Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Passeggiate fiorentine

Era il 1513 quando Niccolò Machiavelli completò il suo manifesto di dottrina politica, il “De Principatibus”, meglio noto come “Il Principe”. Per celebrare l’anniversario è disponibile un virtual tour nella Firenze medicea, oltre a percorsi sul Giambologna, Boccaccio e una sezione sulle arti e botteghe della città

La Tribuna degli Uffizi, dopo il restauro
La Tribuna degli Uffizi, dopo il restauro

 

Sono passati 500 anni dalla pubblicazione de “Il Principe”, per l’occasione il Comune di Firenze rende omaggio a Niccolò Machiavelli, lanciando il primo tour multimediale dedicato al fondatore della scienza politica moderna. Da oggi, martedì 10 dicembre su www.florenceheritage.it è online il percorso dedicato a Niccolò Machiavelli e alla Cancelleria Fiorentina. Il viaggio, corredato da immagini ad alta definizione, si snoda lungo i luoghi, i Musei, le Chiese di Firenze: dal Lungarno degli Archibusieri a Ponte Vecchio fino alla Torre dei Mannelli toccando il Museo di Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Chiesa di S. Felicita, Palazzo Pitti e il Museo Giardino di Boboli. Un percorso per conoscere la storia degli studioli di Palazzo Vecchio, come lo Studiolo di Cosimo I e di Francesco I, per scoprire i piccoli ambienti “segreti”, decorati con affreschi e dipinti del collezionismo fiorentino, legato alla famiglia dei Medici. 

Portale e app come guida

Ritratto di Niccolò Machiavelli
Ritratto di Niccolò Machiavelli

 

Si potrà seguire, passo dopo passo, la nascita e l’evoluzione della Galleria degli Uffizi, uno dei primi esempi di museo moderno, nato in contrapposizione alla “moda degli studioli”, per ospitare i pezzi più prestigiosi e monumentali delle raccolte antiquarie. I testi sono curati da Lorenzo Tanzini, medievalista dell’Università di Cagliari e storico delle istituzioni politiche fiorentine e da Francesca Klein, Vanna Arrighi e Francesco Martelli dell’Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di una proposta culturale che fa parte del progetto di promozione della storia di Firenze e dei suoi personaggi, ideato da Carlo Francini, funzionario della Direzione Cultura, Turismo e Sport del Comune di Firenze e referente per il sito Unesco del Centro Storico di Firenze, e realizzato da Linea Comune.

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“Florenceheritage.it è un portale che mette a disposizione percorsi di viaggio nel passato e nel presente di Firenze” – dichiara Roberto Dinelli responsabile del progetto per Linea Comune – “grazie ai quali è possibile conoscere non solo i capolavori e gli artisti fiorentini più celebri, ma anche le opere meno conosciute, i percorsi meno battuti, gli scorci più suggestivi e il patrimonio della città, dichiarato nel 1982 dall’ Unesco Patrimonio dell’Umanità”.

Nella Firenze delle botteghe artigiane

Il Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano

 

La guida multimediale in italiano e inglese è disponibile anche su uno schermo touch screen, posto nel Cortile della Dogana a Palazzo Vecchio e nell’App Florence Heritage disponibile su App Store e Google Play. I punti di interesse artistico, i monumenti e i palazzi sono visualizzati attraverso una mappa con il percorso e una scheda che racconta le opere presenti lungo l’itinerario prescelto. Per ogni luogo, indicato con un numero, si può cliccare sull’icona gallery che fornirà immagini ad alta risoluzione e schede esplicative del luogo. E’ possibile inoltre scaricare l’artbook così da potersi preparare il percorso o averlo sempre con sé durante l’itinerario. Nella passeggiata virtuale per la città si potranno visitare non solo i monumenti ma anche i caffè storici e letterari che hanno reso Firenze il centro della vita culturale e intellettuale italiana agli inizi del secolo scorso.

Oltre al percorso dedicato a Niccolò Machiavelli sul portale sono disponibili i virtual tour dedicati a Il Giambologna, scultore fiammingo che visse a Firenze nel 1500 dedicandosi alla realizzazione di statue di marmo e bronzi di grandi e piccole dimensioni; agli episodi della carriera politica di Giovanni Boccaccio all’interno delle strutture della Repubblica fiorentina, per toccare con mano, tra documenti d’epoca, immagini da manoscritti e testi, l’intreccio tra cultura e vita pubblica nella Firenze del Trecento; agli scorci e alle vedute di Firenze realizzate dal celebre disegnatore e incisore Giuseppe Zocchi. Nella sezione “Arti e Botteghe” si potrà andare a spasso nel cuore politico e commerciale della città, in alcune delle Piazze più belle di Firenze, da Piazza della Repubblica a Piazza della Signoria, seguendo l’evoluzione commerciale e artistica delle botteghe storiche che hanno reso famoso l’artigianato fiorentino in tutto il mondo.

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(10/12/2013)

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