
Nell’era digitale e robotica in cui viviamo forse abbiamo dimenticato la fatica del lavoro agricolo nei tempi passati.
Il sole implacabile sulle spalle, le mani immerse nella terra, il vento che solleva la polvere tra i filari.
Non c’erano pause né lunghi riposi perché la terra segue il suo ritmo e chiede dedizione costante.
A ricordarlo è il borgo medievale di Serre di Rapolano, in provincia di Siena che ospita la mostra “Incanto e fatica nelle Crete Senesi“.

Si tratta di un evento che intreccia arte e memoria per raccontare il legame tra l’uomo e la sua terra.
Attraverso dipinti, sculture, fotografie e video, l’esposizione ripercorre la bellezza e le difficoltà della vita rurale, trasformando in immagini e colori la storia delle comunità che hanno vissuto in queste terre particolari.
Fino al 6 Gennaio 2026 saranno esposti 40 dipinti dal ‘900 a oggi firmati da 18 artisti, 2 bassorilievi incisi su tufo, 30 scatti fotografici e opere audiovisive di videoart.
Viaggio culturale a Serre di Rapolano

Due luoghi simbolo del borgo Serre di Rapolano accolgono i visitatori in questo affascinante viaggio culturale. Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, con la sua storia legata alla conservazione dei raccolti, e il cinema teatro “Giuseppe Verdi“, da sempre punto di incontro della comunità locale, diventano spazi di riflessione e scoperta.
A Serre di Rapolano fino al 6 gennaio 2026 l’arte diventa un ponte tra il passato intriso di sacrificio e fatica, e il presente che si manifesta ricco di rinnovata sensibilità.
Un’occasione unica per far rivivere il fascino delle Crete Senesi, un paesaggio che incanta con le sue colline ondulate, i calanchi argillosi e le sfumature che cambiano col passare delle stagioni. Un landscape inimitabile che ha ispirato pittori e fotografi.
Incanto e fatica tra bellezza e storia

Tra gli artisti in mostra, affascinati da tanta diversità, spiccano Renato Guttuso, con due dipinti ispirati alla sua visita nel borgo nel 1938, e Dario Neri, noto per la sua capacità di cogliere l’essenza di queste terre.
Le opere, molte delle quali mai esposte prima, provengono dalle collezioni della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Pinacoteca Nazionale di Siena.
Ad arricchire il percorso vi sono anche due bassorilievi in tufo di Alberto Sani, dedicati alle antiche fiere del bestiame.
40 opere al Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio

Presso il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio di Serre di Rapolano Terme sono esposti 40 dipinti e sculture realizzati da artisti del Novecento fino ad oggi le cui opere testimoniano il connubio tra la bellezza del territorio e la dura vita del contadino.
Atri artisti presenti in mostra sono: Ivano Bianchi, Elio Buracchio, Enzo Cesarini, Otello Chiti, Roberto Corsini, Emilio Gazzei, Vittorio Giunti, Aldo Marzi, Emilio Montagnani, Angelo Mucci, Carlo Semplici e Vittorio Zani, oltre ai contemporanei Carlo Pizzichini, Franca Marini e Luca Bellaccini.
Fotografia e video al cinema teatro “Giuseppe Verdi”

Il percorso continua al cinema teatro “Giuseppe Verdi”, trasformato in uno spazio immersivo dove la fotografia e il video amplificano il racconto. Le immagini di Jacqueline Tune, Davide Borghi, Marco Bruttini, Alessio Duranti e Marco Muzzi restituiscono scorci di un paesaggio che vive e respira con chi lo osserva.
Curata da Anna Maria Guiducci, la mostra è promossa dal Comune di Rapolano Terme con il supporto della Fondazione Musei Senesi e dell’Associazione Visionaria. Il progetto ha ricevuto il sostegno di Estra Spa e di vari sponsor locali che hanno contribuito attraverso l’Art Bonus.
L’invito è a riscoprire un territorio che incanta per la sua bellezza e che racconta la storia di chi con dedizione lo ha reso fertile e vivo.
Informazioni
“Incanto e fatica nelle Crete Senesi” – Serre di Rapolano Terme. La mostra sarà aperta nei giorni di venerdì, dalle ore 16 alle 19, sabato e domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.
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