Quando l’inverno inizia a farsi sentire riaffiora il desiderio di sapori forti, di piatti succulenti e sostanziosi, di pietanze dalla consistenza decisa. Desiderio che la Valtellina, lasciateci dire, è pienamente in grado di soddisfare. Anche quando si tratta di palati esigenti. Questa regione alpina, conosciuta in tutto il mondo per le sue piste da campioni sempre innevate (si scia 350 giorni l’anno) vanta, infatti, tantissime “medaglie” enogastronomiche. Così oltre a regalare emozioni sulla neve, il territorio valtellinese conquista anche per i suoi tanti sapori frutto di tradizioni antiche, che ancora oggi vengono tramandate e mantenute vive. Mondointasca è andato alla loro scoperta. Ecco il nostro tour goloso in 3 tappe.
Valtellina, a La Contrada per mangiare (e vivere) come una volta
Il nostro viaggio alla scoperta dei sapori valtellinesi parte da La Contrada a Villa di Tirano, in provincia di Sondrio. Un ristorante di recente apertura veramente unico nel suo genere. Mangiare qui un piatto di sciatt, di pizzoccheri o di polenta taragna equivale a fare un tuffo nel passato. Tutto merito di una cucina che è un vero trionfo del gusto, grazie a un bravo chef, all’uso di prodotti di grande qualità, di cui il territorio è ricco, e di un sapiente recupero edilizio. Il locale si trova, infatti, all’interno della Contrada Beltramelli. Ovvero un vecchio nucleo di case contadine, un tempo di ben diciotto proprietari differenti, recentemente tornate a vivere dopo essere state sapientemente ristrutturate, nel pieno rispetto della tradizione, da un gruppo di giovani imprenditori locali. Tre i piccoli appartamenti, arredati e curati nei minimi particolari, dov’è possibile trovare ospitalità (la formula è quella del B&B). Per chi desidera vivere veramente alla vecchia maniera c’è anche la possibilità di dormire nel vecchio fienile.
Il consiglio: la Contrada Beltramelli è il posto ideale per gustare i piatti classici della cucina valtellinese e, al tempo stesso, un ottimo punto di partenza per visitare le diverse attrattive del territorio. Si rivela, infatti, una sistemazione ideale per chi ha in programma un viaggio sullo spettacolare “trenino rosso” del Bernina Express, dal 2008 patrimonio mondiale dell’Unesco, che collega Tirano fino a St.Moritz, in Engadina (Svizzera). Ma anche per chi desidera praticare sport come sci, escursionismo, ciclismo e “free ride” mountain bike (Col D’Anzana).
Da provare: il menu cambia di mese in mese, a seconda delle stagioni, ma quello turistico rimane una certezza. Meglio se accompagnato da una bottiglia di Insieme: Rosso di Valtellina DOC. Un vino ottenuto da uve autoctone Nebbiolo definito un capolavoro di fatica, orgoglio, operosità e sapienza.
A Morbegno per lo shopping enogastronomico
La nostra seconda tappa è all’Antica Drogheria dei Fratelli Ciapponi, nel centro cittadino di Morbegno, sempre in provincia di Sondrio. Una bottega “autentica” dai più considerata la memoria storica della gastronomia tradizionale della bassa Valtellina. Aperta ad inizio secolo da Paolo ed Emilio Ciapponi, merita una visita anche solo per le bellissime e labirintiche cantine, disposte su tre piani, sempre aperte ai clienti, dove è custodita una ricca, sia per numero di etichette che di annate, offerta di vini locali degustabili anche in speciali incontri organizzati dai proprietari (il calendario è consultabile sul sito www.ciapponi.com). Insomma un negozio veramente d’altri tempi affascinate per la sua storia e i prodotti che offre. Sugli scaffali grappe, confetture, mieli, farine, oltre ai pizzoccheri e alla classica bisciola, dolce tipico a base di uvette e noci. Anche se qui il vero padrone di casa è il Bitto, le cui tonde forme (è venduto sia fresco che con stagionatura fino a dodici anni) riposano ben allineate insieme ai salumi locali nel crotto del negozio. Impossibile uscire dal negozio a mani vuote.
Il consiglio: per soggiornare nelle vicinanze ottimo è l’agriturismo Le Case dei Baff, ad Ardenno Sondrio. Dove potrete godervi un pranzo tipico, una cena all’insegna della genuinità o semplicemente un rilassante soggiorno circondati dal verde. Non lontano da qui i Bagni di Masino.
Da provare: dall’Antica Drogheria dei Fratelli Ciapponi noi siamo usciti con un barattolo di aglio marinato in olio (nei mesi freddi è un ottimo antibiotico naturale) e un sacchetto di pizzoccheri che, una volta a casa, assaporeremo, come da tradizione valtellinese, col Valtellina Casera e non, diversamente da quanto comunemente si crede, col Bitto, ottimo invece per accompagnare la polenta taragna.
Un agriturismo per una vacanza indimenticabile
Per chi desidera unire i piaceri della buona tavola a una vacanza di benessere o semplicemente a una bella giornata in fattoria o immersi nella natura l’agriturismo La Fiorida, a Mantello (SO), è il posto ideale. Gli amanti del buon cibo qui potranno, infatti, scegliere tra piatti della cucina tradizionale e creativa dello chef Gianni Tarabini a base di formaggi, salumi, ortaggi e piccoli frutti tutti a KM0 (solo sessantanove metri, passando dal caseificio e salumificio interno, dividono la stalla dalla tavola) e al tempo stesso regalarsi, qualche ora di completo relax nel centro benessere circondati dalle Alpi. Ma anche visitare la fattoria e magari, per la gioia dei più piccoli, produrre con le proprie mani burro e formaggio. Gli amanti dello sport avranno poi solo l’imbarazzo della scelta su come trascorrere la giornata.
Il consiglio: Prima di partire è quasi d’obbligo fare un giro alla spaccio per acquistare non solo carni, salumi e formaggi manche yogurt, torte artigianali e cosmetici a base del latte. Da non farsi mancare assolutamente una delle loro forme di Valtellina Casera DOP. Vero fiore all’occhiello de La Fiorida che, anche quest’anno, alla 106esima edizione della Mostra del Bitto di Morbegno ha ottenuto ben due riconoscimenti per la sua produzione casearia (terza classificata Valtellina Casera 70-179 giorni e 2 classificata Valtellina Casera 300 giorni e oltre).
Da provare: il gelato prodotto col latte fresco delle mucche. Una vera bontà, anche in pieno inverno.
E una volta fatto ritorno a casa? In attesa di regalarsi un’altra gita fuori porta, si può continuare a portare in tavola e a gustare le prelibatezze della Valtellina semplicemente con un click sul web (www.shop.lafiorida.com) o riempiendo il carrello della spesa. Prodotti (di qualità) come la Bresaola IGP, il Bitto DOP, il Valtellina Casera DOP, lo Yogurt Chiuro Valtellina, le mele IGP e il succo di mela di Melavì si trovano, infatti, sempre più spesso tra gli scaffali di alcune delle più grandi catene alimentari. Fateci caso. E così anche voi potrete dire: Valtellina… Che gusto!
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