Tra le tante forme di turismo che negli ultimi hanno trovato attenzione e interesse da parte di molti cittadini, vi è anche l’enoturismo. Una forma di turismo, anche questa emozionale, che ha al centro il vino, il territorio vitato, la raccolta delle uve, la trasformazione.
Il periodo più adatto è proprio la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Ecco 10 eventi legati al vino e alla vendemmia che si svolgono lungo lo stivale.
Cantine Aperte in Vendemmia 2025

È arrivato quel periodo dell’anno in cui l’atmosfera in cantina si fa ancora più vivace: la vendemmia rappresenta un grande momento di festa da trascorrere passeggiando tra i filari e osservando il paesaggio vitato che cambia con l’arrivo della nuova stagione. Per tutto il mese di settembre e ottobre torna Cantine Aperte in Vendemmia, l’evento che celebra questo emozionante periodo dell’annata vitivinicola con attività all’insegna della convivialità e del piacere di condividere un buon calice di vino.
E quale modo migliore per farlo se non con la merenda in vigna? Da nord a sud del Paese le cantine del Movimento Turismo del Vino regaleranno momenti di relax tra le vigne, per prendersi una pausa e assaporare i veri sapori di ogni territorio.
Pane appena sfornato e olio EVO, salumi e formaggi tipici, dolci artigianali, conserve fatte in casa ma anche piatti che richiedono una accurata preparazione realizzati nei ristoranti delle aziende che offrono questo servizio: ogni cantina del Movimento Turismo del Vino organizzerà un cestino tipico rappresentativo del proprio territorio.
Al Trentodoc Festival, Ferrari propone 4 esperienze esclusive

Durante la quarta edizione del Trentodoc Festival, in programma dal 26 al 28 settembre, Ferrari Trento sarà tra i protagonisti con un ricco programma di appuntamenti che celebrano la sua tensione all’eccellenza e il profondo legame con il territorio.
Tutte da provare le quattro esperienze proposte dalla cantina del Gruppo Lunelli:
– La Notte delle Perle dedicata alla trilogia dei Perlé Riserva e le “perle” dello Chef Edoardo Fumagalli;
– Masterclass “È tempo di Magnum” sui Sei millesimati dall’Archivio di Famiglia;
– Visita alle Cantine Ferrari: un percorso di degustazione che celebra lo Chardonnay di montagna in una delle sue espressioni più nobili, il Ferrari Riserva Lunelli;
– Brunch Stellato a Locanda Margon: un brunch d’autore del ristorante del Gruppo Lunelli immerso nei vigneti alle pendici del Monte Bondone.
I piatti dello Chef Fumagalli, ispirati alla tradizione trentina e reinterpretati con creatività contemporanea, saranno accompagnati da una selezione di Ferrari Trentodoc.
In Langhe Monferrato Roero un autunno da assaporare

Tra i vigneti già fervono i preparativi per la vendemmia: un’attività che caratterizza il patrimonio culturale e paesaggistico del basso Piemonte.
Langhe Monferrato Roero e le principali città – Alba, Asti e Bra -, si aprono ad eventi che richiamano pubblico da tutto il mondo per celebrarne la storia, la cultura e l’eccellenza enogastronomica famosa e riconosciuta ovunque. Un’occasione imperdibile per scoprire (o riscoprire) i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, dal 2014 Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Se grandi eventi sono dedicati al formaggio a Bra e al tartufo ad Alba, il vino invece è protagonista della Douja d’Or ad Asti. Dieci giorni di talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli. Dal 12 al 22 settembre la Douja d’Or è il salone nazionale dei vini che riparte nel 2025 da piazza San Secondo, simbolicamente trasformata in Salotto del Vino, officina del buon bere e punto d’incontro tra eccellenze locali e ospiti internazionali.
Un evento corale, che unisce degustazioni, showcooking, masterclass e momenti di intrattenimento per un’esperienza immersiva e accessibile a tutti. Ma la festa continua: negli stessi giorni, un ricco calendario di eventi Douja Off animerà altri luoghi iconici della città, tra degustazioni, incontri e momenti di spettacolo diffusi.
Il Friuli Venezia Giulia apre i suoi vigneti ai wine lovers

