Sei lì, chiuso in casa, ormai hai lasciato perdere, nel senso che non ti interessa più di sapere in cosa cacchio consiste ‘sto“ Coronavirus e/o quel che l’è…”.
Un forte disinteresse provocato dall’aver capito che, quasi certamente, non ne sanno una beata fava nemmeno quelli che – novelli Illuministi nonché definiti scienziati – dovrebbero spiegarti tutto (ma basterebbe anche, soltanto, quasi tutto) su ‘sta (quasi) assurda vicenda vibrionescamente surreale.
Niente notizie (ripeto) di una certa importanza. Salvo vedere – e poi, ahinoi, sentirlo – che, almeno dal punto di vista “estetico”, il nostrano ministro degli Affari Esteri non è proprio il massimo dell’auspicabile e del logico. Mi riferisco a un settore della convivenza internazionale in cui non solo l’occhio, ma pure l’orecchio vuole (o vorrebbe) la sua parte (eppertanto andrebbe bene anche una seppur goffa consultazione della Berlitz, a cui ricorrono financo i portieri di notte). E vabbè (ma sia ben chiaro che… si fa per dire…).
News oltre il coronavirus
Sei lì in casa, dicevo, e ciucco fatto di tiggì non ti resta che compiere l’ennesimo salto sul “Corriere” on line. Leggi una notizia, ti frega niente. Un’altra notizia, solita roba, sempre niente. Non ti resta che proseguire, giusta il noto Tiremm Innanz pronunciato dall’Amatore Sciesa quando gli Austriaci pensarono bene di fargli fare un giro sottocasa.
Niente news vige solo il Coronavirus, e nient’altro. Nemmeno l’info (tanto, cosa costerebbe buttarla lì…?) che l’Inter sta fregando qualche buon giocatore alla maldita Juventus (ma in tal caso saremmo al ben noto, periodo ipotetico di terzo grado, alias pratica impossibilità che qualcosa accada). Non ti dai per vinto, e da duro continui a cercare una notizia. Nel mondo dell’informazione ci dovrà pur essere qualcosa di new.
Fin quando, tel chì!, eccola la news destinata a far sussultare su sedie, poltrone, e divani, non solo il firmamento della finanza universale ma pure il mundillo del turismo nazionale. Eccola: “L’Alitalia vedrete che cambierà tutto, l’Alitalia la stanno studiando, l’Alitalia è in vendita, probabile newcop newsoc newquelchel’è…”.
Il futuro dell’ Alitalia
Roba che, sei lì, soprapensiero, hai per la testa quel baloss del Coronavirus eppertanto, sulle prime, la news sul futuro dell’Alitalia quasi quasi potrebbe financo interessarti, continueresti a informarti. Solo che, alla faccia della senescenza, un pochino di amarcord ti è rimasto. E allora inorridisci all’idea che questa info costituisca una news. Perché sei da più di mezzo secolo (giovane non meno che baldo accompagnatore) nel mondo del Turismo. E appena cominciato a bazzicare nei viaggi (forse si volava ancora sui Caproni e/o i Savoia Marchetti…) sentivi già dire che “Alitalia era alla canna del gas … Alitalia cercava compratori … oppure Alitalia era in vendita… interessati gli olandesi, no i belgi, no, forse, i neozelandesi…”.
E l’è sempre andata avanti così: “Alitalia e bla bla… Alitalia e bla bla bla”….) dopodiché, giunti a oggidì, sto ancora qui a leggere che “Alitalia qui … Alitalia là …. Alitalia su e Alitalia giù…”. Epperò, qui giunti, arcistufo di ‘sta sempiterna vicenda di un’azienda regolarmente alla canna del gas, urlo disperatamente “Ohèi, AZ, stavolta, per favore, basta (che ci hai rotto anche i marroni…)!!!” .