Secondo il Business Travel Survey di Uvet Amex, società del Gruppo Uvet specializzata in viaggi d’affari, la concorrenza nell’Alta Velocità ferroviaria ha contribuito a fare abbassare mediamente del 10% il prezzo dei biglietti nell’ultimo biennio. La riduzione dei tempi di viaggio, la comodità del centro città-centro città e la vasta offerta da parte dei due treni concorrenti: Frecciarossa (Trenitalia) e Italo (NTV) hanno favorito l’aumento della quota di mercato del treno che, a fine 2013 è salita ancora fino a raggiungere il 49%, rispetto al 35% del primo trimestre 2011.
Sulla tratta Milano-Roma è previsto già nel primo trimestre di quest’anno il sorpasso del treno sull’aereo anche per i viaggi d’affari. Contemporaneamente, i prezzi medi dei biglietti ferroviari sulle tratte dell’Alta Velocità sono ancora in calo grazie alla spinta della concorrenza. Il calo negli ultimi due anni è del 10%.
La principale destinazione ferroviaria italiana rimane Milano (33,4%) con Roma in lieve flessione (25,5%) aumenta il traffico sulle destinazioni lungo la rete Alta Velocità come Torino, Bologna, Firenze e Napoli.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, l’effetto concorrenza, con l’arrivo delle compagnie low cost sulla tratta Milano-Roma, ha avuto effetti positivi anche sul prezzo del biglietto, calato mediamente del 15% tra il primo semestre e il secondo semestre dello scorso anno.
(28/01/2014)