Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione dell’Istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. La prima celebrazione nel mondo risale però al 1974. Lo slogan che l’ha supportata da allora è “Only One Earth”, una sola terra. Il programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente scelto per il 2020 è la biodiversità. L’invito di quest’anno “Go Wild for Life”, sintetizza l’urgenza e la necessità improrogabile al commercio illegale degli animali selvatici e di rivolgere un’accurata attenzione al Pianeta. Il suo degrado rischia di provocare l’estinzione, nel breve periodo, di un milione di specie animali e vegetali, fenomeno imputabile in massima parte all’attività umana.
La conservazione e la salvaguardia del pianeta è un problema, spesso sottovalutato dall’uomo e da molti governi. Alla fine dell’Ottocento il drammaturgo russo Anton Chechov scriveva: “L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più”. Un comportamento e un malcostume che continua ancora oggi e anzi sembra peggiorare.
Molti si stanno adoperando a celebrare al meglio questa giornata. Segnaliamo due esempi: il Museo Nazionale del Cinema con “Movies for Nature” e l’azienda biologica Rigoni Asiago con il programma #UNASCELTAALGIORNO.
Giornata Mondiale dell’Ambiente: Movies for Nature
è la maratona cinematografica che il Museo Nazionale del Cinema, partecipa per l’intera giornata di venerdì 5 giugno, con film sul tema della biodiversità. Sono stati selezionati undici titoli che ci portano in un viaggio in zone e ambienti diversi della Terra che documenta gli effetti dell’antropizzazione sul mondo degli altri esseri viventi, allo stesso tempo mostrando, spesso attraverso immagini stupefacenti e sequenze spettacolari, la bellezza della Natura e dei suoi regni – animale e vegetale –, oggi sempre più fragili e minacciati. Movies for Nature affronta il tema della biodiversità con film che spaziano tra formati diversi – lungo, medio e cortometraggi – e tra elementi diversi: acqua, terra, aria.
I titoli della rassegna
Blue, dell’australiana Karina Holden, ci si immerge nelle profondità degli oceani, negli ecosistemi marini. Intraterrestrial. A Fleeting Contact , degli antropologi Alexander e Nicole Gratovsky, ci avvicina all’affascinante mondo dei delfini. Home, di Yann Arthus-Bertrand, è un giro della Terra vista dal cielo. Documenta gli effetti dei cambiamenti climatici in 54 differenti nazioni. The Messenger, della canadese Su Rynard, dalla foresta Boreale ci porta fino alle strade di New York sulle tracce delle molteplici specie di uccelli decimate dall’azione dell’uomo. Gringo Trails, della statunitense Pegi Vail, seguendo i classici itinerari dei viaggiatori occidentali, denuncia l’impatto devastante della globalizzazione turistica sull’ambiente. Dusk Chorus – Based on Fragments of Extinction, di Alessandro d’Emilia e Nika Saravanja, è un viaggio sonoro nella foresta amazzonica dell’Ecuador.
Kamchatka Bears. Life begins, di Irina Žuravleva e Vladislav Grišin, ci porta “nel Paese degli orsi”, nell’estremo, e più selvaggio, Oriente russo. Anche Ranger and Leopard, dell’iraniano Fathollah Amiri, è dedicato al mondo degli animali selvaggi e vede protagonista uno degli ultimi esemplari di leopardo persiano.
Completano la rassegna tre cortometraggi – l’iraniano On the Cover di Yegane Moghaddam, l’indiano Tungrus, di Rishi Chandna, l’italiano Welcome to the Sixtinction di Chiara Cant – che affrontano con l’arma dell’ironia il tema della scomparsa di tante specie animali e della nostra convivenza con gli altri “inquilini” della Terra. (Tutti i film della rassegna su: www.cinemambiente.it sono ad accesso libero.
Giornata Mondiale dell’Ambiente: Rigoni di Asiago #unasceltaalgiorno
Rigoni di Asiago è una realtà che ha scelto l’agricoltura biologica come cammino globale di sviluppo economico. Da sempre è legata alle tematiche ambientali fin o a farne una filosofia di sostenibilità per la sua produzione di eccellenze biologiche quali Fiordifrutta, Mielbio, Nocciolata, Tantifrutti e Dolcedì.
L’azienda ha aderito a un importante progetto voluto e finanziato dal Programma di sviluppo rurale della Regione Veneto. Si tratta de “Il passaporto ambientale“, un’iniziativa che si propone come obiettivo il raggiungimento di soluzioni tecnologiche e interventi ad hoc per commercializzare prodotti che corrispondano alle regole di un basso impatto ambientale.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Rigoni di Asiago ha realizzato un video che verrà veicolato da Green&Glam, ideatore di #UNASCELTAALGIORNO. L’hashtag vuol dare voce ai sentimenti e agli stati d’animo della gente in questi momenti difficili, ed essere testimonianza di un cambiamento sociale nelle abitudini e nelle scelte.
Un video dove la lettera R riassume i valori che hanno caratterizzato l’azienda e la sua attività. Un insieme di Regole fondamentali: Risparmio energetico – Rispetto per la natura – Riciclo senza spreco – Riconoscenza verso la natura – Realmente bio – Responsabilità. Protagonisti del video due volti noti al grande pubblico: Ellen Hidding e Edoardo Stoppa. Info: www.rigonidiasiago.it