Un’opportunità unica per conoscere da vicino le pratiche vitivinicole regionali. Raccogliere l’uva e conoscere i segreti che si celano tra i filari, guidati da mani esperte: in Friuli Venezia Giulia, la vendemmia si trasforma in un’esperienza turistica e didattica aperta a tutti. L’iniziativa coinvolge nove aziende aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, custodi di un sapere che si tramanda da generazioni.
Sono proposte ampie e differenziate: percorsi pensati per le famiglie, con attività coinvolgenti, da vivere in sicurezza e in un’atmosfera rilassata tra i filari, esperienze rivolte a esperti e appassionati di vino, con focus più tecnici sulla maturazione delle uve, convivialità e partecipazione al classico pranzo di lavoro dei vendemmiatori.
Il Friuli Venezia Giulia, tramite PromoTurismoFVG e il coordinamento regionale dell’Associazione nazionale Città del Vino, è stata la prima regione d’Italia ad aver firmato nel 2023 un protocollo d’intesa per promuovere il valore dell’esperienza della vendemmia turistico-didattica per incrementare l’offerta turistica del territorio.
Vini della Valtellina: ViVa 2025

Dal 6 al 8 settembre a Sondrio, si volgerà la prima edizione di “ViVa, Vini Valtellina”, un evento per valorizzare i vini, il paesaggio e la cultura del territorio. Al tramonto dell’estate, il capoluogo valtellinese si prepara a una tre giorni aperta a tutti per scoprire, vivere e assaporare il vino come espressione del territorio. La Valtellina, con i suoi celebri terrazzamenti vitati, sarà il palcoscenico naturale di degustazioni, incontri e attività a contatto diretto con chi il vino lo coltiva, lo cura e lo racconta ogni giorno.
L’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, in partnership con la Strada del Vino e Fondazione Provinea, celebra la Valtellina e il suo vino più iconico, il Nebbiolo delle Alpi.
Si visiteranno vigneti e cantine, per apprezzare in prima persona l’arte dei terrazzamenti valtellinesi e la dedizione dei produttori alle feste serali nel centro città.
Eroico Rosso a Tirano dedicato allo Sforzato
Torna, nel weekend del 13 e 14 Settembre, Sforzato Wine Festival – Eroico Rosso, manifestazione dedicata allo Sforzato, lo “Sfursat” -in dialetto locale-, con cui Tirano celebra la DOCG più esclusiva tra i vini di Valtellina.
È il prodotto di uno sforzo duplice, quello dei vignaioli che raccolgono a mano le uve di Nebbiolo nei vigneti abbarbicati lungo i muretti a secco che orlano il versante retico da ovest a est, e quello dell’uva, che viene “forzata” dal sole all’appassimento affinché evapori la componente acquosa degli acini d’uva e gli aromi e gli zuccheri si concentrino, dando vita ad un prodotto unico. Infine, in cantina, l’abilità starà nel saper gestire l’elevata concentrazione zuccherina, dando eleganza e corpo e spegnendo la dolcezza, perché lo Sforzato è, insieme all’Amarone, il passito Secco più rinomato in Italia.
Gli esperti AIS e ONAV condurranno i visitatori alla scoperta di questo vino straordinario: la città sarà teatro di degustazioni che il sabato sera e la domenica animeranno i meravigliosi palazzi storici, le corti ed i giardini. Lo “Sforzato Family Tour con il giullare” incanterà adulti e bambini con il personaggio che già incantava nelle antiche corti di un tempo.
Nel Veronese la Buglioni Harvest Experience

