Vincere una gara, un concorso è sempre una gran bella soddisfazione. Questa volta ad essere vittoriosa è Treviso, la città della marca trevigiana, poco lontana da Venezia. La città, grazie ai suoi progetti che ha messo in campo si è aggiudicata l’ambito titolo di “European Green Leaf City 2025”. La cerimonia per l’assegnazione del riconoscimento a Treviso di città verde europea si è svolta il 5 ottobre scorso a Tallin capitale della Estonia.
Treviso era in corsa per le premiazioni relative alle città con meno di centomila abitanti ed è risultata prima battendo la concorrente spagnola di Viladecans, in Catalogna. Gli elementi di punta con cui la città della marca ha stravinto sono la lotta all’inquinamento, la creazione di progetti in grado di migliorare l’habitat urbano e di rendere la vita degli abitanti più ecosostenibile. Le motivazioni con cui ha vinto i 200mila euro serviranno a finanziare progetti già iniziati e a crearne di nuovi.
Treviso città verde a misura d’uomo
La città, infatti, è un esempio di urbanizzazione a misura d’uomo. Negli anni sono stati piantati nuovi alberi e si è dato corso ad un nuovo stile di vita e di lavoro. Si tratta del “Bike to work” ovvero un incentivo a recarsi al lavoro a piedi, in bicicletta o in monopattino. Chi lo fa ottiene un bonus massimo di 50 euro al mese spendibili in negozi convenzionati.
L’iniziativa ha riscosso molto successo tra i residenti dei 18 Comuni della Marca Trevigiana. Gli abitanti che hanno aderito in massa al progetto “Bike to work” hanno percorso 388.000 km. In questo modo hanno consentito al territorio trevigiano di ridurre l’inquinamento di oltre 58mila kg di anidride carbonica equivalenti alla piantumazione di quasi 3000 alberi. L’iniziativa, conclusasi a settembre, prevede in futuro altre misure atte a incentivare la ecosostenibilità del territorio.
Progetto ‘Ecosfere’ per la biodiversità
Le altre motivazioni che hanno contribuito a decretare vincitrice Treviso città verde europea, sono quelle che riguardano l’educazione e la didattica nelle scuole. Il progetto proposto si chiama “Ecosfere” e vedrà impegnati gli studenti degli istituti primari e secondari di primo grado alla realizzazione di contenitori di biodiversità. Per realizzare il progetto sono stati consegnati agli alunni dei Kit con l’occorrente per procedere ai vari laboratori didattici. In questo modo si consentirà di sviluppare negli allievi la consapevolezza dell’ambiente che ci circonda e il rispetto per la natura.
Ma non è tutto. A fare la differenza con le altre città concorrenti è il progetto denominato Microtunnelling, ovvero la creazione di una rete fognaria che collega il centro storico di Treviso col depuratore comunale. Un lavoro di alta progettazione che interesserà sia il fiume Sile che la rete ferroviaria.
Cos’è l’European Green Capital
L’European Green Capital è un riconoscimento che viene attribuito alla città che presenta progetti e iniziative atte a migliorare la qualità della vita e a diminuire la quantità di combustibili fossili.
I criteri con cui vengono assegnati i premi sono appunto la qualità dell’aria, il rumore, la qualità e l’efficienza dell’acqua, i rifiuti ed economia circolare. E ancora la biodiversità, i cambiamenti climatici e il conseguente adattamento, la mitigazione e la prestazione energetica.
Treviso città verde dopo Tallinn
Il premio di 600mila euro è stato vinto da Vilnius, capitale della Lituania eletta European Green Capital 2023 per il suo impegno a favore di un futuro sostenibile, compreso l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2035. Il premio ottenuto servirà a Vilnius per ideare progetti che interessano 6 macroaree: acqua, rifiuti, qualità dell’aria, rumore, biodiversità e suolo.
Alla città di Treviso invece spetta il primato d’essere il primo comune italiano a tagliare questo onorevole traguardo che avrà senz’altro ripercussioni favorevoli anche più in generale sul turismo.
Informazioni: www.comune.treviso.it/
Leggi anche: