Come antichi eserciti teutonici anche quest’anno, nonostante i problemi contingenti, numerosissimi stranieri stanno varcando le Alpi alla riconquista di amati territori e specchi d’acqua nostrani. Il primo che incontrano, e forse quello più amato, è il Garda, il loro mare. E qui, l’ “Étoile” incontrastata è Sirmione, dove la storia (il poeta Catullo), la musica (Callas) e la lussureggiante vegetazione, si fondono in un perfetto equilibrio; così come fanno l’acqua del lago e la mitica acqua termale quando si incontrano.
Tra i fantastici Hotel presenti sulla favolosa penisola troviamo l’Hotel Continental che vanta una lunga tradizione di accoglienza. Hotel Continental Wellness & Thermal Spa è un quattro stelle rimodernato ma dal design classico. Mantiene dettagli di continuità con il suo passato, come i lampadari in vetro di Murano, i pavimenti policromi e la sfarzosa scalinata in marmo di Carrara. Le camere in totale sono 54, tra cui la Deluxe fronte lago, le Junior Suite con spazioso terrazzo e le Family Room per quattro persone, tutte con balcone.
La Wellness SPA del Continental Sirmione
L’Hotel comprende una area dedicata al benessere, la Continental Wellness SPA, con centro benessere e trattamenti termali, piscine esterne riscaldate e incantevole solarium vista lago. Non mancano un raffinato ristorante con terrazza panoramica, una piccola sala riunioni, parcheggio privato, reception aperta 24 ore su 24 e servizio concierge per organizzare attività ed escursioni. Una splendida finestra sulla sponda occidentale del Lago di Garda tra quiete e benessere. Per conoscere qualche dettaglio in più abbiamo rivolto alcune domande a Giovanni Roman, comproprietario e direttore della struttura.
Quando nasce l’Hotel Continental?
L’Hotel Continental è stato costruito nel 1958 e acquistato dai miei genitori – già gestori dell’Hotel Olivi – nella metà degli anni Settanta e ora diretto da me con mio fratello Giulio, che segue principalmente l’organizzazione della sala, della cucina e gli acquisti.
Qual è il profilo dei vostri clienti?
Nel corso degli anni abbiamo vissuto la trasformazione del turismo di Sirmione, con la quasi scomparsa dei soggiornanti per cure termali e l’affermarsi di una nuova clientela straniera, soprattutto anglosassone e russa. Fino al 2020, il nostro Hotel veniva frequentato principalmente da ospiti stranieri, soprattutto da giugno a settembre provenienti da tutta Europa.
Come si è trasformata la clientela durante la pandemia?
Con la pandemia, i pochi mesi di lavoro dell’estate scorsa hanno registrato un notevole incremento degli italiani, provenienti principalmente dalle regioni del Nord. Molto apprezzata da tutti la posizione dell’Hotel e la terrazza fronte lago. Anche la piscina wellness e la piccola spa giocano un ruolo importante, soprattutto in primavera e in autunno.Il turismo qui, sul Lago di Garda, e più in generale in Italia tornerà a essere quello pre-Covid?Credo che un ritorno alla situazione turistica pre-Covid non avverrà in tempi brevi. Siamo fiduciosi e ci impegniamo, come del resto stanno facendo tutti gli operatori, con passione, costanza e dedizione.