Dal 5 al 28 settembre, ogni fine settimana, la cantina di S. Pietro in Cariano (VR) aprirà le proprie porte con due esperienze immersive nel cuore della Valpolicella: Harvest Dirty Dancing e The Breakfast Club, due proposte che consentiranno di provare in prima persona la gioia e la fatica di raccogliere i grappoli, ma anche di sentire il profumo dell’uva matura che riempie l’aria. Inoltre si potrà fotografare il paesaggio e confrontarsi con chi lavora ogni giorno tra le vigne.
Finita la raccolta, si potrà prendere parte all’interessante visita del fruttaio, lo spazio dove l’uva riposa per alcuni mesi disidratandosi, in modo da concentrare zuccheri e aromi prima della vinificazione.
Questa è la tecnica che rende unici l’Amarone e il Recioto della Valpolicella. Al termine della visita, l’esperienza si conclude, ça va sans dire, a tavola, con pranzo alla Locanda Buglioni, il wine restaurant della cantina.
Valtidone Wine Fest: uno show di vino e territorio

“Territorio splendido, ricco di storia, cultura, eccellenze paesaggistiche, ambientali ed ovviamente enogastronomiche” sottolineano i sindaci dei comuni di Borgonovo Val Tidone, Ziano Piacentino, Alta Val Tidone e Pianello Val Tidone. Questi 4 comuni promuovono per la sedicesima volta il Valtidone Wine Fest, la più grande rassegna del vino piacentino.
La formula collaudata prevede quattro appuntamenti, uno per domenica in ognuno dei fine settimana di settembre, spostandosi nei quattro comuni promotori: una soluzione itinerante che coglie le varie tipologie di vino che caratterizzano questo territorio e più proposte gastronomiche. In ognuna delle quattro tappe saranno allestiti banchi d’assaggio, degustazioni guidate, abbinamenti culinari e tanti eventi collaterali per un pubblico di tutte le età.
Cantine in vendemmia a Ischia
A settembre l’isola di Ischia ritrova tempi e luoghi più intimi e rilassati, riscopre la sua anima contadina e la stagione più bella. Mentre le temperature più miti invitano a godere delle benefiche acque termali, le spiagge lentamente si svuotano e nelle contrade si vendemmia.

Si va per cantine, con Andar per Cantine dal 18 settembre al 5 ottobre, alla scoperta di vini e vignaioli vulcanici e si esplora la nuova cucina contemporanea con Ischia Safari il 21 e 22 settembre. E poi si può sperimentare, restando in tema, i trattamenti di Vinoterapia che uniscono ai benefici dell’acqua termale e dei fanghi l’azione naturale dei polifenoli contenuti nell’uva di Ischia.
Presso i Leohotels Ischia – quattro hotel indipendenti che rappresentano la più autentica tradizione ischitana – è possibile scegliere tra massaggi con olio di vinaccioli, fanghi ai polifenoli estratti dall’uva rossa e idromassaggi in acqua di sorgente naturalmente calda con aggiunta di estratti di uva rossa e sali marini.
Eolie: “l’isola nel bicchiere”

Un percorso tra vini identitari, natura incontaminata, cucina contemporanea e geologia, pensato per chi desidera vivere un’autentica esperienza immersiva nelle isole Eolie. Sullo sfondo di una posizione ineguagliabile, a Lipari, Tenuta di Castellaro è un luogo unico al mondo che offre al visitatore la possibilità di godere delle dolci alture affacciate sul Tirreno e il respiro millenario della terra vulcanica.
Tutto parte dalla terra: vigneti coltivati in regime biologico, seguendo i principi della viticoltura eroica e sostenibile, raccontano l’anima dell’isola attraverso vini che ne esprimono la purezza.
Le degustazioni, disponibili tutti i giorni su prenotazione, si svolgono in un contesto paesaggistico straordinario, sospeso tra vigne, mare e cielo. Tra le proposte più apprezzate spicca il Pic-nic in vigna, un’esperienza rilassata e suggestiva che culmina in un cestino ricco di prodotti tipici da gustare all’aperto, dopo una passeggiata tra i filari. Quando il sole comincia a calare e l’orizzonte si tinge di rosa e oro, il Sunset Pic-nic diventa un momento di pura poesia, reso ancora più magico dalla vista su Alicudi, Filicudi e Salina.
E il nuovo Castellaro Bistrot è un progetto culinario che porta la firma di Giacomo Caravello, chef siciliano con una solida esperienza in cucine stellate e una visione gastronomica radicata nel territorio.
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