Eccolo qui un modo divertente di vedere l’Italia, per gli stranieri ma anche per noi italiani. Perché no? Si chiamano Original History Walks e sono una (bella) idea di un gruppo di giovani in gamba (i ragazzi e le ragazze del Mondo di Tels), un po’ italiani e un po’ stranieri, ma (quasi) tutti di Pavia. In cosa consistono queste passeggiate? Semplice: sono visite tematiche alle città, fatte in inglese (ma anche in spagnolo e soprattutto concepite ad hoc per andare incontro al turista madrelingua ma anche a chi l’inglese lo sta imparando), che servono per aprire vari orizzonti: linguistico, perché si ascoltano spiegazioni fatte appunto in lingue diverse rispetto all’italiano; spazio-temporale, perché consentono di collegare i personaggi ai luoghi in modo immediato; intellettuale, perché le storie sono narrate con competenza ma con un verve creativa nuova, trascinante. Gli History Walkers si documentano, ma ti accompagnano nella visita come dei veri cantastorie.
Pavia, l’impressione di entrare nella storia
Ti sembra di entrare nella storia e loro sono talmente bravi che non hai nemmeno bisogno di vedere le cose di cui parlano: riesci a immaginare, in angoli di città imprevisti (magari di una città che hai già visto mille volte o che addirittura è quella in cui vivi), ciò che vi è accaduto secoli prima, senza che sia necessaria la presenza di un monumento o una rovina a testimoniare i fatti. Certo, poi in queste passeggiate si vedono anche cose importanti, ci mancherebbe: ma poter immaginare ciò che non c’è (oltre all’imparare l’inglese) è il valore aggiunto di questa esperienza (per esempio è un modo nuovo e non banale per fare una gita scolastica). Le History Walks sono cominciate a Pavia, ma ora si possono trovare a Milano e Monza, Siena, Torino, Parma e Piacenza.
Gite di cinque colori
Per chi ha intenzione di andare a Pavia alla mostra attualmente in corso alle Scuderie del Castello Visconteo (Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso, che sarà aperta fino al 19 luglio), i ragazzi dei Viaggi di Tels, associazione parallela al Mondo di Tels, hanno avuto l’idea di Me in Italy. Di cosa si tratta? Sono cinque modi diversi di abbinare la visita alla mostra ad altrettante esperienze sensoriali, ciascuna contraddistinta da un colore. Ogni pacchetto comprende sempre due ingressi alla mostra, spunti per un percorso cittadino e una pausa caffè. Poi, a seconda del colore scelto, c’è qualcosa in più. Giallo (Arte) prevede la visita guidata alla mostra; Arancione (Sfizio) un aperitivo a merenda a base di prodotti tipici del territorio; Verde (All’aria aperta) ha un cestino da pic-nic per due persone, sempre con prodotti locali; Mangiami (Rosso) comprende una cena per due in un ristorante tipico. Infine c’è Mi fermo qui (Blu) con una cena, una visita a un’azienda agricola della Lomellina e un pernottamento per due persone. Idee piene di vita e di respiro internazionale. Gustose, insomma.
Info: www.theoriginalhistorywalks.org
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