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Verso l’Unesco, le opere di difesa della Repubblica di Venezia

Le “Opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo” sono entrate nella lista propositiva italiana per il patrimonio mondiale dell’Unesco. La candidatura riguarda le più significative realizzazioni militari della Repubblica di Venezia, sia nel dominio di terra che in quello di mare. Il progetto coinvolge Italia, Croazia e Montenegro e si colloca nell’ambito delle candidature seriali transnazionali. Bergamo, Palmanova, Peschiera del Garda per il dominio di terra; Venezia, Chioggia e poi Zara, Sebenico, Curzola in Croazia, il Golfo di Cattaro con Cattaro e Castelnuovo in Montenegro per il dominio di mare, rappresentano un sistema che raccoglie un … Leggi tutto

Verso l'Unesco, le opere di difesa della Repubblica di Venezia

Le “Opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo” sono entrate nella lista propositiva italiana per il patrimonio mondiale dell’Unesco. La candidatura riguarda le più significative realizzazioni militari della Repubblica di Venezia, sia nel dominio di terra che in quello di mare. Il progetto coinvolge Italia, Croazia e Montenegro e si colloca nell’ambito delle candidature seriali transnazionali.

Bergamo, Palmanova, Peschiera del Garda per il dominio di terra; Venezia, Chioggia e poi Zara, Sebenico, Curzola in Croazia, il Golfo di Cattaro con Cattaro e Castelnuovo in Montenegro per il dominio di mare, rappresentano un sistema che raccoglie un elenco selezionato di opere progettate dai più famosi architetti e ingegneri militari a rappresentare molteplici tipologie di fortificazione. Con la conclusione degli invii delle richieste di inserimento nelle Liste propositive nazionali da parte della Croazia e del Montenegro, il Centro del Patrimonio Mondiale ha provveduto a ufficializzare l’avvio del progetto di candidatura, che oggi compare nella Lista depositata all’Unesco all’indirizzo whc.unesco.org/en/tentativelists/5844.

(21/02/2014)

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