L’arcipelago delle Canarie è composto da sette isole: Lanzarote, Tenerife, La Palma, Fuertecentura, Gran Canaria, La Gomera, El Hierro. Da quando sono state scoperte dagli italiani sono frequentate durante tutto l’anno.
Le motivazioni che portano i nostri connazionali a scegliere le Canarie sono differenti. Chi va per turismo, culturale e balneare. Chi va d’inverno in quell’arcipelago di isole, anticamente dette Fortunate, per fuggire dall’umido freddo padano e alle temperature che in Italia sono più rigide. Ed esistono poi cittadini del Belpaese che vanno alle Canarie per godersi una pensione un po’ più grassottella, anche se devono risiedervi almeno 6 mesi all’anno.
Alle Canarie si sente forte la presenza dei quattro elementi: vento sferzante, acque oceaniche, terre scure e vulcani. Sulle isole ci sono luoghi straordinari da risvegliare una vera e propria rigenerazione dello spirito. Per esempio il Bosque del Cedro a La Gomera, El Sabinar a El Hierro, le Murallas de fuego a Tenerife e anche La Geria di Lanzarote. Viaggiare di per sé è un momento di rinascita. Se poi la destinazione stimola contemplazione e meditazione come le Isole Canarie, il viaggio diventerà motivo per ritrovare pace e benessere interiore.
El Hierro: l’isola del Meridiano dove il vento modella la natura
El Hierro è la più piccola delle isole Canarie ed è il lembo più occidentale d’Europa. Qui passa il meridiano detto di Ferro (dal nome dell’isola appunto) riferimento geografico fondamentale prima che entrasse in uso Greenwich. Dalla sua costa i turisti possono volgere lo sguardo verso l’orizzonte dove gli antichi pensavano finisse il mondo.
È un’isola votata al silenzio e alla pace. Ideale per chi vuole allontanarsi dal frastuono per ricongiungersi con la natura e ritrovare sé stessi. Vanta un’accoglienza rilassata e gentile, ideale per camminatori amanti della natura, del silenzio e della lentezza.
Esplorando l’isola capiterà di destreggiarsi tra coste vulcaniche e distese di muschio, piscine naturali, boschi di laurisilva. Ma anche alberi sacri e decine di archi di roccia sospesi sull’oceano. Tipico di questo piccolo mondo è un albero contorto e modellato dal vento: El Sabinar. Questo ginepro piegato (ma non sconfitto) dall’aria impetuosa che spazza la piana nella parte sud-occidentale dell’isola è il simbolo di El Hierro.
Per chi è in cerca di misticismo c’è un centro benessere collocato sopra una fonte di acque termali alla quale si attribuiscono proprietà curative fin dal XIX secolo. Per meditare si può andare all’Hotel Balneario Pozo de la Salud, El Hierro.
Canarie: La Gomera un’isola Magica
La Gomera è sinonimo di natura esuberante. In questa isola delle Canarie si concentrano mille paesaggi in uno. Paesaggi che ti avvolgono in un ambiente magico. Si passa dal turchese delle spiagge cristalline al nero della sabbia vulcanica, passando attraverso lo splendido verde delle sue foreste millenarie. Un insieme naturale di una bellezza unica come unico è il Parco Nazionale di Garajonay. Una fitta giungla di diverse specie vegetali spesso circondata da un mare di nuvole, che gli conferisce un’aura fantastica.
La Gomera è meta di riferimento a livello europeo nel turismo della salute e del benessere. Nell’isola ci sono diversi centri specializzati per ritiri di yoga, meditazione e crescita personale; oltre alle attività di contatto con la natura e l’ecologia. I più fortunati potranno assistere al fenomeno incredibile della pioggia orizzontale, dovuta all’alta concentrazione di vapore acqueo sulle foglie degli alberi.
Per i ritiri benessere l’Hotel Jardín Tecina organizza esclusivi rituali lunari con essenze e tisane profumate. Gli ospiti possono godere di una vera e propria oasi di relax con il servizio della Spa in camera.
Tenerife: l’isola del vulcano
Tenerife è uno di quei meravigliosi luoghi che offre l’opportunità di contemplare la natura forte e potente di un vulcano. Salendo verso l’Osservatorio del Teide ci si troverà al cospetto del massiccio cono del vulcano El Teide. Da lì si potrà allungare lo sguardo su un paesaggio estasiante tra cielo e terra. Tutta l’isola è sotto i vostri occhi. E potrete anche fissare nella mente sia l’alba che il tramonto, le cosiddette “golden hours”, uno spettacolo indimenticabile.
Chi è in cerca di misticismo non può tralasciare una tappa al Giardino d’Acclimatamento di La Orotava, a Puerto de La Cruz. Siamo in uno degli angoli migliori per passeggiare in mezzo alla natura. Gli amanti della botanica scopriranno numerose specie vegetali, soprattutto di origine tropicale: lungo alcuni dei sentieri del giardino il visitatore avvertirà persino la sensazione di trovarsi in una giungla.
Lanzarote: l’isola delle terre nere
Lanzarote è caratterizzata da un singolare paesaggio lunare, con sorprendenti formazioni geologiche.
Il Parco Nazionale di Timanfaya è un’autentica vetrina dell’ecosistema dell’isola. L’area è formata da un immenso mare di lava solidificata che ha creato curiose formazioni geologiche, come grotte, coni e crateri. Gli spazi ampi e selvaggi modellati nel tempo sono uno spettacolo indescrivibile, in grado di regalare energie e vitalità.
Tutti possono assistere a Lanzarote a un vero e proprio miracolo della natura: come dalla terra nera e aspra possa nascere la vita, o meglio “la vite”. I Vigneti di La Geria riescono a essere produttivi nonostante l’assenza di precipitazioni: i sassolini di pietra lavica (picon) assorbono l’umidità della notte e la rilasciano alla pianta donandole l’acqua necessaria per vivere e produrre ottime uve. A Lanzarote si trova Shama Retreats, Centro polifunzionale che organizza esperienze per riconnettersi con la calma interiore e favorire il benessere attraverso ritiri di yoga e meditazione.
Info: www.spain.info/it/islas_canarias
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