Prendiamo appunti se non possiamo spostarci ora. L’Isola d’Elba è un luogo dove ci si può andare in ogni periodo dell’anno. Nel periodo autunnale si respira un’atmosfera suggestiva fatta di colori che tappezzano il panorama di turchese, giallo e rosso.
Ci si può inebriare dei profumi di fieno, di aromi di uva pigiata e d’immersioni tra le sue bellezze storiche e culturali. Se non ci siete potuti andare in autunno non disperate, anche in inverno il clima è mite.
Capo Sant’Andrea, incastonato tra Marciana e Marina di Campo, è molto amato per le vacanze estive per la spiaggia e il suo mare. A novembre e dicembre, complice le temperature ancora gradevoli, si possono programmare week end all’insegna del relax. Piacevoli passeggiate nella natura per contemplare da vicino la meraviglia del Monte Capanne. Fermarsi ad ammirare i panorami sulla Corsica decorata di bianco che emerge all’orizzonte. In bassa stagione il visitatore resterà sorpreso per la varietà e per la qualità delle esperienze che può fare.
Capo Sant’Andrea un po’ di storia e di cultura
I popoli che nei millenni si sono succeduti hanno lasciato inestimabili testimonianze su questa parte dell’Isola d’Elba. L’autunno e l’inverno sono le stagioni ideali per conoscere o approfondire la storia di questi luoghi. Percorrendo il sentiero verso il Monte Capanne fino all’antica strada lastricata che raggiunge il Santuario della Madonna del Monte, si respirerà una parte del suggestivo lascito della presenza di Napoleone sull’Isola. Qui, infatti, si trova l’Eremo della Madonna del Monte dove Napoleone si recò a domandare protezione per colei che una volta chiamava “la mia sposa polacca”.
Dirigendosi verso la spiaggia di Cotoncello emerge, invece, il passato Etrusco dell’Isola. Qui è possibile ammirare i celebri schiumuli di ferro, testimonianza della metallurgia etrusca. Si tratta dei forni usati dagli Etruschi per la riduzione del ferro; metallo che ha rappresentato una delle risorse principali dell’Isola d’Elba, portandola al centro delle rotte mediterranee.
I doni della natura: funghi e castagne
In Autunno, i profumi del sottobosco richiamano gli appassionati in cerca di funghi e castagne. La macchia mediterranea regala porcini, ovuli, gallastruzzi, pinaioli, lecciotti e moltissime altre qualità di funghi. Sono oltre 200 le diverse specie. Gli appassionati non avranno che l’imbarazzo della scelta. Numerosi sentieri disponibili conducono verso una moltitudine di microcosmi basati su delicati equilibri, contemplando scorci panoramici di grande effetto. Incamminandosi sul versante Nord del massiccio del Monte Capanne, tra i boschi di lecci, sarà possibile incontrare sia innumerevoli tipologie di funghi – tra cui il più ricercato è sicuramente il porcino nero – sia una folta macchia di castagni che regala meravigliosi marroni.
La vite e il vino
La tradizione vitivinicola dell’Isola d’Elba affonda le sue origini nell’Impero Romano per arrivare fino ai giorni nostri. Le sue fertili terre hanno nutrito vitigni dalle caratteristiche uniche in virtù delle sue peculiari qualità climatiche e ambientali.
Le strutture alberghiere di Capo Sant’Andrea propongono ai propri ospiti visite guidate che percorrono le cosiddette “strade del vino” elbane, apprezzando la tradizione enologica del luogo tra passiti, bianchi da uva Ansonica, rossi e rosati, ma anche addentrandosi in antichi vigneti, cantine, vinsantaie e frantoi e altre attrattive naturalistiche, culturali e storiche.
Relax, equilibrio, benessere
La macchia mediterranea e gli scorci costieri di Capo Sant’Andrea sono luoghi privilegiati in cui ritrovare il giusto equilibrio. Qui il concetto di wellness non passa solo dai trattamenti disponibili ma anche da una natura con una vocazione innata al benessere interiore. Le strutture si fondono con l’ambiente circostante e sono spesso impreziosite da delicati ruscelli o incantevoli affacci sulla costa.
Nell’entroterra, minerali e macchia mediterranea si uniscono in un mix unico di profumi e panorami che ristorano lo spirito e il corpo. Le scogliere di Sant’Andrea offrono, inoltre, svariati spunti per ritrovare equilibrio: una passeggiata lungo questi giganti di granito lambiti dal mare cristallino o una sessione di yoga all’alba, rappresentano un saluto al sole indimenticabile.
info: www.visitelba.info
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