nel settore con tre modelli: Citroen AMI, Opel e-Rocks e la recentissima Topolino. Citroen AMI è al momento la regina dei quadricicli elettrici leggeri. Il modello, dallo stile unico, ha forme originali: frontale e posteriore sono identici e l’apertura delle portiere è sfalsata. Le dimensioni sono super compatte e il pacco-batterie garantisce una settantina di km e la velocità massima è di 45 km/h. Viene offerta in 6 versioni diverse, dal modello-base alla variante Buggy, con due posti e guidabile con la patente AM.

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quadriciclo Opel Rocks -e
Opel Rocks-e

Opel Rocks-e nasce dopo il successo della AMI. Il gruppo Stellantis ha voluto continuare sulla stessa via lanciando prima la Opel Rocks-e e poi la Fiat Topolino, due quadricicli molto simili alla minicar Citroen. Il primo quadriciclo leggero della Opel si distingue per la livrea bicolore dell’anteriore e del posteriore e ha la particolarità di avere il tetto panoramico in vetro di serie. Disponibile in tre versioni, il motore elettrico è alimentato da una batteria da 5,5 kWh, in grado di fornire un’autonomia di 75 km, le dimensioni sono il suo atout. Disponibile in tre allestimenti: Rocks-e, Rocks-e Klub e Rocks-e TeKno.

minicar Fiat Topolino
Fiat Topolino

La terza minicar del gruppo è quella più vacanziera e più stilosa: Topolino.
La Topolino riprende non solo il nomignolo della Fiat 500 degli anni trenta ma anche alcuni richiami storici della Nuova 500 del 1957. Infatti simili sono i gruppi ottici tondi e il muso che si richiama ai canoni estetici degli anni 50 e 60. Senza porte ma con un passamano di corda, con il tetto in tela a tendalino ricorda anche le mitiche spiaggine sempre di quegli anni. Le prestazioni invece sono simili a quelle delle sorelle.

Le minicar italiane

Il Progetto Zero, creato da Erik Tazzari nel 2006, è stato uno dei marchi pionieri del settore italiano. Nel corso degli anni ha prodotto vari quadricicli, leggeri e pesanti, tra i più apprezzati grazie anche alle autonomie dichiarate che arrivano fino a 200 km, molto alte per la categoria. La gamma spazia dal più economico Minimax allo Zero Junior fino ai più evoluti Zero 4 Opensky e Zero 4 Buggy.

Minicar Estrima Birò
minicar Estrima Biro'
Estrima Biro’

L’azienda italiana Estrima di Pordenone, nel settore da circa 10 anni, si è creata una buona quota di clientela grazie a quello che è probabilmente il più piccolo quadriciclo in circolazione.

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Estrima Birò con una lunghezza di soli 1,79 metri: una cabina trasformata in minicar, disponibile in due modelli (Small e Big) con due motori elettrici montati uno per ruota. L’autonomia varia da un minimo di 55 km ad un massimo di 100. Per entrambi i modelli esistono le varianti di categoria L6e e quella L7e, con o senza portiere.

XEV YoYo l’italiana prodotta in Cina
quadriciclo XEN Yoyo
XEN Yoyo

Una microcar che sul mercato italiano dal 2021, ideata a Torino ma prodotta in Cina si distingue per un design molto ricercato, è la XEV YoYo. Si tratta di un quadriciclo pesante dotato di una batteria rimovibile a 10,3 kWh, che consente un’autonomia fino a 150 km. Grazie ad una partnership siglata nel 2021 la tecnologia del battery swapping è attualmente in fase di adozione nelle stazioni di servizio Eni. Gli interni hanno un look ultramoderno e funzionale con schermo touch al quale collegare qualsiasi dispositivo mobile. Dotata di supporto per lo smartphone, climatizzatore, due prese usb e numerosi vani porta oggetti. Prodotta in 4 versioni tutte compatte e colorate.

Microlino prodotto a Torino
minicar Microlino apertura frontale
Microlino apertura frontale

Dopo varie vicissitudini è arrivato sul mercato italiano il piccolo ed originale Microlino, commercializzato dal Gruppo Koelliker è prodotta dalla Cecomp presso La Loggia di Torino una struttura di 3.000 metri quadri ricoperta interamente da pannelli solari. La veste di questo quadriciclo pesante ha un design che si ispira all’iconica Isetta degli anni ’50, con la presenza di un’unica porta frontale attraverso la quale i passeggeri accedono dal muso della vettura. Progettata dal celebre design svizzero Wim Ouboter, è declinata in tre versioni: Urban, Dolce e Competizione. Tre sono anche le opzioni di batteria: 6 kWh, 10,5 kWh e 14 kWh, corrispondenti a un’autonomia di 95, 175 e 230 km. Il powertrain della Microlino è in grado di erogare 12,5 kW regalando una velocità massima di 90 km/h.  

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Le minicar esotiche
quadriciclo Eli Zero Plus
Eli Zero Plus

Il produttore francese di minicar tradizionali Aixam, ha predisposto una gamma specifica a zero emissioni, con 4 modelli. Base di partenza è la piccola e compatta eCity con motore da 6 kW e 45 km/h di velocità massima con una batteria da 5,1 kWh e autonomia fino a 90 km. Le versioni top Coupè e Crossover hanno una ricca dotazione di serie.

Eli Zero Plus, invece, arriva dalla California e ha vinto l’iF World Design Award 2021. È il primo quadriciclo leggero della Eli Electric Vehicles, distribuito in Italia dalla bolognese FIVE. È una minicar elettrica premium, look elegante e ricercato degli interni e ricca dotazione di serie, dall’accensione keyless ai fari full Led, dalla telecamera posteriore ai sensori di parcheggio. I 4 kW di potenza sono forniti da una batteria da 8 kWh con 100 km di autonomia.

MIcrocar ZD D2S
ZD D2S

ZD Italia, importatore della cinese Xindayang propone un’ampia gamma di microcar elettriche. Il modello D2s è proposto in diverse varianti. Tre di queste: Gecko, Ant e Colibrì sono quadricicli guidabili dai 16 anni. Tutti veicoli compatti e dal design semplice, con una autonomia del modello più prestazionale fino a 240 km. I motori con potenze di 13 o 15 kW e batterie da 17 o 27 kWh. La velocità massima è di 85 km/h. La ZD, omologata come quadriciclo pesante per il peso e per la velocità massima, è dotata di una batteria agli ioni di litio da 17 kWh, che ha un’autonomia di 180 Km. 

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