I Musei Reali di Torino sono uno dei complessi museali più importanti e affascinanti d’Italia. Situati nel centro storico della città, i Musei Reali offrono un itinerario culturale che si snoda attraverso 3 chilometri di passeggiata museale su 30.000 mq di spazi espositivi e di deposito, 7 ettari di giardini, ospitando una vasta collezione di opere che spaziano dall’antichità all’epoca moderna.
A partire dal 2014, i Musei Reali hanno riunito in un unico compendio cinque istituti prima separati per gestione e controllo: il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità, i Giardini Reali.
Dall’11 Maggio 2024 è aperto al pubblico il nuovo allestimento della collezione del Principe Eugenio di Savoia, progetto finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito della programmazione triennale 2022-2024.
Musei Reali: 180 opere nella Galleria Sabauda
Il nuovo ordinamento, situato al secondo piano della Galleria Sabauda, comprende oltre 180 opere, molte delle quali mai esposte prima al pubblico. La collezione del Principe Eugenio di Savoia è affiancata ai capolavori dei maestri primitivi nordici, alle raccolte di pittura fiamminga e olandese del Seicento provenienti dagli acquisti effettuati a più riprese dai Savoia tra il XVII e il XIX secolo.
Il nuovo assetto espositivo, curato da Annamaria Bava e Sofia Villano con la collaborazione di Loredana Iacopino, sfrutta l’intero spazio disponibile tra le finestre e lungo il corridoio centrale.
Il percorso inizia con due sale dedicate alla pittura fiamminga del XV e XVI secolo, a partire dalla lezione dei grandi maestri del Quattrocento con il passaggio a una nuova visione della realtà, fino al sofisticato linguaggio del Manierismo internazionale del tardo Cinquecento. Nella nuova sistemazione vi sono opere di grandi maestri quali Van Eyck, Van der Weyden, Memling e Rembrandt a testimonianza dell’evoluzione della pittura fiamminga e olandese con soggetti religiosi e rappresentazioni di vita quotidiana in dialogo con i lavori di artisti italiani del Seicento.
Statista, intellettuale, militare, amante dell’arte
Il Principe Eugenio di Savoia-Soissons (1663-1736) può essere considerato un protagonista della storia europea per le sue capacità militari, politiche e soprattutto per la sua passione per l’arte e l’architettura barocca. Fu un abile statista e comandante impavido dell’esercito asburgico, passato agli onori della storia per aver fermato l’avanzata dei Turchi in Europa.
Fu un raffinato e colto intellettuale, collezionista di opere d’arte ospitate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la residenza del Belvedere. Il suo amore per l’arte lo portò ad essere un mecenate di riguardo commissionando opere architettoniche e arricchendo la sua collezione con una vasta gamma di lavori artistici.
Le collezioni di Eugenio di Savoia, costituite da dipinti, sculture e manufatti, sono conservate in vari musei tra cui la Galleria Sabauda ai Musei Reali di Torino. Il nuovo allestimento offre una visione completa delle sue passioni artistiche e del suo gusto per l’estetica.
Informazioni: https://museireali.beniculturali.it/
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